Pane di Semola rimacinata di grano duro

Pane di Semola rimacinata di grano duro, il classico pane siciliano, ingredienti semplici e una lievitazione lenta ma in giornata.
Questa ricetta non ha molti ingredienti, la semplicità è il suo asso nella manica, la forma la decidi tu, pagnotta, panini o filoncini.
Per un risultato croccante e con alveoli grandi che donano sofficità, bisogna eseguire alcune e semplici accortezze. Una lievitazione lenta che ti permette di avere un buonissimo pane in 7/8 ore senza retrogusto di lievito, che può essere comunque velocizzata aggiungendo un po’ di lievito in più!
Con questo buonissimo pane una ricetta tipica siciliana, anzi del Trapanese è il pane Cunzato, vi lascio QUI la ricetta.
Se ami il pane siciliano ti lascio curiosare QUI le Mafalde panini Palermitani.
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Pane di semola rimacinata di grano duro
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo7 Ore
  • Tempo di cottura35 Minuti
  • Porzioni6 panini o una pagnotta da 900 g
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 500 gSemola di grano duro rimacinata
  • 350 gAcqua
  • 5 gLievito di birra fresco
  • 15 gSale
  • 1 cucchiainoMalto (o miele)

Preparazione

  1. Pane di semola rimacinata di grano duro

    Per la realizzazione di un buon pane di semola rimacinata di grano duro, ci vorranno circa 7 ore, ma in queste ore voi farete ben poco, quindi non spaventatevi, è solo questione di lasciar riposare il vostro impasto, per renderlo leggero, alveolato e croccante all’esterno.

    Per prima cosa faremo un impasto più piccolo che sarà la nostra “biga”.

    Prendete 150 g di semola rimacinata di grano duro, aggiungete 5 g di lievito di birra e 50 g di acqua. Impastate, formate un panetto, coprite e lasciate riposare 3 ore.

    Nel frattempo è importante fare l’autolisi, che dona vitalità alla vostra farina e l’attiva. Basta prendere il resto della farina e aggiungere il resto dell’acqua. Impastate velocemente e lasciate riposare 3 ore come la biga.

  2. Passate le 3 ore, prendete l’impasto di farina e acqua, iniziate a impastare (se avete la planetaria mettete gancio a foglia). Aggiungete pezzettino dopo pezzettino la biga ormai ben lievitata.

    Quando l’avrete aggiunta tutta, mettete il cucchiaino di malto o miele, e solo alla fine aggiungete all’impasto pian piano il sale (mi raccomando non tutto insieme).

  3. pieghe pane

    Quando avrete finito di impastare, cospargete il piano con abbondante farina e trasferiteci l’impasto.

    Appiattitelo formando un quadrato. A questo punto bisogna fare le prime pieghe. Praticamente bisogna fare delle vere e proprie piegature come se fosse un libro, così come vedete dall’immagine. Prima piegate prendendo il lembo a sx, poi il lembo a dx. Avrete ottenuto un filone, che piegherete nuovamente. Prima piegate dal lembo alto e poi chiudete piegando il lembo dal basso.

    Ricordate che man mano alzate i lembi togliete la farina in eccesso.

    Ultimate le pieghe, coprite con un canovaccio e lasciate riposare mezz’ora.

    Passata mezz’ora appiattite come potete con le mani e rifate le pieghe. Lasciate riposare ancora mezz’ora.

  4. A questo punto rifate le pieghe, noterete che il pane ha preso forza e vigore, non è più molle come prima.

    Potete creare il vostro pane. Potete realizzare le forme che volete. Potete tagliare dei pezzi di circa 150 g e creare circa 6 panini belli grandi oppure lasciare tutto intero e formare una bella pagnotta come quella che vedete in foto.

    Se volete creare dei panini, tagliate un pezzo, appiattitelo creando un rettangolo lungo che arrotolerete su se stesso.

    Adagiate i panini in una teglia con uno canovaccio spolverato di farina, appoggiandoli uno vicino all’altro intervallati dal canovaccio che avrete alzato creando una sorta di separeè. Ricordate che la parte finale, la chiusura del panino va sempre rivolta verso l’alto. Se volete mettere dei semini sulla superficie dei panini, dopo che arrotolare, bagnate con un po’ di acqua, la superficie liscia e quindi non dove c’è la chiusura, aiutandovi con un pennello da cucina e cospargete con i semini che volete, sesamo, semi di papavero, semi di girasole.

    Quindi alla fine otterrete dei panini rivolti verso il basso, i semini saranno a contatto con il canovaccio infarinato e la chiusura rivolta verso l’alto. Coprite con un canovaccio e lasciate lievitare due ore.

  5. Se volete invece realizzare una pagnotta intera, prendete una ciotola semplice di plastica rotonda. Mettete un canovaccio spolverato di farina e un po’ di semi.

    Create una bella palla, cercando di portare i lembi verso la parte bassa dell’impasto, come se dovreste chiudere una palla. Quando sarete soddisfatti della vostra palla, bagnatela in superficie, mettete i semi che volete e rivoltatela nella ciotola. Ricordando che la superficie liscia e piena di semi deve stare sotto e la parte dove viene chiuso il pane deve essere rivolto verso l’alto. Chiudete il canovaccio e lasciate lievitare due ore.

  6. Trascorse le due ore, accendete il forno a 180 ° C e lasciate che arrivi a temperatura con la placca o la teglia che userete per cuocere il pane.

    Preparate una piccola teglia con un dito di acqua e lasciatela da parte.

    Procuratevi una limetta da barba o un bisturi (li vendono alla lidl o in ferramenta).

    Prendete il vostro pane, giratelo, e incidetelo come volete, divertitevi, stando attendo di non maltrattare il pane, se lo strappate tenderà a perdere in termini di lievitazione. Un taglio netto e veloce.

    Adagiatelo sulla placca da forno calda che dovrete mettere al centro del forno.

    Mettete la piccola teglia con l’acqua appoggiata sul fondo del forno (serve a creare umidità, in modo che la crosta del pane non diventi troppo spessa e dura, ma sottile e croccante).

    Chiudete e lasciate cuocere i primi 10 minuti a 180 ° C con forno statico. Poi alzate il forno a 200 ° C e lasciate cuocere il vostro pane di semola rimacinata di grano duro per altri 20 / 25 minuti o comunque fino a doratura.

  7. Pane di semola rimacinata di grano duro

    Sarà un pane molto profumato, rustico e che manterrà a lungo la sua morbidezza. Quando il vostro pane di semola rimacinata di grano duro sarà cotto, sfornatelo e lasciatelo raffreddate appoggiato a qualcosa, in piedi. Questo serve a far fuoriuscire l’umidità sotto forma di vapore da minor superficie possibile, perché questa tenderà a rendere meno croccante e più gommosa la crosta esterna.

    Prima di affettarlo, cercate di farlo raffreddare per non rendere la mollica pastosa, sempre se voi riusciate in questa impresa.

    Io solitamente faccio almeno doppia dose, una parte faccio la pagnotta intera e il restante faccio panini, che mi riprometto di tenerli per fare scorta ma puntualmente finiscono ancora caldi farciti con mortadella o con la nutella!

    Godetevi il vostro pane di semola rimacinata di grano duro e alla prossima da Sapore di Arianna!

Variazioni.

Potete sostituire la semola con farina di grano duro. O con altre farine.

Per accorciare i tempi di lievitazione potete raddoppiare o triplicare il lievito.

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