Ragù di lenticchie

Ragù di lenticchie

La ricetta che vi propongo oggi è una rivisitazione in chiave vegana del ragù di carne, tipico piatto italiano.
Se dovesse leggere mia nonna questo post penso che o potrebbe svenire oppure dire, giustamente, che non c’è alcuna relazione tra le due ricette. Sicuramente è così, sicuramente non può esistere una ricetta vegana che sostituisca a pieno la classica nel gusto ma non nell’utilità! Infatti possiamo usare questa ricetta allo stesso modo di come potremmo utilizzare il classico ragù di carne, dunque per condire un primo di pasta, delle lasagne, pasta al forno, polpette ecc…
In questo caso vi farò una vedere una versione semplice, facile e veloce, che potrete però velocizzare ancora di più utilizzando i legumi già pronti (in lattina, in vetro o surgelati), anche se le lenticchie secche hanno tempi di cottura piuttosto brevi (circa 20 minuti) e non necessitano di ammollo, inoltre donano un sapore nettamente diverso!
Ad ogni modo potete adattare questa ricetta come preferite perché veramente semplice e versatile .
E’ una ricetta facile e molto gustosa, adatta a chi non mangia carne ma anche a tutti quelli che vogliono variare la propria dieta, inoltre vi garantisco che non ha niente da invidiare al classico ragù. Basta provare per credere! E anzi aggiungo che con questa ricetta sono riuscita a far mangiare le lenticchie a mia sorella, che non solo le sono piaciute ma ha pure affermato che questo ragù è buono quanto quello classico, e che non ha un sapore strano o ” vegano “. Quindi questa ricetta è proprio perfetta anche per tutti coloro che hanno paura della cucina vegana perchè la ritengono triste e povera di sapore. Provare per credere!

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni1
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per una porzione

  • 80 gLenticchie secche
  • Polpa di pomodoro (Potete utilizzare anche la passata se preferite)
  • q.b.Mix soffritto (io utilizzo il mio mix per soffritto che ho fatto tritando in un mixer carote, sedano e cipolla)
  • 1 cucchiaioolio extravergine d’oliva
  • q.b.Pepe
  • q.b.sale
  • q.b.rosmarino

Preparazione

  1. Per prima cosa mettere un goccio di olio EVO a scaldare all’interno di un pentolino.

    Un volta caldo aggiungere il soffritto. Io utilizzo un soffritto congelato biologico che trovo all’Esselunga, ma se no per ottenerlo basta tritare della cipolla, del sedano e della carota.

    Far dorare a fuoco medio per qualche minuto, finche la cipolla e il sedano non saranno diventati trasparenti.

    A questo punto aggiungere le lenticchie e far tostare per pochi secondi.

    Versare poi nel pentolino la polpa di pomodoro (va bene anche la passata di pomodoro oppure i pomodori pelati, dipende dal vostro gusto, se non avete mai provato vi consiglio di sperimentare sino ad ottenere la ricetta che più vi soddisfi) e dell’acqua calda quanto basta per ricoprire le nostre lenticchie.

    Una volta raggiunto il bollore calcoliamo il tempo di cottura riportato sulla confezione di lenticchie e aspettiamo.

    Se durante la cottura notiamo che il sugo si ritira troppo possiamo sempre aggiungere dell’acqua calda.

    Una volta passato il tempo di cottura facciamo evaporare per bene tutta l’acqua in eccesso sino ad ottenere la classica consistenza del ragù di carne, che non deve essere troppo liquido ma corposo.

    Il nostro ragù è pronto! Possiamo aromatizzarlo aggiungendo sale e pepe e per finire un filo di olio. Ma si possono anche aggiungere erbe aromatiche come origano rosmarino.

Conservazione

E’ possibile conservare il ragù di lenticchie chiuso in un contenitore e riposto in frigo per qualche giorno, oppure si può congelare così da avere un condimento per la pasta sempre pronto all’uso. Per scongelarlo basterà o toglierlo la sera prima dal freezer e lasciar scongelare nel frigo oppure versarlo direttamente all’interno di una padella calda (come solitamente faccio io).

Usi

Come vi dicevo è un piatto veramente versatile, io l’utilizzo sopratutto come condimento della pasta o del riso, ma è ottimo anche abbinato alla polenta, oppure si può allungare leggermente il sugo creando una sorta di zuppetta perfetta da mangiare con del pane tostato!

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