Torta salata vegetariana| provola e Maiorchino

Torta salata vegetariana con  verdure provala alla griglia e Maiorchino( un nostro presidio slow food) Fresche e appetitose , accolgono i più intensi sapori di stagione.Portate facile e stuzzicanti da gustare in famiglia o con gli amici “Di anima morbida o croccante , da servire fredde o appena tiepide,interpretano,secondo l’occasione , l’antipasto  o il piatto forte , ma anche l’aperitivo o una cena a buffet”

torta salata nella cucina di alessandra  Torta salata vegetariana

con verdure   provala alla griglia e maiorchino

  • Una confezione di pasta sfoglia
  • 2 peperoni
  • 2 melanzane
  • 10 pomodorini
  • 4 cipolle di Tropea
  • 200 g di provala Nebrodi
  • 200 g di Maiorchino (presidio slow food)
  • 50 g formaggio morbido( strachino)
  • 100 g Parmigiano
  • Olio
  • Sale e pepe

1. Abbrustolite  i peperoni sulla fiamma  , chiudete in un sacchetto di carta e lasciate intiepidire.

2. Abbrustolite  le melanzane tagliate  , pomodorini interi , e la cipolla a rondelle , e la provola .

3. Spellate i peperoni e puliteli e tagliateli a fettine .

4. Mettere in un recipiente tutta la verdura grigliata insieme alla provola e condire con  olio , sale pepe

5. Mescolare per bene tutti gli ingredienti

6. In una padella saltare 2 minuti le verdure  la provala grigliate con lo stracchino .

7.Foderare una teglia di 20 cm di diametro con carta forno rivesti tela con la pasta sfoglia e raddoppiate il bordo piegando la pasta in eccesso verso l’interno.( a me piaceva quella a cuore )IMG_0066

8. Farcite la torta con la preparazione alle verdure e provala , e finire con il Maiorchino  parmigiano sopra .

9. Cuocetela in forno caldo a 180  ° per 40 minuti , controllate la cottura per evitare che si brucia.

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10. Se vi piace , accompagnate la crostata con una insalata di rucola e cipollotti condita con olio sale  .

11. Servite tiepida , e ottima anche fredda decorare con pomodorini e olive

torta salata nella cucina di alessandra

Curiosità presidi slow food Il maiorchino è un formaggio ottenuto di base da latte di pecora crudo intero al quale viene aggiunta una piccola percentuale (20% + 20%) di latte vaccino e caprino. Il maiorchino viene prodotto in Sicilia in provincia di Messina, sul versante settentrionale dei Monti Peloritani, dove viene chiamato anche dialettalmente maiurchinu. La tecnica di lavorazione del maiorchino è molto lunga e complessa, così come la sua stagionatura, tanto da scoraggiare i produttori caseari a continuare a produrlo, preferendogli piuttosto dei latticini più facili e immediati. Attualmente, infatti, sono rimasti solo 3 produttori artigianali di maiorchino riuniti sotto il presidio slow food che si propone di aiutarli a salvare questo grande pecorino di qualità dall’estinzione. Il diciplinare punta molto nel mantenere inalterata la tecnica di produzione tradizionale, affinatasi nei secoli a partire dal Seicento, e capace di mantener intatti i profumi e i sapori del latte appena munto dagli animali allevati al pascolo sui Monti Peloritani. Per questo ogni fase della lavorazione si avvale di strumenti e attrezzature tradizionali: la quarara (caldaia di rame), la brocca (il bastone di legno), la garbua (lo stampo di legno), il mastrello (il tavoliere di legno) e il minacino (l’asta di legno con cui si procede alla foratura).

un bacio grande a presto

 

Pubblicato da Alessandra

Amo il mio fantastico mondo Sono nata in un piccolo villaggio in Colombia. Molto giovane mi sono innamorata ed è nato Christian, mio figlio. Mi sono trasferita a Bogotà, dove mio fratello aveva appena aperto un ristorante italiano. Ero stanca di vivere nel piccolo paese dove ero nata e cercavo un significato diverso nella mia vita. Così ho cominciato a capire, sperimentare in cucina. Ma per me non era mai abbastanza. Volevo andare avanti, fare progressi. Chiesi a mio fratello missionario, appena rientrato in Colombia di portarmi con lui in Italia, volevo cambiare vita. Della Colombia ricordo i frutti mangiati con la buccia, gli alberi sui quali mi arrampicavo, il rapporto con la natura così presente. E poi la musica, il calore della gente, i sorrisi, i colori. E' tutto rigoglioso e colorato nel mio paese. Queste immagini sono quelle che riproduco nei miei piatti. Ogni volta che posso torno in Colombia. Per me cucinare è una scoperta, un'arte, un'esperienza che non finisce mai. Un'esperienza che è variegata come è stata la mia vita e sempre diversa.

20 Risposte a “Torta salata vegetariana| provola e Maiorchino”

  1. Ciao cara
    volevo sapere il maiorchino lo vendono dove ?
    che cose belle che sto imparando con te
    stupendo blog bello tutto le foto , le ricette , cultura culinaria
    insomma bello davvero
    grazie

      1. I miei genitori hanno abitato in prov. di Messina (zona Capo d’Orlando) finchè non si sono sposati e per lavoro si sono trasferiti in nord Italia, fino a pochi anni fa tutti gli anni venivo lì in vacanza 🙂

          1. Sisi, mi capita di tornare ma non con regolarità come quando ero più piccola!
            La prima volta che scendo allora ti avviso, dai! Sarebbe molto bello conoscerci!
            Un bacio, a presto rileggerci 🙂

  2. sembra buonissima! …amo le torte salate, anche se come sai alla fine le cucino di rado ….
    mi chiedo: è possibile sostituire il maiorchino con altro formaggio?

    1. Cinzia cara che piacere,
      ami le torte salate vero?
      si mi ricordo che cucini da rado.
      il formaggio certo che lo puoi sostituire
      se ti piace con stracchino tu chiedei se ai bisogno ok grazie bella _=

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