Torta salata vegetariana con verdure provala alla griglia e Maiorchino( un nostro presidio slow food) Fresche e appetitose , accolgono i più intensi sapori di stagione.Portate facile e stuzzicanti da gustare in famiglia o con gli amici “Di anima morbida o croccante , da servire fredde o appena tiepide,interpretano,secondo l’occasione , l’antipasto o il piatto forte , ma anche l’aperitivo o una cena a buffet”
Torta salata vegetariana
con verdure provala alla griglia e maiorchino
- Una confezione di pasta sfoglia
- 2 peperoni
- 2 melanzane
- 10 pomodorini
- 4 cipolle di Tropea
- 200 g di provala Nebrodi
- 200 g di Maiorchino (presidio slow food)
- 50 g formaggio morbido( strachino)
- 100 g Parmigiano
- Olio
- Sale e pepe
1. Abbrustolite i peperoni sulla fiamma , chiudete in un sacchetto di carta e lasciate intiepidire.
2. Abbrustolite le melanzane tagliate , pomodorini interi , e la cipolla a rondelle , e la provola .
3. Spellate i peperoni e puliteli e tagliateli a fettine .
4. Mettere in un recipiente tutta la verdura grigliata insieme alla provola e condire con olio , sale pepe
5. Mescolare per bene tutti gli ingredienti
6. In una padella saltare 2 minuti le verdure la provala grigliate con lo stracchino .
7.Foderare una teglia di 20 cm di diametro con carta forno rivesti tela con la pasta sfoglia e raddoppiate il bordo piegando la pasta in eccesso verso l’interno.( a me piaceva quella a cuore )
8. Farcite la torta con la preparazione alle verdure e provala , e finire con il Maiorchino parmigiano sopra .
9. Cuocetela in forno caldo a 180 ° per 40 minuti , controllate la cottura per evitare che si brucia.
10. Se vi piace , accompagnate la crostata con una insalata di rucola e cipollotti condita con olio sale .
11. Servite tiepida , e ottima anche fredda decorare con pomodorini e olive
Curiosità presidi slow food Il maiorchino è un formaggio ottenuto di base da latte di pecora crudo intero al quale viene aggiunta una piccola percentuale (20% + 20%) di latte vaccino e caprino. Il maiorchino viene prodotto in Sicilia in provincia di Messina, sul versante settentrionale dei Monti Peloritani, dove viene chiamato anche dialettalmente maiurchinu. La tecnica di lavorazione del maiorchino è molto lunga e complessa, così come la sua stagionatura, tanto da scoraggiare i produttori caseari a continuare a produrlo, preferendogli piuttosto dei latticini più facili e immediati. Attualmente, infatti, sono rimasti solo 3 produttori artigianali di maiorchino riuniti sotto il presidio slow food che si propone di aiutarli a salvare questo grande pecorino di qualità dall’estinzione. Il diciplinare punta molto nel mantenere inalterata la tecnica di produzione tradizionale, affinatasi nei secoli a partire dal Seicento, e capace di mantener intatti i profumi e i sapori del latte appena munto dagli animali allevati al pascolo sui Monti Peloritani. Per questo ogni fase della lavorazione si avvale di strumenti e attrezzature tradizionali: la quarara (caldaia di rame), la brocca (il bastone di legno), la garbua (lo stampo di legno), il mastrello (il tavoliere di legno) e il minacino (l’asta di legno con cui si procede alla foratura).
un bacio grande a presto
Ciao cara
volevo sapere il maiorchino lo vendono dove ?
che cose belle che sto imparando con te
stupendo blog bello tutto le foto , le ricette , cultura culinaria
insomma bello davvero
grazie
bella come va ?
lo vendono nelle aziende agricole
te lo dico per messaggino privato
ok un bacio
ESTA TORTA VEGETARIANA ESTA O SE VE DELICIOSA QUE VERDURAS TAN RICAS
Mi vida disculpame no habia visto tu mensajito
si verduras che maravilla verdad ?
🙂 🙂 🙂
Bella ricetta! La salvo e sicuramente la proverò!
Curiosità… La provola dei Nebrodi fa parte delle mie origini… Abiti in quella zona? 🙂 Un saluto!
Veronica
di dove sei cara
io vivo in Sicilia da 14 anni
a Messina e Palermo mi sposto sempre
grazie cara tivengo a trovare 🙂
I miei genitori hanno abitato in prov. di Messina (zona Capo d’Orlando) finchè non si sono sposati e per lavoro si sono trasferiti in nord Italia, fino a pochi anni fa tutti gli anni venivo lì in vacanza 🙂
Che bello Veronica quindi vicine di casa
ma dai quando verrai da queste parti?
ti vorrei conoscere
quindi non vieni più?
grazie cara
allora ti aspetto presto qua ok bacino
Sisi, mi capita di tornare ma non con regolarità come quando ero più piccola!
La prima volta che scendo allora ti avviso, dai! Sarebbe molto bello conoscerci!
Un bacio, a presto rileggerci 🙂
Dai allora non vedo l’ora Veronica
che bello fare la tua conoscenza
grazie tante per passare nel mio blog 🙂
bacino 🙂 🙂
Veronica
si che bello cosi ci conosciamo
un bacio a te cara 🙂
hola ale muy ricos tus platos vegetarianos ya quiero que me invites a disfrútalos
Hola mi amor
quando voy en acaolobia te cocino todo lo che tu quieras
😉
Ale
complimenti per tutte le tua grande ricette , il tuo blog stupendo
sei unica baci
QUE RICURO YO QUIERO MUCHOSSSSSS
sembra buonissima! …amo le torte salate, anche se come sai alla fine le cucino di rado ….
mi chiedo: è possibile sostituire il maiorchino con altro formaggio?
Cinzia cara che piacere,
ami le torte salate vero?
si mi ricordo che cucini da rado.
il formaggio certo che lo puoi sostituire
se ti piace con stracchino tu chiedei se ai bisogno ok grazie bella _=
bene. oggi ho conosciuto un nuovo presidio slow food, grazie a te!!! Immagino quanto sia buona questa meraviglia! GNAMMMMMM!!!
quanto deve essere buona da fare senz’altro!!!!
si molto tesoro