Pomodorini ripieni al forno con burrata e fiori di zucca | ricetta finger food | Il fantastico mondo di Alessandra

Pomodorini ripieni al forno Oggi pomodorino ciliegino  e  burrata con i fiori di zucca Un piatto fantastico pieno di colori e di sapore sono sicura del successo .

 pomodorini ripieni al forno con burrata

pomodorini ripieni al forno

  • Pomodorini ciliegino
  • Fiori di zucca bio
  • 1 burrata
  • 20 g di mollica kamut ( potete usare quella normale)
  • Grana 30 g
  • 1 mazzetto basilico
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • olio extravergine
  • sale e pepe

Lavare i pomodorini, e togliere  la calotta superiore,   scavargli all’interno, togliere la polpa lasciando un poco di polpa al interno , mettere del sale dentro del pomodorino e fare sgocciolare per 10 minuti.  ( conservate la polpa per una pasta)

pomodorini e mollica condita

 

 


 

 

Fare la mollica per i pomodorini condirla con del grana padano , prezzemolo basilico tutto  spezzettato finemente i fiori di zucca tagliati a julien sale pepe e del buon olio.

mollica di kamut con i fiori di zucca

Mettere i pomodorini  in una teglia leggermente oleata  disponeteli  sul fondo di ognuno, il ripieno di mollica e finire con pezzettini di  burrata tagliata a pezzetti .

pomodorini con la burrata pronti per metterli in forno

Sistemarli uno a uno dentro la teglia, farli cuocere in forno già caldo a 180° per 15 minuti circa. Da servire tiepidi.

pomodorini ripieni al forno con burrata

Curiosità sulla burrata

La burrata viene lavorata a mano con una farcitura di crema di siero e pezzi di pasta filata; la farcitura è detta Stracciatella, poiché i pezzi di pasta vengono stracciati a mano, ed è contenuta in un involucro (“sacchetto”) anch’esso formato da pasta filata.

Per la sua preparazione, si mischiano latte fresco, siero ottenuto lasciando acidificare una parte della mungitura del giorno precedente, e caglio di vitello, in modo da ottenere un pH intorno a 6.1-6.2.

La prima fase, detta cagliata, si ha quando il liquido inizia a coagulare. A questo punto si rompe grossolanamente la massa, ottenendo una parte liquida di colore verdognolo, il siero, e la cagliata vera e propria, che consiste in una serie di grumi.

Si lascia riposare il composto per 4-5 ore, fino a che si verifica che la pasta inizia a filare.

Per ottenere il sacchetto, si modella tramite soffiatura di aria (che un tempo veniva eseguita a bocca, mentre ai giorni nostri viene eseguita con macchinari che filtrano e sterilizzano l’aria) un foglio di pasta filata spesso circa un centimetro per ottenere la forma desiderata. L’involucro viene quindi riempito con la pasta filata, amalgamata con crema di siero, e il sacchetto chiuso con un nastrino di paglia artificiale per alimenti e lasciato nell’acqua di filatura.

Come ultima operazione prima del confezionamento, si immerge per qualche minuto la burrata in salamoia per la salatura.

Molto diffusa è anche la sola Stracciatella, la farcitura senza l’involucro, che viene venduta sfusa in vaschette.

Pubblicato da Alessandra

Amo il mio fantastico mondo Sono nata in un piccolo villaggio in Colombia. Molto giovane mi sono innamorata ed è nato Christian, mio figlio. Mi sono trasferita a Bogotà, dove mio fratello aveva appena aperto un ristorante italiano. Ero stanca di vivere nel piccolo paese dove ero nata e cercavo un significato diverso nella mia vita. Così ho cominciato a capire, sperimentare in cucina. Ma per me non era mai abbastanza. Volevo andare avanti, fare progressi. Chiesi a mio fratello missionario, appena rientrato in Colombia di portarmi con lui in Italia, volevo cambiare vita. Della Colombia ricordo i frutti mangiati con la buccia, gli alberi sui quali mi arrampicavo, il rapporto con la natura così presente. E poi la musica, il calore della gente, i sorrisi, i colori. E' tutto rigoglioso e colorato nel mio paese. Queste immagini sono quelle che riproduco nei miei piatti. Ogni volta che posso torno in Colombia. Per me cucinare è una scoperta, un'arte, un'esperienza che non finisce mai. Un'esperienza che è variegata come è stata la mia vita e sempre diversa.

18 Risposte a “Pomodorini ripieni al forno con burrata e fiori di zucca | ricetta finger food | Il fantastico mondo di Alessandra”

  1. Ciao Alessandra ho appena iniziato il mio giro nei blog, ho guardato un pò le tue ricette, e questa dei pomodorini ripieni con la burrata, mi sta piacendo veramente tanto. Io adoro burrata e stracciatella. Bellissime ricette

  2. Ciao Ale, come pugliese, questa ricetta mi piace per forza. La Puglia è la patria della burrata e ovviamente a me piace tantissimo, la compro spesso, quindi quanto prima farò questa ricetta. Besos

  3. alessandra, il tuo blog e’ un tripudio di colori, bellissimi colori per bellissime ricette 🙂 complimenti , le tue ricette hanno un ingrediente particolare … la vitalità’ 🙂

  4. Bellissima ricetta…sono rimasta incantata davanti a quel ripieno così gustoso!!!!! Sei bravissima, complimenti 🙂 accendo un voto meritatissimo 😉 ciao cara !

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