Questa ricetta dei taralli napoletani antichissima, è nata dai fornai che per non buttare via l’impasto che rimaneva dopo aver fatto il pane aggiungevano a questo pepe e sugna (strutto) e facevano questi meravigliosi taralli !
Nell’Ottocento sono state aggiunte le mandorle, infatti ai giorni nostri sono conosciuti come taralli pepe e mandorle.
Chi è scettico per la presenza dello strutto, assicuro che non si sente ma da una friabilità unica e in questa ricetta non si può sostituire con un altro ingrediente, provateli e sentirete che bontà !!!
Solitamente aggiungo un cucchiaio di pepe nero, ma dosatelo a vostro gusto !
- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo3 Ore
- Tempo di cottura35 Minuti
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 500 gfarina 0
- 200 gstrutto
- 200 gmandorle non spellate
- 15 glievito di birra fresco
- 230 mlacqua
- 15 gsale
- q.b.pepe nero
- q.b.mandorle non spellate
Preparazione
Per prima cosa mettete le mandorle a tostare i una padella antiaderente, poi tritate solo i 200 gr. che andranno nell’impasto, le altre che serviranno per decorare mettetele da parte.
Sciogliete in bicchiere il lievito nell’acqua, prendete una ciotola capiente e versate la farina, lo strutto il sale e il pepe e il lievito sciolto e iniziate ad amalgamare gli ingredienti.
Aggiungete le mandorle tritate e impastate energicamente, trasferite l’impasto su un piano e continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Trasferitelo nella ciotola, coprite con carta trasparente e lasciate lievitare in un luogo asciutto, dovrà raddoppiare di volume.
Trascorso il tempo di lievitazione, formate delle palline di 50 gr. assottigliatele e formate dei cordoncini lunghi circa 22 cm.
Attorcigliate i cordoncini come per fare una treccia.
Chiudete formando il tarallo fissando bene la chiusura.
Sistemate i taralli su una teglia da forno, prendete le madorle intere messe da parte e un bicchiere d’acqua, bagnate la mandorla nell’acqua e decorate i taralli, almeno tre, quattro per tarallo spingendo bene per fissarle.
Infornate a 200° per 15 minuti poi a 160° per 20 minuti.
Provate a mangiarli caldi sono spaziali !!
Aspetto i vostri commenti !!
Buongiorno, Ho seguita questa ricetta e i taralli sono risultati divini! Non li farò più perché non riesco a fermarmi di mangiarli, tutto in un giorno! Sono ottimi!!!
Grazie Giovanna per il tuo commento, sono daccordo con te non si riesce a smettere di mangiarli!!