“La più bella regione d’Italia: un’ orgia inaudita di colori, di profumi, di luci, una grande goduria”. (Sigmund Freud)
Sicuramente i sapori dei piatti tipici siciliani sono forti, decisi, spesso contrastanti ma sicuramente unici e spesso inimitabili. Uno dei piatti tipici della tradizione culinaria della Trinacria è la pasta con le sarde e finocchietto selvatico. Ecco che si ripropone in questo pianto un contrasto paesaggistico che caratterizza la Sicilia: l’immensità del mare, rappresentata dalle sarde, e la verde vegetazione, portata a tavola dal finocchietto selvatico, ma non solo…ci sono tanti altri ingredienti che donano a questo primo piatto un equilibrio unico.
Iniziamo subito a preparare questo piatto e portiamo a tavola un pezzo di Sicilia 😉
- Preparazione: 40 Minuti
- Cottura: 20 Minuti
- Difficoltà: Medio
- Porzioni: 4 persone
- Costo: Economico
Ingredienti
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1 kg Finocchietto selvatico
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2 Cipolle
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3 Acciughe sotto sale
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50 g Uva passa
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50 g Pinoli
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1 bustina Zafferano
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500 g Sarde
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500 g Bucatini
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q.b. Olio di oliva
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q.b. Sale
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q.b. Pepe nero
Preparazione
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Per prima cosa mettiamo in ammollo l’uvetta, in modo che si possa ammorbidire. Dopo procediamo a tagliare i finocchietti a pezzetti e sbollentiamoli in acqua e sale, teniamo da parte l’acqua della bollitura, ci servirà per cuocere i nostri bucatini.
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Affettiamo finemente le cipolle e facciamole soffriggere in un tegame con dell’olio di oliva. Uniamo le acciughe salate sminuzzate.
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Se non avete acquistato le sarde già pulite, provvedete e prima di unirle al soffritto tagliatele a pezzi.
Facciamo rosolare le sarde nel soffritto per qualche minuto ed aggiungiamo i finocchietti lessi. Saliamo e lasciamo cuocere per 10 minuti circa.
Strizziamo l’uvetta ed aggiungiamola al condimento, insieme ai pinoli ed allo zafferano. Lasciamo cuocere per altri 5 minuti.
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Procediamo a cuocere i bucatini nell’acqua della bollitura dei finocchietti, coliamoli al dente e versiamoli in una padella saltapasta insieme al condimento. Mescoliamo bene, aggiungiamo un filo d’olio ed una spolverata di pepe.
Serviamo e…buon appetito! 😀