Pavé d’arachidi (Pavê de amendoim)

Pavé d’arachidi
Pavé d’arachidi

L’arachide è una leguminosa autoctona del Sud America, molto conosciuta principalmente per i suoi semi tostati che vengono utilizzati come aperitivo in tutto il mondo. Ma le arachidi sono eccezionali anche nella preparazione dei dolci, come questo pavé, e questa crema di arachidi è ottima per farcire torte, crêpes, biscotti e bignè.

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Ingredienti

• 150 g di pasta d’arachidi
• 200 g di burro
• 200 g di zucchero
• 200 ml di panna UHT
• 4 tuorli
• 350 g di biscotti secchi tipo “Oswego”

Procedimento

1. Montare a crema il burro con lo zucchero. 
2. Unire i tuorli uno alla volta, la panna e la pasta d’arachidi, sempre lavorando con la frusta elettrica. 
3. Foderare con i biscotti una pirofila o un vassoio piccolo, di preferenza rettangolare o quadrato. 
4. Coprire i biscotti con uno strato di crema e continuare alternando gli strati. 
5. Finire con la crema e guarnire a piacere con qualche arachide intera o tritata. 
6. Deve essere preparato il giorno prima in modo che i biscotti si inumidiscano con la crema. 
7. Conservare in frigo. 

Siccome questo pavé è molto compatto può essere tagliato a quadrettini e diventare pasticcini, da sistemare su pirottini di carta.

Carne con “burghul” (Quibe de bandeja)

Carne con "burghul"
Carne con “burghul”

Il “quibe” è un piatto arabo, molto popolare in Libano, Siria e Iraq, e tradizionalmente viene mangiato crudo o è un salatino fritto, a forma di crocchetta affusolata. Questa versione cotta al forno risulta molto light e più semplice da fare, ma sempre molto gustosa. Il condimento tradizionale del “quibe” è il pepe Siriano, una combinazione di spezie, che potete utilizzare anche in questa ricetta.

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INGREDIENTI

• 500 g di trigo para quibe
• 1 kg di carne di manzo macinata
• 1 grossa cipolla
• 1 cucchiaio scarso di sale
• pepe Siriano o pepe nero
• foglioline di mentuccia, a piacere
• olio di semi e olio d’oliva

Pepe Siriano:
• 2 parti di pepe nero macinato
• 1 parte di chiodi di garofano in polvere
• 1 parte di cannella in polvere
• ½ parte di noce moscata grattugiata 

Procedimento

1. Lavare il “burghul” e lasciare in ammollo in acqua fredda per 2 ore, scolare e strizzare dentro un telo pulito. 
2. Amalgamare il “burghul” scolato con la cipolla grattugiata o macinata insieme alla carne, sale e pepe. A piacere aggiungere foglioline di mentuccia tritate. 
3. Stendere l’impasto su una teglia o su una pirofila oleata compattando bene l’impasto e formando uno strato di 1 cm. 
4. Con un coltello dividere l’impasto a quadretti. 
5. Irrorare i solchi lasciati dal coltello con un filo d’olio d’oliva così, dopo la cottura, l’impasto è già porzionato. 
6. Cuocere in forno caldo a 220°C per circa 35 minuti. 
7. A piacere guarnire con foglioline di mentuccia fresca e servire con spicchi di limone. 
8. Accompagnare con insalata o verdure cotte.

Pasqua in Brasile

Uova di cioccolato con la buccia farcita di crema alle ciliegie di Arte y Dulce
Uova di cioccolato con la buccia farcita di crema alle ciliegie di Arte y Dulce

La Pasqua è un importante momento di celebrazione del calendario cristiano, al quale viene dedicata tanta cura e amore nella preparazione dei pasti. Il Venerdì Santo non si mangia carne, mentre il pranzo di domenica, con tutta la famiglia riunita, è molto ricco. Si preparano pesce, tutti i tipi di carne, verdure e legumi, tanti dolci e l’uovo di cioccolato.
Il lunedì purtroppo non c’è la tradizione della scampagnata di Pasquetta!

A proposito di uova di cioccolato…

in Brasile trovi i cioccolatini anziché la sorpresa, e ci sono una infinità di farciture per il “guscio” dell’uovo!

Nell’universo di meravigliosa diversità che è la cucina brasiliana alcune delle ricette preparate per Pasqua sono:

 

Crema di fagioli con maiale (Virado à paulista)

Crema di fagioli con maiale
Crema di fagioli con maiale

Il “tutu” accompagnato da “arroz branco“, “couve refogada”, “torresmo” (ciccioli), salamella e uovo fritto è il saporito “virado à paulista”, il “prato do dia” i lunedì a San Paolo.

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Ingredienti

• 1 ricetta di “tutu de feijão”
• 150 g di pancetta affumicata o ciccioli
• 6 salamelle
• 6 uova
• 500 g di “couve refogada”
• 400 g di “arroz branco” preparato

Procedimento

1. Friggere la pancetta tagliata a pezzetti non troppo piccoli in poco olio e mettere da parte. Si possono utilizzare ciccioli già pronti.
2. Nella stessa padelle friggere le salamelle e mettere da parte. 
3. Unire l’intingolo della pancetta e delle salamelle al “tutu”. 
4. Preparare le uova all’occhio di bue. 
5. Servire il “tutu” con le salamelle, i ciccioli, le uova, il riso bianco e la “couve refogada”. 

Crema di fagioli (Tutu de feijão)

Crema di fagioli
Crema di fagioli

Il “tutu” è una crema di fagioli addensata con farina di manioca o di mais, tipica della cucina “mineira” (Minas Gerais). L’aggiunta della farina ai fagioli, per aumentare la sostanza del piatto, è stata fatta nel sec. XVIII durante le spedizioni verso l’interno del paese, alla scoperta della nuova terra e alla ricerca di oro e di pietre preziose.
Il “tutu” è un piatto molto diffuso a Rio de Janeiro, Minas Gerais e São Paulo, ed è anche una variazione del riso con fagioli, il piatto nazionale. Il “tutu” viene sempre servito con riso bianco, verdura e carne ma, mentre a Rio e a Minas si usano i fagioli neri, a São Paulo si usa il fagiolo “mulatinho” (piccolo e marrone) o il fagiolo “carioca” (piccolo e variegato tipo borlotti). Con il “tutu” si prepara il “virado à paulista“.

Ingredienti

• 800 g di fagioli preparati come per la “feijoada” (circa 250 g di fagioli crudi)
• 2 cipollotti verdi tritati
• prezzemolo tritato
• 125 g di farinha de mandioca crua, all’incirca
• sale
• pepe o peperoncino

Procedimento

1. Preparare i fagioli come per la “feijoada“. 
2.  Quando i fagioli sono pronti, frullare o schiacciare la metà. 
3. Unire il prezzemolo tritato, i cipollotti verdi tritati, circa 2 bicchieri di acqua e, un po’ alla volta, la farina necessaria per ottenere un impasto dalla consistenza di una polenta morbida. 
4. Cuocere qualche minuto a fuoco basso mescolando sempre.

Bollito alla brasiliana (Cozido)

Bollito alla Brasiliana
Bollito alla brasiliana

Questo piatto è arrivato dall’Europa dove ci sono una infinità di preparazioni a lunga cottura a base di carni e verdure, che hanno anche inspirato la “feijoada”. Il “cozido” però è molto più vicino ai suoi antenati, differenziandosi quasi esclusivamente dall’aggiunta di ingredienti locali, alcuni di sapore molto dolce come la patata americana, la “mandioquinha” e la banana.

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Ingredienti

• 500 g di polpa di vitellone
• 150 g paio o salsiccia napoletana
• 300 g di costine di maiale
• 2 pomodori maturi
• 1 cipolla
• 1 spicchio d’aglio
• 1 foglia di alloro
• 1 mazzetto di prezzemolo legato
• sale e peperoncino
• olio di oliva
• 200 g di patate
• 200 g di patate americane
• 150 g di carote
• 200 g di zucca
• 200 g di verza
• 200 g di mandioca
• 200 g di cará
• 200 g di inhame
• 1 chuchu
• 100 g di couve o cavolo nero
• 2 banane platano o banane tipo “chiquita”

Procedimento

1. Tritare i pomodori, le cipolle e l’aglio e farli rosolare in una grossa pentola con la polpa di manzo tagliata a pezzi.
2. Coprire la carne con ½ litro di acqua calda, aggiungere gli odori e i condimenti e lasciar cuocere a fuoco basso con il coperchio.
3. In un’altra pentola cuocere le verdure tagliate a pezzi grossolani in 1 litro di acqua salata, togliendo man mano i pezzi che sono morbidi e mettendoli da parte.
4. Riunire in un solo pentolone le verdure e le carni, eliminare il prezzemolo e l’alloro.
5. Ritirare il brodo in eccesso per il “pirão”.
6. Aggiungere le banane sbucciate e lasciar sobbollire qualche minuto per insaporire il tutto e cuocere le banane.
7. Servire con “arroz branco” e “pirão”.

Rendimento: 6 -8 porzioni.