I calamari fritti un grande classico della cucina italiana un secondo piatto irresistibile. I calamari vengono tagliati ad anelli, passati in farina quindi fritti in olio bollente: il risultato finale è una frittura dorata, croccante e asciutta. Una ricetta molto semplice e alla portata di tutti, bisogna seguire pochi e fondamentali passaggi. Ideale come secondo o parte di una ricca frittura di pesce insieme a seppie, gamberi, alici, triglie e paranza. Oltre che fritti, si possono preparare anche al forno oppure prepararli impanati e realizzare degli spiedini molto sfiziosi. Si possono servire anche in un pranzo a base di pesce con un primo buonissimo come risotto ai frutti di mare ed un secondo come cozze gratinate
Prepariamo insieme i calamari fritti seguendo la ricetta passo passo
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Ore
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzioni6 persone
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti per realizzare i calamari fritti
Strumenti
Calamari fritti: gli strumenti da scegliere per prepararli al meglio
Per preparare una frittura di calamari in grado di fare la differenza è di estrema importanza scegliere le pentole e gli utensili giusti, scegliere la padella delle giuste dimensioni, non deve essere né troppo grande né troppo piccola, una schiumarola, utile per scolare l’olio , di fogli di carta assorbente, e se possibile un termometro da cucina, strumento essenziale per friggere i calamari alla giusta temperatura.
Passaggi
Frittura di calamari
Per avere una frittura dorata, croccante e asciutta è necessario seguire dei passaggi importanti come la temperatura dell’olio di frittura, che deve essere di 180 °C.
Per friggere i calamari sono spesso consigliati: olio d’oliva, olio di semi di girasole e olio di semi di arachidi.
Calamari fritti: i segreti della preparazione
Prima di tutto ci occupiamo dei calamari: svuotarli eliminando interiora e osso trasparente.
Eliminate occhi con un taglio netto e lasciare solo il ciuffetto. Successivamente lavarli accuratamente dentro e fuori.
Poi eliminate la pelle esterna e tagliate degli anelli di circa 2 cm – 2,5 cm con un coltello affilato. Lavate e tamponate i calamari con carta assorbente da cucina poiTagliateli a rondelle spesse circa 1 cm e 1/2, quindi separate i ciuffetti.
Dopo averli ben lavati e asciugati con della carta assorbente metterli in un sacchetto con della farina e scuoterli per infarinarli per bene. In un tegame largo versare abbondante olio di semi e farlo diventare molto caldo.
Quando l’olio avrà raggiunto la temperatura di 180 °C, tuffare poco per volta i calamari e farli cuocere a fuoco vivo, fino a quando non diventeranno gonfi e dorati. Scolarli su carta assorbente da cucina. Salate e servite immediatamente i calamari fritti ben caldi
Ed ecco i tuoi buonissimi calamari fritti
Consigli…
Si consiglia di consumarli subito.
Consiglio di friggere in olio di semi di arachide: non puzza ed ha un elevato punto di fumo, è tra gli oli migliori per le fritture; anche la temperatura è molto importante: vi consiglio di portare l’olio a 170-180 °C e di utilizzare un termometro da cucina. Friggete pochi anelli per volta, per evitare di abbassare troppo la temperatura.
Se non si dispone di calamari freschi o se non può andare in pescheria si può optare per dei calamari surgelati, già pronti, basta solo lasciarli scongelare in un colapasta sotto acqua corrente, asciugarli bene e con cura, e procedere alla infarinatura e frittura.
Si possono realizzare i calamari fritti anche nella FRIGGITRICE AD ARIA
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Dosi variate per porzioni
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