Fichi secchi: dolce povero della tradizione di Puglia

Fichi secchi: dolce povero della tradizione di Puglia

Fichi secchi: dolce povero della tradizione di Puglia

fichi secchi  sono dei dolci poveri della tradizione di Puglia. Una ricetta molto antica fatta da fichi precedentemente fatti seccare  al sole, in forno o in essiccatore. Possono essere farciti con mandorle tostate e cosparsi con del vincotto, miele, zucchero o calati in un bagno di cioccolato fondente o bianco.

fichi secchi si ottengono dai fichi maturi che vengono raccolti divisi a lasciati interi ed esposti al sole su tavole di legno per circa cinque giorni (rientrandoli al tramonto); è consuetudine proteggerli con un velo e rigirarli frequentemente fino a quando diventano un pò secchi rugosi e asciutti: dopo l’essiccazione si presentano disidratati, di colore scuro, morbidi, molto dolci e pastosi.

Questo dolce è un prodotto ideale da preparare e riporre in barattoli conservati nelle credenze. Oggi i fichi secchi sono rivalutati per la loro genuinità e non possono mancare sulle tavole natalizie pugliesi. Anticamente era considerato il dolce dei poveri e veniva preparato in tutte le case, soprattutto delle famiglie contadine fino alla scoperta dello zucchero.

PREPARAZIONE:

INGREDIENTI:

  • 1 kg di fichi freschi non troppo maturi

PROCEDIMENTO:

  • Lavare delicatamente i fichi sotto acqua fresca e tamponarli con cura con un panno di cotone, schiacciandoli leggermente senza far fuoriuscire la polpa;
  • sistemare su un vassoio o un asse di legno con un panno di cotone e sistemare sopra i fichi a poca distanza l’uno dall’altro, coprendoli con una retina o un tulle per evitare che attirino polvere o insetti
  • Esporli al sole e girarli più volte al giorno se possibile, seguendo sempre la direzione del sole e quindi muovere il piano così come si sposta la luce solare
  • Ripetere la stessa operazione per qualche giorno, rientrando in casa i fichi durante la notte per evitare che prendano umidità
  • a volta pronti procedere alla farcitura

COME FARCIRE O CARAMELLARE I FICHI SECCHI

FICHI IMBOTTITI

Aprite i fichi seccati, appoggiate su una delle parti mezza noce e un pezzetto di cedro con la buccia e chiudete. Infornare così i fichi imbottiti per cinque minuti o poco più alla temperatura di 160°. Una volta raffreddati immergerli nel miele che avremo precedentemente riscaldato e servire.

I fichi secchi possono essere caramellati: è facilissimo! Basta spennellarli con una miscela di acqua e zucchero (1 parte di acqua, 2 di zucchero) e metterli in forno caldo a 180°C per circa 15 minuti.

Ed ecco i tuoi Fichi secchi: dolce povero della tradizione di Puglia

CONSIGLI E NOTE

  • Se non c’è il sole, si può usare il forno: basta sistemare i fichi su una placca coperta di carta forno e lasciarli in forno, alla temperatura molto bassa e con lo sportello aperto a metà per evitare che si formi umidità, per almeno 3 ore o fin quando non saranno asciutti. Fare molta attenzione perchè è facile che nel forno si brucino.
  • Si può seccare i fichi anche con l’essiccatore; un metodo pratico, veloce e igienico per l’essiccazione della frutta e verdura vedi QUI

IL MIELE DI FICHI UNA DELIZIA CHE VIENE DA LONTANO:

Antica ricetta pugliese, il miele di fichi è una densa e aromatica salsa zuccherina che si ricava dalla bollitura in acqua dei fichi: le proporzioni sono di: un chilo di fichi per ogni due litri di acqua e la cottura deve essere molto lenta. Si conserva a lungo in barattoli di vetro a chiusura ermetica e si utilizza nella preparazione di tanti dolci di Natale come le cartellate e le pettole

Vedi anche Fragole essiccate per tanti usi in cucina Essiccare la pasta fresca ESSICCARE IL PREZZEMOLO

Vedi la mia recensione dell’essiccatore su giallo zafferano QUI

rosanna laterza

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