Per il Cook book club il libro scelto per il mese di luglio dall’Associazione Italiana Food Blogger è “Jerusalem” di Yotam Ottolenghi.
Un libro di cucina che celebra la vibrante e variegata cucina di Gerusalemme.
Ogni ricetta è accompagnata da una storia che rende il libro ancora più coinvolgente.
La ricetta che ho scelto è la Balilah, dove i protagonisti indiscussi sono i ceci.
La cottura di questo legume deve essere perfetta, devono rimanere morbidi e allo stesso tempo leggermente croccanti.
Il sapore del cipollotto fresco unito al prezzezzemolo, il cumino che ho usato è quello in semi che ho pestato al mortaio al momento fino ad ottenere una polvere.
È un piatto che mangia caldo o a temperatura ambiente, si mancia come intermezzo tra una pietanza e l’altra.
Jerusalem è un viaggio culinario attraverso una città che unisce culture, sapori unici tra il tradizionale e il moderno.
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione13 Ore
- Tempo di cottura50 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaBollituraFornello
- CucinaEbraica
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Passaggio 1
Prepariamo i ceci secchi e metterlo una notte in ammollo nell’acqua con 1 cucchiaino di bicarbonato.
Ora procediamo con la cottura in abbondante acqua per circa 40/50 minuti.
Una volta finita la cottura lasciarli intiepidire.
Se preferite potete anche utilizzare i ceci in scatola.
Passaggio 2
Lavare e asciugare bene il prezzemolo, tritarlo finementecon una mezzaluna.
Pulire e tagliare il cipollotto con il coltello.
Il cumino in semi pestato al mortaio.
Mettere in una ciotola i ceci ancora caldi, condire con olio di oliva, il limone se preferite in piccoli pezzi o il succo, il trito di cipollotto e prezzemolo, pepe, cumino in polvere, sale.
Mescolare tutto e servire tiepido.
Dosi variate per porzioni