Non esiste solo il pesto alla genovese. Ne esiste uno ugualmente saporito, che ha accompagnato la prima parte della mia vita. Questo pesto, viene fatto in Sicilia, la mia regione di nascita, e girando sul web si trovano diverse varianti. C’è chi chiama pesto siciliano quello alla trapanese e viceversa. In realtà c’è una differenza fra i due: l’utilizzo della ricotta. In quello alla trapanese non viene messa.
Ad ogni modo, in entrambe le versione risulta davvero buonissimo. Con la ricotta acquista maggiore delicatezza. Ed è un gioco affascinante, come tutte le buoni combinazioni in cucina: la delicatezza della ricotta che ben si sposa con il gusto deciso dell’aglio. Forse un binomio che ben rappresenta la mia terra natìa.
Questa è la ricetta a modo mio. Le mani replicano i sapori gustati tante volte in passato. E debbo dire che ad ogni assaggio io mi ritrovo nel mio splendido litorale a nord ovest della Sicilia…
L’ideale sarebbe stato avere le “busiate”, la pasta tipica trapanese. In assenza, ho usato dei superspaghetti lunghi il doppio di quelli comuni e trafilati a mano. Buoni. Ma anche dei semplici spaghetti, o linguine o bucatini andranno bene.
“L’individuo che non onora la propria terra, non onora se stesso”
Paulo Coelho
Spaghetti con pesto Siciliano
Ingredienti per 4 persone:
- 500 gr spaghetti
- 200 gr pomodoro rosso maturo
- 40 gr mandorle spellate
- 170 gr ricotta fiordilatte (di mucca)
- 30 gr pecorino grattugiato
- 15 gr basilico fresco
- 1 spicchio d’aglio
- 15 gr olio e.v.o.
- sale zucchero pepe
Pesto Siciliano
Preparazione:
Lavare i pomodori e tagliarli a pezzetti. Spolverare con una presa di zucchero e lasciarli macerare qualche minuto. Nel mixer mettere le mandorle, il basilico lavato ed asciugato, lo spicchio di aglio reso in polpa ed il pecorino. Aggiungere i pomodori e frullare (anche se sarebbe corretto pestare).
Aggiungere pian piano l’olio e, per ultimo, la ricotta. Aggiustare di sale e pepe.
Scolare gli spaghetti conservando mezzo bicchiere dell’acqua di cottura. Scaldare il pesto siciliano in padella ed aggiungere, mescolando, la pasta. A scelta, aggiungere un po’ dell’acqua di cottura della pasta.
Servire calda, spolverando con del pecorino grattugiato. Preparate il pane perché qui la scarpetta è d’obbligo
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Invitanti e gustosi! Anche io ho un blog, l’ho creato proprio oggi ti andrebbe di passare?http://blog.giallozafferano.it/cucinacongiam/
Grazie 🙂 sono passata dal tuo blog, bravo, non resta che pubblicare tante buone ricettine 😉