GUSSAGO, LO SPIEDO SCOPPIETTANDO. Tra buon vino cibo e cultura.

GUSSAGO, LO SPIEDO SCOPPIETTANDO. Tra buon vino cibo e cultura.

Amanti della natura e delle esperienze enogastronomiche locali, tipiche della nostra bella Italia, oggi ho qualcosa di interessante da raccontarvi! 
Ieri ho trascorso una bella giornata a Gussago, in provincia di Brescia.

A pochi chilometri da Milano, questo comune nel cuore della Franciacorta, con l’obiettivo di rilanciare e condividere le proprie specialità, ci ha aperto le porte regalandoci una vera e propria esperienza enogastronomica. 


Nell’antico monastero del La Santissima, ex complesso domenicano risalente al XV secolo sul colle Barbisone e monumento simbolo del luogo, il sindaco ci ha accolti raccontandoci la storia ed i progetti locali assieme al grande entusiasmo di poter condividere con i turisti le bellezze locali. 

Il monastero, attualmente in fase di restauro, è facilmente raggiungibile a piedi, vanta una splendida vista su tutto il paesaggio: da un lato la pianura e scorci di vigneti, dall’altro il Monte Guglielmo e il Monte Rosa.


Ideale per una passeggiata, in un posto strategico tra il lago di Garda ed il lago d’Iseo, qui con una varietà di salumi locali ed un calice di rosè della cantina Le Cantorie abbiamo gustato l’aperitivo e salumi locali ammirando la vista che il promontorio regala. 

Il paesaggio boschivo è caratterizzato da numerosi vigneti, che nel tempo hanno reso noto questo territorio per la loro attività vitivinicola. 

Le cantine qui sono numerose e sono aperte al pubblico, è possibile visitarle, conoscere i metodi di produzione del vino, partecipare alle degustazioni ed anche acquistare i prodotti. 
Io ho pranzato presso la Cantina Castello di Gussago, dove ho avuto modo di assaggiare lo Spiedo , piatto tipico tradizionale e rappresentativo di Gussago. Ricco di storia, si rifà all’antica attività venatoria. A base di carne cotta nello spiedo per almeno 4 ore, ricca di gusto e con una morbidezza incredibile, è la specialità da provare assolutamente accompagnandola con la vasta scelte di vini locali. Un pranzo abbondantissimo, ho mangiato tantissimo e con gusto (c’erano dubbi?) e tra una risata e l’altra, prima di andar via e continuare la visita del territorio, ho preso un paio di bottiglie di vino da regalare. 

GUSSAGO tra buon vino cibo e cultura

-La Santissima e Cantina dei Castelli-


Gussago oltre ad essere ricca di cantine, vanta numerose chiese, palazzi e case storiche. Come Palazzo Caprioli, antica casa storica (notevole l’affresco sul soffitto del salone centrale) dove oggi vengono organizzati incontri di meditazione, immersa in un bellissimo parco con piscina. 
GUSSAGO tra buon vino cibo e cultura

-Palazzo Caprioli e Distilleria Peroni Maddalena –

Prima di rientrare a Milano, la visita alla distilleria Peroni Maddalena. Tra vinacce, alambicchi e barriques, vedere la produzione della grappa (altro prodotto locale di punta) è stata un’esperienza unica. Impressionante come le nozioni di chimica vengano  tramandate da padre in figlio con una passione che trapela palesemente. Ed è questo che ha accomunato la visita di Gussago: la passione nel condividere con ospiti e turisti l’amore per la propria terra. 
Ricordatevi di questa località, visitatela e sicuramente rimmarrete entusiasti come è successo a me. 

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