Occhi di Santa Lucia, tipici taralli glassati pugliesi

Per realizzare questi occhi di Santa Lucia, tipi taralli glassati pugliesi serve preparare l’impasto. Io per comodità ho utilizzato una planetaria Ma potete anche impastare il tutto in una ciotola e poi su una spianatoia. Nella ciotola della planetaria, inserendo prima di tutto la frusta a foglia (K), aggiungere la farina l’olio il vino, il pizzico di sale e il pizzico di zucchero e impastare a velocità 2 per qualche minuto fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Lascia riposare l’impasto 10 minuti circa coperto da un canovaccio. Riprendere l’impasto e formare dei filoni, poi a sua volta formare dei cordoncini e realizzare i tarallini. Adagiare i taralli su una teglia rivestita da carta da forno e cuocere in forno a 180-200 ° per 30 minuti circa. Spegnere, sfornare e lasciare raffreddare. Nel frattempo preparare la glassa di zucchero. In una ciotola aggiungere lo zucchero a velo la goccia di limone e l’acqua quanto basta (giusto un goccio) per ottenere una crema fluida, densa appiccicosa biancastra come la glassa che si prepara per i biscotti natalizi. Quando ormai i taralli saranno freddati, tuffarli nella glassa e con l’aiuto di una forchetta, adagiarli su una teglia rivestita da carta da forno e lasciarli asciugare. Ed ecco pronti gli occhi di Santa Lucia, tipici taralli glassati pugliesi che si realizzano il 13 dicembre. Spero vi piaccia questa mia ultima ricetta, alla prossima amici.