Per la Festa della Befana vi presento la “Pinza Trevigiana“, una ricetta veneta veramente speciale che mi è stata data dalla Zia Bruna un’autentica esperta di dolci. Quando la preparo non posso non ricordare le volte che arrivava, orgogliosa, con la sua pinza da far assaggiare a tutti . Gli ingredienti sono semplici come la farina gialla di mais, i fichi secchi e l’uva cilena.
PINZA TREVIGIANA ricetta dolce della Befana
tempo di cottura circa un’ora
ingredienti
4 uova
80 g di burro fuso
4 cucchiai di zucchero
un cucchiaino di sale
una mela renetta e una pera “Kaiser” sbucciate e tagliate a pezzetti
la scorza di un limone grattugiata
una fiala di vaniglia o una bacca
2 hg di fichi secchi tagliati a pezzetti
un cucchiaio di pinoli
2 hg di uva cilena
un cucchiaio di semi di finocchio
un flute di brandy (eventualmente sostituire con latte o succo d’arancia)
2 hg di farina gialla di mais
circa 250 g di farina 00 con polvere lievitante (va bene anche con una bustina di lievito vanigliato per dolci)
pangrattato q.b.
decorazione zucchero a velo
Preparazione
mettere a bagno separatamente in acqua tiepida per circa mezz’ora l’uva cilena e i semi di finocchio;
far bollire circa 1/2 litro d’acqua quindi aggiungere gradualmente la farina di mais, mischiare e chiudere il fuoco, ne dovrà risultare una polentina (sbollentata) molto tenera;
sbattere le uova con lo zucchero quindi aggiungere il burro fuso, i semi di finocchio e l’uva scolati, quindi i restanti ingredienti e mischiare; quando il preparato risulta ben amalgamato aggiungere la farina 00 fino ad ottenere un impasto che tenga in piedi un cucchiaio (se l’impasto fosse ancora troppo molle aggiungere pangrattato);
prendere una teglia da forno, mettere sul fondo un foglio di carta da forno, distribuire l’impasto per un’altezza di circa tre dita, coprire la teglia con un altro foglio di carta da forno;
infornare a 200°, dopo mezz’ora togliere la carta sopra e continuare la cottura per circa un’altra mezz’ora, a fine cottura la superficie deve risultare dorata.
servire fredda e tagliata a fette quadrate.
Buona Festa della Befana a tutti!
Suggerimenti:
– si può usare la farina gialla precotta che richiede una maggiore quantità di acqua;
– la cottura dipende molto dal tipo di forno, in totale l’ho tenuta in forno per un’ora e un quarto.
Era da un po’ che non aprivo il mio blog e ho trovato il tuo commento. Questa ricetta può essere che non sia conforme all’originale. In tutte le ricette ci sono delle interpretazioni che nel corso degli anni sono andate a modificare quella originale. Per caso potresti inviarmi quella che ritieni essere la ricetta originale?
pinza rimandata per me 🙂 deve essere ottima!
l’ho preparata giusto in tempo 🙂 te la consiglio, è buonissima e inoltre è ricchissima di frutta, ciao Vicky 🙂
si la farò! ciao cara!
Scusami ma non assomiglia alla tipica Pinza trevigiana, sarà sicuramente buona ma non è quella.
Era da un po’ che non aprivo il mio blog e ho trovato il tuo commento. Questa ricetta può essere che non sia conforme all’originale. In tutte le ricette ci sono delle interpretazioni che nel corso degli anni sono andate a modificare quella originale. Per caso potresti inviarmi quella che ritieni essere la ricetta originale?