Simil Panettone ad un solo impasto

Fare il Panettone certamente non è facilissimo, soprattutto se non c’è un gran feeling con incordature, pirlature e lunghe attese di doppie lievitazioni…Pero’ la soddisfazione di farlo in casa è inappagabile… portare a tavola il giorno di Natale un Panettone e condividerlo con i propri cari è bellissimo oltre che mangiare qualcosa di genuino… E allora per chi non riesce che farlo che fa lo compra? Beh è la soluzione classica… invece no, possiamo fare il Simil Panettone.
Il Pan di Toni è il nome antico del Panettone che prese il nome dallo sguattero del capo cuoco di Ludovico Maria Sforza, detto il Moro. La leggenda narra che, il capo cuoco, avendo bruciato il dolce durante un banchetto, disperato chiede aiuto allo sguattero, che si era impadronito degli avanzi ricreando grazie a questi un dolce da portare a casa; un pane dolce appunto, per povera gente… L’aspetto era di una cupola di color bruno, arricchita da scorza di cedro candita, uvetta sultanina e odorosa di burro. L’aspetto non era poi così male, il profumo neppure, e peggio ancora sarebbe stato non offrire alternative per concludere il banchetto.
Portano il dolce di fortuna ai numerosi ospiti sperando nella buona sorte…
È un tripudio inaspettato, grandi le lodi, tutti a domandare il nome di quella bruna cupola…
E Toni si fa avanti a dire che il dolce non ha ancora un nome. Cala il silenzio alla tavola oramai da sparecchiare, ed ecco il suggerimento di Ludovico il Moro: «Pan del Toni, perché no?».
Il simil Pan di Toni  o Simil Panettone è un dolce molto simile al Panettone con il vantaggio di una sola lievitazione, il capovolgimento ci sarà ugualmente, questo non sono riuscita ed evitarvelo… ma è proprio questo a dare più sofficita’ al dolce evitando che la parte centrale s’affossi.
Ci sono anche le sospensioni che metterete a vostro gusto, sostituendole con cioccolato, mirtilli, albicocche oppure quello che volete.

Ingredienti:

100 g di farina 0
200 g di farina W 350
100 g di li.co.li *(oppure lb, facendo un lievitino)
100 g di latte fresco
90 g di burro a pomata
110 g di zucchero
60 g di patata lessata a purea
3 tuorli
1 cucchiaino di malto o miele
aroma (limone, arancia, vaniglia)
120 g di tra canditi e uvetta o altro

Preparazione per il lievitino:

50 ml di acqua
50 gr di farina W 350
1/2 panetto di lievito di birra(12 gr circa)

Impastiamo bene ottenendo un impasto molto liquido, a crema.
Mettiamo in un contenitore con le pareti dritte, non svasato, meglio trasparente, come un bicchiere e segniamo il punto di arrivo con un pezzettino di scotch o un elastico. Segniamo anche il punto di arrivo esattamente il doppio. esempio, se sono 5 cm, dovrà arrivare a 10 cm.
Poniamolo al caldo, 28 gradi circa, che potrà essere il forno spento ma con la lucina accesa. Aspettiamo il raddoppio, ci vorranno 2 ore, più o meno… quando ê pronto lo usiamo al posto del li.co.li.

Preparazione:

Iniziamo con lo sciogliere il li.co.li. * (oppure il lievitino) con il latte, il malto e la patata. Uniamo un terzo della farina, poi un tuorlo, un po’ di zucchero, farina, tuorlo, zucchero, farina e così via fino alla fine dei tre ingredienti. Uniamo ora il burro in tre volte, aspettando che abbia assorbito la prima dose prima di mettere l’altra. Mettiamo gli aromi. Facciamo incordare bene, e controlliamo che la temperatura non superi i 26 gradi.
Prendiamo l’impasto e mettiamolo in una ciotola o in un contenitore fino al raddoppio a 28 gradi, ci vorrà  tutta la notte.

Al mattino prendiamo l’impasto, lo sgonfiamo un po’, lo pirliamo, lo mettiamo in uno stampo da panettone da 750 grammi.

Copriamo con una busta di plastica alimentare e mettiamo a 28 gradi fino a che arriva a 2 cm dal bordo. Ci vorranno 5 ore circa. Accendiamo il forno a 165 gradi ventilato e inforniamo per 45/50 minuti, controllando con il termometro al cuore, quando arriva a 94 e’ pronto. Tiriamo fuori e infilziamo con i ferri e capovolgiamo lasciando per 5/6 ore. Il nostro Simil panettone è pronto.