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Macchina sottovuoto: alcuni miti da sfatare

La macchina sottovuoto si sta pian piano affermando come una delle tendenze più in voga nelle cucine italiane. Ci sono innumerevoli ragioni per approfittare dei vantaggi di questo piccolo elettrodomestico, che non solo permette di conservare gli alimenti occupando meno spazio, ma anche di preparare i cibi per essere poi cucinati Sous Vide con l’apposito termocircolatore. Il sottovuoto consente inoltre di approntare i cibi per tutto il piano alimentare della settimana, conservandoli di gran lunga meglio di qualsiasi altra modalità.

Macchina sottovuoto: principio e funzionamento

La conservazione sottovuoto è anche uno dei sistemi più efficaci contro gli sprechi: garantisce lunga vita agli alimenti per giorni, settimane o addirittura mesi (dipende anche dal luogo di conservazione, freezer, frigo o dispensa). Una volta inseriti gli alimenti negli specifici sacchetti, la macchina sottovuoto automatica fa tutto il resto con grande semplicità: aspira l’aria all’interno del contenitore e genera una perfetta sigillatura, creando così per i nostri alimenti una perfetta protezione dalla contaminazione di muffe e batteri e utile a mantenere intatte le attività biologiche e enzimatiche. Ogni sacchetto sigillato correttamente elimina l’ossigeno dall’involucro di conservazione, togliendo di mezzo uno dei principali responsabili del deperimento. Senza contare che il sistema sottovuoto difende il prodotto da qualsiasi agente esterno, dalla disidratazione alle bruciature da congelamento. Con questo espediente possiamo allungare la durata del cibo fino a cinque volte in più rispetto a quella normale.

Per ottenere un sottovuoto più corretto possibile è sufficiente seguire alcune semplici regole: l’alimento deve essere maneggiato con cura, i contenitori e i taglieri puliti alla perfezione per evitare contaminazioni pre-conservazione sottovuoto. Tra i vantaggi principali del sottovuoto c’è la possibilità di risparmiare tempo e denaro: grazie alla possibilità di suddividere il cibo in monoporzioni che possono essere conservate per tempi più lunghi, pronte per essere poi riscaldate al microonde, si possono acquistare formati più convenienti quando ci rechiamo al supermercato per fare la spesa. I sacchetti sottovuoto, infine, occupano meno spazio nel frigorifero e nel congelatore: il loro contenuto è più facile da sistemare ed è immediatamente visibile, semplificando e migliorando anche l’organizzazione di frigorifero o dispensa.

Miti da sfatare sul sottovuoto

Nonostante sia ormai una tecnica di conservazione di uso comune da diversi anni, a proposito del sottovuoto c’è ancora tanta disinformazione. Sfatiamo insieme alcuni falsi miti legati più o meno direttamente a questa soluzione.

1) Il sapore del cibo sottovuoto cambia col tempo: FALSO

L’azione della macchina che elimina l’aria dai sacchetti permette di trattenere l’umidità, mantenendo inalterati sapori, colori e consistenza dei cibi. Senza aria il cibo non si deteriora velocemente e i suoi grassi non si guastano cambiando sapore. L’ambiente ermetico previene anche la formazione di cristalli, responsabili ad esempio della bruciatura della carne quando viene congelata.

2) I prodotti freschi sono sempre migliori di quelli surgelati: FALSO

Frutta e verdura fresche sono attraenti e vengono notoriamente considerati i più sani, ma bisogna considerare che spesso fanno un viaggio molto lungo per arrivare dai campi alle nostre tavole, perdendo molta vitamina C nel tragitto. I cibi surgelati costituiscono un’ottima alternativa perché vengono generalmente congelati subito dopo il raccolto, permettendo di preservare meglio tutte le loro naturali proprietà. La soluzione migliore è quella di seguire la stagionalità dei prodotti che decidiamo di acquistare, comprandone quantità maggiori grazie proprio alla possibilità di conservarli sottovuoto senza perdita di qualità.

3) Il sottovuoto è valido solo se eseguito con macchine professionali: FALSO

Le nuove tecnologie mettono a disposizione apparecchi assolutamente all’avanguardia, completamente automatici, con tanto di specifiche funzioni aggiuntive, come ad esempio quelle per la marinatura rapida. Prodotti per un uso casalingo ma che hanno poco da invidiare a quelli professionali. Una volta imparato il loro funzionamento, chiunque è in grado di preparare dei sottovuoti eccellenti.

4) Un prodotto surgelato va scongelato a temperatura ambiente: FALSO

Per evitare di dare il via a processi biologici indesiderati, l’ideale sarebbe mettere direttamente l’alimento in pentola o in padella. È anche possibile lasciarlo un po’ in frigorifero, oppure tenerlo pochi secondi sotto l’acqua corrente, purché sia ancora imbustato. Bisogna sempre evitare di mantenere a lungo questi prodotti a temperatura non controllata.

5) Le salse e i cibi liquidi conservati sottovuoto perdono la loro consistenza: FALSO

Tra le moltissime categorie di alimenti conservabili sottovuoto ci sono anche i cibi che presentano componenti liquide, come salse, sughi e minestre. In questo caso per effettuare il sottovuoto sarà molto più utile, anziché i comuni sacchetti di plastica, utilizzare contenitori rigidi di plastica o vetro che permettono un sottovuoto perfetto, senza il rischio di fuoriuscite di liquidi durante la fase di sigillatura. Al momento del decongelamento, si otterrà un sugo esattamente equiparabile al prodotto iniziale, anche dopo diverse settimane.

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