Pitoni o panzerotti originali Messinesi.
Dopo la tipica focaccia Messinese e la granita con panna, sono proprio loro ciò che rappresenta meglio lo street food di Messina.
Questa è la ricetta vincitrice delle semifinali di Messintavola 2024.
I pitoni messinesi non hanno bisogno di lievito, sono caratterizzati dalle classiche bollicine e per la loro croccantezza esterna, che proprio li fa “scrocchiare” appena li addenti.
Quelli originali sono fritti, ma ne esistono vari tipi, fra cui quelli al forno.
Sono stati creati nell’immediato dopo guerra, quando era difficilissimo trovare il lievito, quindi con un pochino di farina, la scarola e i pomodori dell’orto, con la tuma delle pecore, e le alici sott’olio, le massaie si sono messe ad impastare creando questo “pitone” che con amore vogliamo esportare in tutto il resto del mondo.
I pomodori sono opzionali ma in origine nei pitoni non ci stavano.
Troverai anche le indicazioni per impastare con il Bimby.
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- DifficoltàMedia
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione1 Ora
- Tempo di riposo1 Ora
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni8
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaRegionale Italiana
- StagionalitàTutte le stagioni
- RegioneSicilia
Ingredienti
Facciamo la spesa
Pitoni o panzerotti originali Messinesi
- Energia 531,24 (Kcal)
- Carboidrati 51,60 (g) di cui Zuccheri 5,54 (g)
- Proteine 16,60 (g)
- Grassi 29,61 (g) di cui saturi 11,72 (g)di cui insaturi 13,45 (g)
- Fibre 2,54 (g)
- Sodio 946,96 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 200 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Pitoni o panzerotti originali Messinesi
Preparazione dei Pitoni o panzerotti originali Messinesi
andiamo in cucina
Circa un’ora prima tira fuori dal frigo lo strutto, che deve essere rigorosamente a temperatura ambiente,

Lavate la scarola, fatela asciugare prima in uno scolapasta,

Poi tagliatela a pezzetti e fatela asciugare su un canovaccio.

Iniziamo ad impastare.
In una ciotola piuttosto larga o su una spianatoia, mettete la farina,

il sale e lo zucchero .

Unite poco a poco l’acqua e il vino.

e man mano iniziate a mescolare,

Otterrete un impasto piuttosto granuloso, a questo punto unite lo strutto a pezzetti, e continuate ad impastare.
Volendo potete utilizzare la planetaria.

Se invece impastate con il bimby, mettete insieme tutti gli ingredienti che occorrono per l’impasto: acqua farina sale vino zucchero e strutto, e impastate per 4 min spiga..

Compattate l’impasto su una spianatoia finchè non riuscite a formare un panetto.
Ungetelo con olio di semi e copritelo con la pellicola. Mettetelo a riposare 1 ora

A questo punto, tagliate il panetto in 12 pezzi, ungetevi la mano con olio, e formate delle palline, che lascerete riposare il tempo giusto di preparare gli altri ingredienti.

Lavate e poi tagliate a pezzetti piccoli i pomodori, e fateli scolare anche loro in uno scolapasta.

Scegliete un bel pezzo di tuma, in alternativa puoi usare provola o scamorza.

Tritatela molto finemente e,
mettete a scolare le alici sott’olio.

Su una spianatoia, con il mattarello appiattite le palline di pasta, fino a creare …

Dei dischi ovali.
Dopo che avete appiattito tutta la pasta, è arrivato il momento di fare la farcia.

In una ciotola, unite la scarola con i pomodori e le alici a pezzetti, la tuma tritata, e condite come fosse un’insalatona, con sale pepe, olio poco, e origano, mescolate tutto per bene.

Mettete su ogni disco di pasta, un mucchietto di ripieno, concentrandolo sul centro.
Attenti a non farne arrivare sui bordi, altrimenti non si attaccano.
Pigiate ben ben il tutto.
Ora in una tazzina mettete dell’acqua, che vi servirà come collante, e spennellatelo solo su metà del bordo di ogni disco.

Ripiegate un lembo sull’altro, e con le dita pigiando delicatamente e fate in modo che fuoriesca tutta l’aria.

Ecco, già tutti chiusi.

Ora decidete se usare la friggitrice o la padella. In ogni caso l’olio deve essere abbondante circa 2 litri, e lo devi portare alla temperatura massima.

Quando l’olio è caldo iniziate ad immergere i pitoni a 2 a 2 in base alla larghezza della friggitrice o della padella.
Li dovete far cuocere finchè non appaiano dorati girandoli il meno possibile.

Fateli scolare su un foglio di carta assorbente,

Serviteli caldi e fumanti.
Ecco pronti i Pitoni o panzerotti originali Messinesi.
Ricetta vincitrice delle semifinali Di Messintavola 2024


conservazione
Pitoni o panzerotti originali Messinesi,
Li potete conservare in frigo 2 giorni, e poi li scaldate. Non vanno in freezer.
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FAQ (Domande e Risposte)
Pitoni o panzerotti originali Messinesi
Posso cambiare la farcia?
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