“Picciriddu” lievito madre di Rita


“Picciriddu” lievito madre di Rita
Il mio lievito madre è un composto fatto di farina ed acqua arricchito con un agente attivatore quale miele.
Questi elementi si mischiano tra loro, con i batteri e i lieviti presenti nell’atmosfera e trasformano le sostanze zuccherine, presenti nella farina e nell’attivatore di fermentazione ,in acidi, alcol e sostanze aromatiche.
Dopo aver studiato per giorni su vari siti e documenti online i primo marzo 2020 , in piena pandemia ho iniziato ad impastare per creare da zero il mio lievito naturale.
La ricetta che ho scelto di seguire prevedeva il primo impasto fatto con farina, acqua.
Per poi passare a rinfrescare il lievito 2 volte a settimana tenendolo a temperatura ambiente a riposare , dove potevo tenerlo sott’occhio ma cresceva molto lentamente.
Il 10° giorno si è risvegliato e si è raddoppiato, quindi dopo averlo rinfrescato ne ho preso metà e l’ho congelato, continuando con il resto, ma stavolta in frigorifero.
Ho continuato a rinfrescarlo ogni 3 giorni fino a che era pronto.
Ogni volta che mi serve , lo rinfresco, ne prendo una parte, e lascio l’altro a riposare in frigo.
Non sono un’esperta, ma , questo post e’ solo il mio racconto con l’esperienza del lievito madre fatto in casa, ho annotato quello che ho imparato, gli errori che ho commesso e gli escamotage usati per recuperare fino ad arrivare alla sua maturazione

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  • DifficoltàMedia
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di riposo30 Giorni
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 200 gFarina
  • 100 gAcqua
  • 1 cucchiainoMiele

Strumenti

  • Barattolo
  • Ciotola

Preparazione

  1. Mettete insieme gli ingredienti, e impastate.

    successivamente mettete in un barattolo di vetro alto coperto solo con un foglio di carta assorbente, o una garza.

  2. Ora dobbiamo eseguire i rinfreschi.

    Sono dei rabbocchi di farina ed acqua che si fanno all’impasto base dal quale si sottrae una parte ogni volta.

    Quando è il momento di rinfrescare il lievito bisogna operare nel seguente modo:

  3. Prendere la quantità di lievito che volete rinfrescare, ad esempio 100 g

    Prendere la stessa quantità di farina, quindi 100 g

    E la metà di acqua, quindi 50 g

    Impastare e mettere nel contenitore pulito, sempre lo stesso, un vasetto alto e stretto

  4. Dopo 4 ore se raddoppia il suo volume allora il lievito è attivo

    Il lievito iniziale avanzato va buttato

  5. io invece che buttarlo ho voluto provare a congelarlo, per vedere quanto fosse attivo ho provato a fare il pane, ed è venuto discreto.

  6. Dopo l’ho conservato in frigo, ed la crescita si è rallentata.

    il decimo giorno ho fatto il rinfresco, l’ho tirato fuori dal frigo ho aspettato 3 ore, ed ha preso a crescere.

  7. Quindi l’ho rinfrescato, e ho continuato cosi 2 volte alla settimana finchè non fosse pronto.

  8. Ricapitolando: lievito madre+ stessa quantità di farina + metà quantità di acqua = lievito rinfrescato

  9. Pulizia del contenitore del lievito

    Il vasetto che scegliete, dovrà essere stretto e alto e dovrà avere un coperchio semi aperto. Ogni volta che rinfrescate il vostro lievito, dovete pulire il vasetto dai residui precedenti con sola acqua calda

  10. Il lievito madre una vota attivo si conserva in un barattolo di vetro chiuso con un coperchio o una pellicola a temperatura ambiente se si decide di utilizzarlo ogni giorno e quindi rinfrescarlo 1 volta al giorno oppure in frigo se si decide di rinfrescarlo 1 o 2 volte a settimana.

  11. Ma comunque anche se non si utilizza per panificare, deve essere rinfrescato almeno una volta a settimana altrimenti muore.

  12. Utilizzo

    Il giorno prima di utilizzare il lievito madre per panificare, bisogna rinfrescarlo, poi il giorno seguente ( quello in cui dovete usarlo) dovete rinfrescarlo ancora, aspettare che si attivi ( circa dopo 3/4 ore) e poi utilizzarlo.

  13. La lievitazione degli impasti con il lievito naturale è molto lunga circa 12/24 ore, i tempi comunque dipendono dalla forza che ha il vostro lievito e dalla stagione.

Note

“Picciriddu” lievito madre di Rita. Tieni il tuo lievito madre sempre semi coperto, perchè i fermenti devono evaporare.

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