Peperoncini piccanti o pappacelle ripieni.
Dal mio caro Sud ecco a voi un antipasto sfizioso. Messina si affaccia sul Suo Stretto e di fronte abbiamo la Calabria, ecco che con la nostra amata dirimpettaia ci scambiamo culture e tradizioni culinarie, come nella preparazione del pesce spada, o delle olive in salamoia e in questo caso delle pappacelle, piccoli gioiellini culinari.
Ogni famiglia ha la sua ricetta, per cui potreste trovare farce diverse a seconda della provenienza, nel mio caso essendo un pochino Eoliana la ricetta di mia nonna portava il finocchietto selvatico, e un trattamento sotto sale che precedeva il tutto per diminuire la piccantezza, che al contrario i Calabresi sono abituati.
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- DifficoltàMedia
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione25 Minuti
- Tempo di riposo1 Giorno
- Tempo di cottura3 Minuti
- Porzioni4 barattoli da 250 ml
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaRegionale Italiana
- StagionalitàEstateEstate, Autunno
- RegioneCalabria
Ingredienti
Facciamo la spesa
Peperoncini piccanti o pappacelle ripieni
Peperoncini piccanti o pappacelle ripieni
- Energia 36,65 (Kcal)
- Carboidrati 0,77 (g) di cui Zuccheri 0,43 (g)
- Proteine 1,47 (g)
- Grassi 3,19 (g) di cui saturi 0,33 (g)di cui insaturi 2,59 (g)
- Fibre 0,25 (g)
- Sodio 25,79 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 20 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Preparazione: Peperoncini piccanti o pappacelle ripieni
Andiamo in cucina
Per preparare i peperoncini dalla pulizia. Munitevi di guanti usa e getta, se non li usate fate moltissima attenzione a non strofinarvi gli occhi e cominciate sciacquando i peperoncini.
Poi asciugateli 2 e privateli della parte superiore dove c’è il picciolo.
Poi, con uno scavino, andate a prelevare delicatamente i semi prestando molta attenzione a non sbucare il peperoncino,
Per eliminare gran parte del piccante, io vi consiglio di riempire i peperoncini uno ad uno di sale, e tenerli cosi per 6 ore, quindi vanno sciacquati e messi capovolti in un vassoio con la carta assorbente.
Se invece li volte piccantissimi saltate quest’operazione.
Nel frattempo versate vino bianco e aceto in un pentolino, regolate di sale e, non appena bolle spegnete il fuoco e immergete i peperoncini lasciandoli nella miscela fino a quando non si saranno raffreddati.
Scolate i peperoncini su un canovaccio asciutto, e posizionateli con l’apertura rivolta verso il basso e lasciateli sgocciolare per altre 4 ore, o tutta la notte.
Nel frattempo sterilizzate i barattoli.
Prepariamo la farcia
In un mixer tritate il tonno, i pinoli, le olive verdi denocciolate, il finocchietto selvatico e i capperi precedentemente dissalati, e frullate fino a creare una crema liscia ed omogenea.
Ora potete riempirli in 2 modi, o con la santa pazienza e un cucchiaino 1 ad 1 oppure, riempite una una sac-à-poche.
Una volta che saranno tutti pronti metteteli delicatamente in un barattolo di vetro sterilizzato, lasciando un po di spazio a partire dalla filettatura del vasetto. Ora potete riempirli di olio di semi di girasole. fino a 1 cm dal bordo.
Aspettate qualche ora, prima di chiuderli definitivamente, in modo che le eventuali bollicine d’aria risalendo non lascino scoperto il prodotto, che altrimenti andrebbe a male, e, se è il caso aggiungete altro olio.
Chiudete con il tappo , e passiamo alla bollitura
Prendete una pentola piuttosto capiente, e mettete sul fondo uno o più strofinacci, ponete i vasetti distanziandoli fra loro con altri strofinacci, in modo che bollendo non si urtino fra loro.
Dal momento che inizia a bollire contate 30 minuti.
Trascorso il tempo lasciate i barattoli in pentola fino a che si siano intiepiditi, quindi tirateli fuori e fateli raffreddare prima di riporli in dispensa.
Ecco pronti i Peperoncini piccanti o pappacelle ripieni
conservazione e consigli
Peperoncini piccanti o pappacelle ripieni
Estremamente consigliato di fare la prova di riuscita del sottovuoto pressando al centro del tappo. Se non fa alcun rumore di “click-clack” il sottovuoto è avvenuto correttamente. Altrimenti si consiglia di non consumare.
Da chiusi, i barattoli si conservano per circa 6 mesi. Una volta aperti è consigliabile consumarli il prima possibile (2-3 giorni al massimo) avendo cura di tenerli in frigorifero, per prolungarne il tempo di conservazione.
ATTENZIONE
NOTA: Alcuni sistemi di conservazione dei cibi per lunghi periodi, come in questo caso, richiedono precisi accorgimenti per evitare che si sviluppino batteri nocivi per la nostra salute. Mi raccomando: quando decidi di preparare questo tipo di ricette, assicurati di rispettare tutti procedimenti e le modalità di preparazione corrette.
Dosi variate per porzioni