Peperoncini piccanti o pappacelle ripieni

Peperoncini piccanti o pappacelle ripieni.
Dal mio caro Sud ecco a voi un antipasto sfizioso. Messina si affaccia sul Suo Stretto e di fronte abbiamo la Calabria, ecco che con la nostra amata dirimpettaia ci scambiamo culture e tradizioni culinarie, come nella preparazione del pesce spada, o delle olive in salamoia e in questo caso delle pappacelle, piccoli gioiellini culinari.
Ogni famiglia ha la sua ricetta, per cui potreste trovare farce diverse a seconda della provenienza, nel mio caso essendo un pochino Eoliana la ricetta di mia nonna portava il finocchietto selvatico, e un trattamento sotto sale che precedeva il tutto per diminuire la piccantezza, che al contrario i Calabresi sono abituati.

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Peperoncini piccanti o pappacelle ripieni
Peperoncini piccanti o pappacelle ripieni
  • DifficoltàMedia
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione25 Minuti
  • Tempo di riposo1 Giorno
  • Tempo di cottura3 Minuti
  • Porzioni4 barattoli da 250 ml
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaRegionale Italiana
  • StagionalitàEstateEstate, Autunno
  • RegioneCalabria

Ingredienti

Facciamo la spesa

Peperoncini piccanti o pappacelle ripieni

500 g peperoncini tondi piccanti
20 g capperi sotto sale (dissalati)
200 g tonno sott’olio (sgocciolato)
30 g pinoli
500 ml olio di semi di girasole (circa)
30 g pinoli
30 g finocchietto selvatico
500 g sale
250 g aceto di vino bianco
250 g vino bianco

Peperoncini piccanti o pappacelle ripieni

36,65 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 36,65 (Kcal)
  • Carboidrati 0,77 (g) di cui Zuccheri 0,43 (g)
  • Proteine 1,47 (g)
  • Grassi 3,19 (g) di cui saturi 0,33 (g)di cui insaturi 2,59 (g)
  • Fibre 0,25 (g)
  • Sodio 25,79 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 20 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

Cosa ci serve per fare i

Peperoncini piccanti o pappacelle ripieni

Scolapasta
Pentola
2 Vassoi
Guanti

Preparazione: Peperoncini piccanti o pappacelle ripieni

Andiamo in cucina

pappacelle

Per preparare i peperoncini dalla pulizia. Munitevi di guanti usa e getta, se non li usate fate moltissima attenzione a non strofinarvi gli occhi e cominciate sciacquando i peperoncini.

Peperoncini piccanti o pappacelle ripieni

Poi asciugateli 2 e privateli della parte superiore dove c’è il picciolo.

Poi, con uno scavino, andate a prelevare delicatamente i semi prestando molta attenzione a non sbucare il peperoncino,

Peperoncini piccanti o pappacelle ripienI

Per eliminare gran parte del piccante, io vi consiglio di riempire i peperoncini uno ad uno di sale, e tenerli cosi per 6 ore, quindi vanno sciacquati e messi capovolti in un vassoio con la carta assorbente.

Se invece li volte piccantissimi saltate quest’operazione.

Nel frattempo versate vino bianco e aceto in un pentolino, regolate di sale e, non appena bolle spegnete il fuoco e immergete i peperoncini lasciandoli nella miscela fino a quando non si saranno raffreddati.

Peperoncini piccanti o pappacelle ripienI

Scolate i peperoncini su un canovaccio asciutto, e posizionateli con l’apertura rivolta verso il basso e lasciateli sgocciolare per altre 4 ore, o tutta la notte.

barattoli

Nel frattempo sterilizzate i barattoli.

Prepariamo la farcia

Peperoncini piccanti o pappacelle ripien
Peperoncini piccanti o pappacelle ripien

In un mixer tritate il tonno, i pinoli, le olive verdi denocciolate, il finocchietto selvatico e i capperi precedentemente dissalati, e frullate fino a creare una crema liscia ed omogenea.

Ora potete riempirli in 2 modi, o con la santa pazienza e un cucchiaino 1 ad 1 oppure, riempite una una sac-à-poche.

Una volta che saranno tutti pronti metteteli delicatamente in un barattolo di vetro sterilizzato, lasciando un po di spazio a partire dalla filettatura del vasetto. Ora potete riempirli di olio di semi di girasole. fino a 1 cm dal bordo.

Aspettate qualche ora, prima di chiuderli definitivamente, in modo che le eventuali bollicine d’aria risalendo non lascino scoperto il prodotto, che altrimenti andrebbe a male, e, se è il caso aggiungete altro olio.

Chiudete con il tappo , e passiamo alla bollitura

barattoli

Prendete una pentola piuttosto capiente, e mettete sul fondo uno o più strofinacci, ponete i vasetti distanziandoli fra loro con altri strofinacci, in modo che bollendo non si urtino fra loro.

Dal momento che inizia a bollire contate 30 minuti.

Peperoncini piccanti o pappacelle ripieni
Peperoncini piccanti o pappacelle ripieni

Trascorso il tempo lasciate i barattoli in pentola fino a che si siano intiepiditi, quindi tirateli fuori e fateli raffreddare prima di riporli in dispensa.

Ecco pronti i Peperoncini piccanti o pappacelle ripieni

conservazione e consigli

Peperoncini piccanti o pappacelle ripieni

Estremamente consigliato di fare la prova di riuscita del sottovuoto pressando al centro del tappo. Se non fa alcun rumore di “click-clack” il sottovuoto è avvenuto correttamente. Altrimenti si consiglia di non consumare.

Da chiusi, i barattoli si conservano per circa 6 mesi. Una volta aperti è consigliabile consumarli il prima possibile (2-3 giorni al massimo) avendo cura di tenerli in frigorifero, per prolungarne il tempo di conservazione.

ATTENZIONE

NOTA: Alcuni sistemi di conservazione dei cibi per lunghi periodi, come in questo caso, richiedono precisi accorgimenti per evitare che si sviluppino batteri nocivi per la nostra salute. Mi raccomando: quando decidi di preparare questo tipo di ricette, assicurati di rispettare tutti procedimenti e le modalità di preparazione corrette.

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