A’ pasta n’caciata di Rita Amordicucina. Nata come ricetta di riciclo, ha poi assunto la sua identità nel mondo gastronomico.
Non direi che si tratti di un timballo, in quanto veniva cotto in un coccio posto sulla brace, e servito proprio con il coccio stesso.
Il nome della pasta deriva proprio da questo particolare modo di cottura, infatti “u ncaçiu” nel dialetto mistrettese è proprio il rivestire la casseruola con la brace.
Come dicevo prima, oggi la prepariamo senza riciclare, con un sugo di pomodoro uova sode, caciocavallo melanzane fritte (vedrai opzioni) e tanto basilico.
Qui di seguito troverete le preparazioni della pasta in maniera tradizionale, e successivamente con il Bimby, per poi proseguire la cottura in entrambi i casi in forno. Dalla mia terra per voi.
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- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione50 Minuti
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaForno
- CucinaRegionale Italiana
- Energia 941,79 (Kcal)
- Carboidrati 41,80 (g) di cui Zuccheri 4,36 (g)
- Proteine 26,80 (g)
- Grassi 76,65 (g) di cui saturi 8,62 (g)di cui insaturi 45,67 (g)
- Fibre 6,24 (g)
- Sodio 1.596,28 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 500 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti
- 300 gmelanzane
- 200 golio di semi di girasole
- 40 gcipolla
- 1 spicchioaglio
- 40 golio extravergine d’oliva
- 700 gpassata di pomodoro
- q.b.sale
- 3uova
- 150 gcaciocavallo (ragusano Dop)
- 10 fogliebasilico
- 300 gpasta (corta )
Strumenti
- Pentola di terracotta
- 2 Padelle
- Pentola
- Pentolino o Bimby
- Tagliere
- Coltello
Preparazione: A’ pasta n’caciata di Rita Amordicucina
Io preferisco utilizzare le melanzane violette. In questa ricetta si devono friggere, ma ho la soluzione per chi non desidera frittura.
Se le devi friggere, tagliale a fette di mezzo cm, cospargile di sale e le metti in uno scolapasta con un peso sopra, per circa 1 ora.
Dopo le risciacqui, le tamponi con un panno e le friggi in abbondante olio di semi. Quindi le metti a scolare in un setaccio, e prosegui con la ricetta.
Se invece vuoi cuocerle in forno, non occorre metterle sotto sale, le tagli a cubetti di 2 cm. le disponi in una teglia con un pochino di sale e una spennellata di olio evo, e le cuoci a 190° ventilato per 15 minuti.
Avranno questo aspetto.
Prepariamo il sugo in padella
Taglia la cipolla a pezzetti, e anche l’aglio,
Mettili in una padella con un pochino di olio evo e lascia insaporire per 3 minuti circa.
Quando la cipolla è un po rosolata, versa la passata di pomodoro, e una piccola presa di sale, mescola e..
Copri con un para schizzi. Lascia cuocere a fuoco dolce per 20 minuti. Intanto portati avanti , puoi preparare le uova sode.
Cuocete la pasta al dente
Prepariamo il sugo con il Bimby
Metti la cipolla e l’aglio nel boccale, e trita per 7 sec. vel 7, raccogli con la spatola, versa l’olio evo e fai insaporire per 3 min. a 110° vel 1.
Versa la passata di pomodoro, mezzo cucchiaino di sale, fai cuocere per 10 Min a 100° vel 1. Quando hai finito sciacqua il boccale e..
Versa dentro 500 gr di acqua. Metti le uova nel cestello e fai cuocere per 16 min, Varoma vel 1.
Quando sono cotte, sciacquale sotto l’acqua corrente e sbucciale.
Cuoci a pasta al dente.
Assembliamo la pasta in entrambe le procedure
Tagliate il formaggio a cubetti.
e sgusciate e tagliate anche le uova sode.
Scolate la pasta, e versateci sopra il sugo, unite le uova, le melanzane le foglie di basilico strappate con le mani e il formaggio, mescolate e
Trasferite il tutto in una pentola di coccio. Se non l’avete mettete la pasta in una teglia in ogni caso entrambe non devono essere coperte.
Accendete il grill a 200° ponete il tegame a metà altezza, e lasciate cuocere per il tempo necessario finchè non appare la crosticina sopra.
Li la cosa è soggettiva, a seconda chi la desidera più o meno bruciacchiata. La ricetta originale prevede che il coccio sia messo nella brace, ma chi come me non ce l’ha si deve accontentare del forno di casa.
Ecco pronta A’ pasta n’caciata di Rita Amordicucina
conservazione e consigli
A’ pasta n’caciata di Rita Amordicucina. Questo piatto lo puoi conservare in frigo fino a 3 giorni, e lo puoi congelare fino a 3 mesi.
Per fare questa ricetta potresti utilizzare della pasta che ti rimane del pranzo.