La fragola

FRAGOLE
Il periodo naturale di maturazione delle fragole è quello compreso fra aprile e giugno; è molto probabile che le fragole che si trovano in vendita in tale periodo siano di provenienza italiana e non estera. Prima dell’eventuale acquisto sarebbe meglio accertarsi della loro provenienza; infatti, essendo la fragola un “frutto” delicato, nel caso provenisse da paesi lontani, sarebbe sicuramente stata sottoposta a pesanti processi chimici di conservazione per poter affrontare lunghi viaggi e perdendo così gran parte delle sue proprietà terapeutiche.
Una volta acquistate, le fragole, possono essere conservate in frigorifero per un periodo non maggiore di tre giorni.

A causa dell’acido ossalico in esse contenuto, possono essere controindicate alle persone che presentano problemi di calcoli renali.
Come in tutte le cose è sempre bene non esagerare; in alcuni soggetti possono provocare  fastidiose reazioni allergiche nonché orticarie.
Grazie alla presenza di sostanze antiossidanti le fragole aiutano a combattere i tanto temuti “radicali liberi” e rallentano il naturale processo di invecchiamento delle cellule del nostro organismo.
Oltre a questa le fragole possiedono molte altre proprietà: svolgono un’azione rigeneratrice nei confronti delle cellule sanguigne, questo grazie alle proprietà dell’acido folico che apporta benefici anche alla memoria agendo sul cervello tramite il liquido spinale. Sono rinfrescanti, rimineralizzanti, diuretiche e soprattutto  hanno proprietà disintossicanti e depurative dell’organismo, soprattutto se mangiate a stomaco vuoto.
Da non trascurare, a quanto pare, i benefici che le fragole avrebbero sul miglioramento dell’umore, grazie alla loro capacità di stimolare la produzione di serotonina e melanina nel nostro organismo. In ultimo, a differenza di molta altra frutta, le fragole possono essere assunte dai diabetici; lo zucchero in esse contenute è il fruttosio che allo stato naturale è ben tollerato.
Contengono vitamina C che favorisce l’assorbimento del ferro, utile per la formazione dei globuli rossi e per i muscoli e la produzione di collagene: una proteina che previene le rughe e rafforza i capillari riducendo ritenzione idrica e cellulite. Contengono vitamina E, B e K; discreta anche la presenza di sali minerali quali sodio, potassio, calcio, fosforo e magnesio.
Hanno un alto contenuto di fibre e allo stesso tempo contengono pochissime calorie, meno di 40  ogni 100 gr. di parte edibile.
Contengono xilitolo, una sostanza dolce che previene la formazione della placca dentale e uccide i germi responsabili dell’alitosi.
 

Guida all’acquisto delle fragole

– Preferire un prodotto italiano e acquistare le fragole quando sono di stagione, in primavera.

– Scegliere le fragole turgide con colore rosso vivo e uniforme, e con picciolo ben attaccato al frutto.

– Se si acquistano le fragole in vaschetta, controllare che non vi siano frutti ammaccati o ammuffiti, perché nel giro di poco la muffa si può estendere a tutta la confezione.

Quando piantare le fragole?

Il periodo migliore è sicuramente la primavera. Secondo la varietà scelta si possono avere i primi frutti anche l’estate successiva alla semina. Altre varietà invece richiedono un periodo “freddo” e daranno i frutti solo dall’estate successiva.

Le varietà che producono dopo la seconda estate però hanno frutti più saporiti quindi la lunga attesa potrebbe non essere vana.

Suolo e sole

Le fragole necessitano un’esposizione in pieno sole ed un terreno sabbioso, limoso e ricco di sostanze organiche con un Ph ottimale che può variare da 5,5 a 6,5, ma riescono a crescere anche in altri tipi di terreno purché vi sia un buon drenaggio.
Il terreno va lavorato prima di piantare le fragole, liberandolo dalle erbacce e aggiungendo un buon compost organico, magari fatto in casa.

Per chi acquista piantine in vaso

Acquistare delle giovani piante in vaso, magari provenienti da agricoltura biologica, è il modo più semplice, pratico e veloce per avviare la propria coltivazione di fragole. Serve solo un buon terreno dove piantarle e tanto sole.

Come piantare la pianta

Le piantine vanno poste su singole file a circa 20-25 cm di distanza una dall’altra, avendo l’accortezza di scavare un buco della profondità giusta, in modo che la base della pianta sia parallela al terreno.
Riempire le buche con dell’altro terriccio e premere per bene il substrato in modo da coprire al meglio l’apparato radicale. Innaffiare con abbondante acqua.

Come e quando innaffiare

Le piante di fragole richiedono annaffiature regolari, da intensificare nei periodi particolarmente caldi e secchi. L’ideale sarebbe innaffiare di mattino presto per consentire un’evaporazione costante dell’acqua in eccesso ed il mantenimento del substrato al giusto livello d’umidità.

E’ importante che l’acqua sia data alla base della pianta e non sulle foglie né tanto meno sui frutti che se bagnati sarebbero più soggetti a malattie e marciume.

Una buona soluzione potrebbe essere quella di utilizzare un impianto di irrigazione a goccia. In commercio ne esistono diversi modelli oppure con un po’ di buona volontà è possibile realizzarne uno da soli.

Mantenimento e cura delle piante 

L’ideale sarebbe quello di avviare una piccola coltivazione in vaso onde evitare l’annoso problema delle erbacce. Se invece si opta per la coltivazione direttamente nel terreno bisogna avere l’accortezza di effettuare la pacciamatura dello stesso: cioè ricoprire il terreno sotto le piante con foglie, pagliericcio ed altri materiali per evitare la crescita delle malerbe e mantenere ben umido il terreno. Inoltre potrebbe essere necessario utilizzare una rete protettiva per proteggere il vostro raccolto dagli uccelli.

Quale varietà scegliere?

Prima di scegliere la varietà di fragole da coltivare vi consigliamo di recarvi nel vostro garden center di fiducia per vedere quelle disponibili e quali possono fare al caso vostro.

Le possibilità sono moltissime e la scelta del tipo di pianta da coltivare potrà essere fatta in base magari al loro gusto, oppure per la resistenza della pianta alle malattie, altre per la loro super produttività. Se volete fare delle conserve o congelare i frutti vi consigliamo di scegliere varietà unifere poiché produrranno fragole una sola volta l’anno, pressoché tutte insieme. Se invece volete mangiare frutta fresca di stagione per un bel pezzo meglio optare per le bifere.

Buona crescita a tutti!

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