E’ una versione più leggera con sole verdure e poca mortadella da gustarsi anche il primo dell’anno ma non solo……
Se volete dare una sbirciatina all’altra ricetta cliccate qui.
Ingredienti: per 4 persone
700 g di petto di vitello aperto a tasca ( fatelo preparare dal macellaio)
50 g di bietole
70 g di piselli surgelati
1 uovo
1 fetta di mortadella
100 g di formaggio reggiano grattugiato
un cucchiaino di maggiorana
un pizzico di noce moscata
2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
un pizzico di sale
1 grosso ago per cucire ( lo trovate in merceria)
spago da cucina
Per il brodo:
1 cipolla
1 carota
1 costa di sedano
Procedimento:
Lavare sia internamente e sia esternamente la tasca di vitello.
Preparare il ripieno:
Tritare le bietole e tagliare a dadini la mortadella.
In una ciotola versare le bietole, i piselli, l’uovo, la mortadella, il formaggio grattugiato, la maggiorana, la noce moscata, l’olio e il sale.
Con questo ripieno riempire la tasca di vitello,
cucire il lato rimasto aperto. Agitare la tasca in modo da distribuire bene il ripieno e punzecchiarla con uno spillo.
Nel frattempo riempire una grossa pentola di acqua con sale, cipolla, carota, sedano e accendere il fuoco. Quando l’acqua è tiepida immergere la cima e lasciarla cuocere per circa 3 ore. Ogni tanto punzecchiarla con uno spillo per evitare che scoppi e fuoriesca il ripieno.
Un consiglio: non eccedere con il ripieno, altrimenti scoppia, va bene riempirla a metà.
Toglierla dal brodo, posizionarla tra due piatti e sopra appoggiarci un grosso peso in modo da eliminare tutto il liquido accumulato e ritornare alla forma originale.
Lasciarla tutta notte in questa posizione.
Al mattino sarà così:
Tagliare tutto lo spago intorno.
Servire la cima alla genovese a modo mio fredda tagliata a fette di 1 cm.