Basilico

Dopo la maggiorana e l’aglio oggi parlo di un’altra erba aromatica molto diffusa qui in Liguria:

IL BASILICO

Il basilico, noto in tutto il mondo, è una pianta originaria dell’Asia tropicale che si è diffusa poi in Europa, in particolare in Italia e nel sud della Francia. In America iniziò a diffondersi con le prime spedizioni in quanto, essendo considerata una pianta medicinale, accompagnava sempre i viaggiatori.

Il basilico contiene grassi, proteine, fibre, zuccheri e acqua; contiene minerali come il calcio, il sodio, il manganese, il rame, il potassio, il fosforo, il ferro, il magnesio e lo zinco. Contiene anche vitamine: A, B, C, E.

Le foglioline di basilico sono molto utili alla nostra salute, sono:

un rimedio naturale all’accumulo di gas nell’intestino,

un coadiuvante delle digestione,

un regolatore del flusso biliare,

un disinfettante dell’organismo,

un regolatore degli zuccheri presenti nel sangue,

hanno un azione antispastica, cioè riduttiva degli spasmi muscolari a carico della muscolatura liscia dello stomaco,

hanno un’azione antiossidante cioè in grado di rallentare il processo di invecchiamento cellulare.

Diversi studi hanno dimostrato che è un rimedio naturale per curare diverse patologie: l’artrite, i malanni di stagione come i raffreddori, le bronchiti, la  tosse e l’asma; le malattie della pelle, rafforza il sistema nervoso, allevia gli stati d’ansia e di nervosismo, è utile nei casi di insonnia. In ultimo è in grado di aumentare la produzione di latte materno durante l’allattamento e di lenire il fastidio delle punture di insetti.

Il basilico può essere consumato anche sotto forma di olio essenziale. In questo caso è un prezioso alleato contro la stanchezza e  la cefalea. Infatti l’olio di basilico, per avere un effetto rilassante va usato nelle ore serali mettendolo nei diffusori per ambiente unito a olio di lavanda e olio di eucalipto. E’ anche un tonificante: vi basta versare una ventina di gocce di olio essenziale nell’acqua del bagno prima di immergervi.

Cosa volere di più da questa pianta?

Il basilico è tra le erbe aromatiche la più usata nella cucina mediterranea: si condisce la salsa di pomodoro, le bruschette, si prepara il pesto fresco, ecc.

Come tutti sanno il pesto è un condimento tipico della Liguria il cui alimento di base è costituito dal basilico (ligure naturalmente); recentemente il pesto prodotto in Liguria con il basilico di determinate zone ha acquisito la denominazione di origine protetta (D.O.P.).

Gli ingredienti ufficiali del pesto sono costituiti dal basilico ligure, olio extravergine ligure, pinoli, formaggio parmigiano reggiano, pecorino, aglio e sale marino grosso.

Non tutta la Liguria è adatta per la coltivazione del basilico; la zona idonea è quella tra Genova Prà e Genova Pegli perché nelle altre zone si sente un leggerissimo odore di menta.

Questa è la mia pianta di basilico che curo molto amorevolmente 🙂

SSA44533

Eh si 😛 ….non è semplice coltivare e mantenere in vita una pianta di basilico.

E’ una pianta molto delicata, soffre il troppo caldo e il troppo freddo.

La sua temperatura ideale e di 18 °C.

Se amate il basilico e volete coltivarlo ecco alcuni semplici consigli:

quando acquistate la pianta o le piantine (in primavera) privilegiate quelle con foglie non troppo piccole e neanche troppo grandi, nel dubbio  fatevi  consigliare dal negoziante.

Una volta acquistata travasatela in un’altro vaso più grande e bagnatela per bene.

Ha bisogno di innaffiature frequenti: in estate deve essere bagnata ogni giorno e ama il sole.  Se il caldo è troppo afoso è meglio metterla in casa in un luogo  fresco ma non al buio, ha bisogno di luce ma non della luce diretta del sole nelle ore più calde,  in questo caso si può bagnare anche solo 2-3 volte alla settimana; se la terra è ancora umida bagnate solo l’interno del sottovaso.

In inverno se il clima è troppo rigido è meglio tenerla all’interno e bagnarla solo quando notate che la terra è asciutta.

Il periodo di fioritura del basilico va da giugno a settembre.

Quando taglierete le foglioline userete quelle più grosse in alto, perché sotto ci sono quelle appena nate che hanno ancora bisogno di crescere.

Così sarete pronti a sbizzarrirvi  con le vostre ricette 😀

e noi ci sentiremo alla prossima ricetta….. 😉

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *