L’ aglio, è una pianta perenne, bulbosa, originaria delle zone desertiche dell’Asia e conosciuta ed usata sin dai tempi più antichi.
Sono davvero molte le proprietà terapeutiche dell’ aglio, utili anche se c’è qualche chilo in più da smaltire: regola la pressione sanguigna, è un antibiotico naturale contro le infezioni gastrointestinali che fanno gonfiare e dilatare il girovita. Ha proprietà spasmolitica, antidiarroica, aiuta a trovare sollievo da vermi intestinali, dissenteria, coliti, flatulenza.
E’ in grado di abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue e ha un’azione ripulente e detossinante sul fegato e l’apparato digestivo in genere. E’ indicato anche per le malattie di raffreddamento e contro i disturbi dei fumatori cronici.
L’ aglio contiene vitamine, aminoacidi, enzimi, proteine, minerali e soprattutto sostanze anti tumorali: da recenti studi di settore sembrerebbe che l’assunzione regolare di aglio sia un ottimo “ravvivante” metabolico e sia preventiva nei confronti dei tumori causati dalle nitrosamine, sostanze che si sviluppano nella flora intestinale quando alta è l’assunzione di cibi ricchi di conservanti (come la carne in scatola e gli insaccati).
Svolge un’azione antisettica, balsamica, vaso dilatatoria ed espettorante a livello dell’apparato respiratorio, con il quale interagisce calmando, ma anche prevenendo problematiche quali la bronchite.
A livello muscolo scheletrico è un ottimo rimedio per le artriti, i reumatismi e, grazie al solfato di allile, aiuta a migliorare la funzionalità delle articolazioni.
Da ultimo, ricerche recenti sembrano dimostrare che i principi nutritivi contenuti nell’aglio abbiano un’azione antidegenerativa e antineoplastica, oltre a possedere proprietà studiate negli ultimi anni potenzialmente molto efficaci contro la psoriasi.
E’ sconsigliato a chi soffre di iperacidità gastrica, dermatosi, pitiriasi, malattie gastrointestinali ulcerative e croniche.
In cosmesi, sembra giovare contro la caduta dei capelli, i calli e la scabbia.
Uso in cucina
E’ molto usato nella cucina ligure.
Può essere consumato sia cotto che crudo. Se cotto perde molte delle sue proprietà nutritive.
Esistono numerose varietà di aglio, di diverso colore: dal bianco, al rosa fino al rosso.
In cucina l’aglio si presta a moltissime ricette, da quelle più semplici a quelle più elaborate. Semplicemente sfregato nel pane per condire le bruschette, nel pesto, insieme a cipolla, prezzemolo, carota e sedano è un ingrediente ottimo per preparare un soffritto in cui cuocere condimenti per la pasta, carne, pesce o verdure, ecc.
L’aglio si può consumare sia secco sia fresco. Il primo si trova tutto l’anno, mentre i mesi migliori per l’aglio fresco sono luglio e agosto.
Scegliete i bulbi d’aglio compatti, sodi e privi di germogli.
L’aglio si conserva in un luogo fresco e asciutto, a temperatura ambiente. Va gettato quando inizia a presentare muffe o germogli.