“Scrippelle ‘mboss”

Questa ricetta è per me un caro ricordo d’infanzia, in equilibrio tra le tradizioni culinarie della mia regione, l’Abruzzo, e quelle della mia famiglia. Mia nonna le preparava sempre a noi bambini per il pranzo del primo dell’anno in sostituzione dei “fritti” che mangiavano “i grandi”, a base di rigaglie di pollo, cardone e uova. Con il passare degli anni ho poi scoperto quanto questo piatto avesse radici lontane, addirittura risalenti ai primi anni dell’800, e prettamente locali e non Francesi, come alcuni potrebbero pensare.
Pare che la nascita di questo piatto sia dovuta all’inventiva del teramano Messer Enrico de’ Castorani, assistente del cuoco addetto alla mensa degli Ufficiali Francesi di stanza a Teramo nel primo decennio del 1800. Queste crêpes venivano servite al posto del pane, a quei tempi fatto con il granoturco o la segale (il cosiddetto “pane nero”), decisamente poco appetibile. Fatto sta che un piatto colmo di queste crêpes che il buon Messer Enrico stava preparando, cadde in un recipiente pieno di brodo ed egli, non sapendo come rimediare, pensò di servire ai commensali quel miscuglio di crêpes e brodo. 
Il termine “scrippelle” altro non è che la trasposizione dialettale del più conosciuto crespelle, le crêpes per intenderci. “‘Mbosse” o “‘mbusse” invece perché servite bagnate in brodo. Sono in sostanza delle sottilissime frittatine preparate con sole uova, farina e acqua (la ricetta originale non prevede infatti il latte!), cotte con la stessa modalità delle loro sorelle francesi, in una padella però unta, come vuole la tradizione, con lardo e non con burro. Possono sembrare molto facili da fare ed in effetti è così, ma ci vuole grande abilità e destrezza per distribuire la pastella in modo uniforme e formare delle frittatine quasi trasparenti da riempire poi con del parmigiano grattugiato o del pecorino, un po’ di prezzemolo sminuzzato e servirle arrotolate a mo’ di cannelloni “‘mbosse” con del buon brodo di gallina o di carni miste.

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  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di riposo15 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioniper circa 15 pezzi
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

“Scrippelle ‘mboss”: Ingredienti

  • 250 gFarina
  • 1 bicchiereacqua
  • 3Uova
  • 1 pizzicoSale fino
  • olio o lardo per ungere la padella
  • 150 gparmigiano o pecorino grattugiato
  • prezzemolo tritato (facoltativo)
  • brodo di carne (per servire)

“Scrippelle ‘mboss”: Strumenti

  • Ciotola
  • Padella circa 20 cm di diametro

“Scrippelle ‘mboss”: Preparazione

  1. In una ciotola rompi le uova e sbattile bene con una forchetta. Aggiungi metà dell’acqua a filo e un pizzico di sale e continua a mescolare. Poco per volta aggiungi la farina, amalgama bene il tutto fino ad ottenere un composto piuttosto denso. Unisci la restante acqua per renderlo più fluido. Se necessario aggiungine altra.

  2. Ungi una padella (possibilmente antiaderente) con dell’olio o con del lardo, come vuole la tradizione, mettila sul fuoco e quando è ben calda versa un mestolino di pastella. Distribuiscila bene sul fondo roteando la padella fino ad ottenere una frittatina sottilissima. Lascia cuocere un minuto da un lato, con attenzione capovolgila e fai cuocere anche dall’altro. Procedi in questo modo fino ad esaurire la pastella.

  3. Cospargi le scrippelle con del formaggio o del pecorino grattugiato, se piace unisci anche del prezzemolo tritato e arrotolale come se fossero dei cannelloni.

  4. Sistema le scrippelle direttamente nei piatti e al momento di servirle versaci sopra del buon brodo bollente. Se vuoi prepararle in anticipo conservale in frigo fino al momento dell’utilizzo, con l’accortezza di tirarle fuori una mezzora prima in modo che non siano gelate.

“Scrippelle ‘mboss”: Conservazione, note, variazioni

Una volta pronte le “Scrippelle ‘Mboss” possono essere conservate in frigo per un paio di giorni coperte con pellicola per alimenti oppure congelate per circa un mese.

E’ possibile utilizzare le scrippelle per preparare anche un altro piatto della tradizione abruzzese, il timballo alla teramana. Le crêpes vengono utilizzate in sostituzione delle sfoglie di pasta, disposte a strati una sull’altra e alternate da un ricco condimento.

Il brodo tradizionale nel quale vengono “mbosse” è quello di cappone o di gallina, ma si può utilizzare anche un brodo misto, con carne di manzo e carni bianche.

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