Pizza senza impegno

Tante persone mi stanno chiedendo l’impasto. Sarà  che ultimamente mangiamo pizza, la mia ovviamente, un po’ dappertutto: a casa di amici, dei miei genitori, da me. Ed io “libero” volentieri i miei “segreti”, che poi alla fine tanto segreti non sono. È un classico impasto per  pizza, fatto con farina 00 (chi non ha la farina 00 a casa!!!), il solito cubetto di lievito di birra del supermercato e una lavorazione iniziale leggera e piuttosto morbida per favorire la lievitazione. Il segreto – eccolo!- sta nel re-impastare più volte, in modo da avere alla fine una pizza leggera, friabile e che una volta cotta “sta in piedi”. Amico indispensabile, almeno per me, il mitico contenitore della Tupperware, capiente fino ad un paio di chili di farina e spettacolare per la lievitazione. Consigliatissimo! Adesso bando alle ciance: impastiamo! 😉💪

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  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • PorzioniPer 6 pizze al piatto
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1 kgFarina
  • 1Lievito di birra fresco
  • 20 gSale
  • 1 lAcqua tiepida (Circa)
  • 5 gZucchero
  • 1 cucchiaioOlio di semi di girasole

Preparazione

  1. Sciogliamo il cubetto di lievito in un po’ di acqua, aggiungiamo lo zucchero e mescoliamo bene. Versiamo nella ciotola di lavorazione, aggiungiamo l’olio di semi e, poco alla volta, la farina, alternando con l’acqua. Per ultimo il sale. L’impasto dovrà restare morbido, in modo che lieviti prima, e in questa prima fase dovrà essere “appiccicoso”. Chiudiamo il contenitore con il suo coperchio ermetico (o comunque copriamo la ciotola) e lasciamo lievitare circa un paio di ore a temperatura ambiente, o un’oretta se vicino ad una fonte di calore (nei pressi del camino o di un termosifone, o all’interno del forno, riscaldato leggermente e poi spento). Terminata questa prima fase, possiamo decidere se utilizzare subito l’impasto (se andiamo di fretta!) o se fare come faccio io di solito: impastarlo nuovamente. In questo caso lo lavoriamo su una spianatoia infarinata fino a renderlo un po’ più duro. Lo mettiamo di nuovo a lievitare, per circa un’oretta. Trascorso anche questo tempo, lo dividiamo in tante “panelle” che lasciamo riposare una mezzora, per poi stenderle, condirle a piacimento e infornarle al massimo della potenza del nostro forno. Il top sarebbe quello a legna!

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