La polenta, regina indiscussa del comfort food invernale, perfetta da gustare in famiglia. In Abruzzo si usa mangiarla secondo tradizione, stesa “sullo spianaturo” (l’asse di legno che serve per impastare) e condita con il classico sugo di salsicce e costatine o, per i più arditi, con macinato e funghi o ancora con salsiccia e broccoli. Dalle mie parti c’è il detto “polenta, abbotta e allenta” ad intendere una pietanza ricca, che riempie fino a dare l’impressione di star quasi per scoppiare ma allo stesso tempo digeribile in poco tempo e facilmente. E spesso ad “abbotta” e “allenta” segue anche “avanza“. Sfido, infatti, a trovare qualcuno a cui non sia mai avanzata la polenta! Certo, ottima da gustare “rifritta” in padella il giorno dopo, con aglio olio e peperone rosso, oppure ripassata al forno condita con macinato e tantissimo parmigiano ma, diciamocela tutta, dopo un po’ stanca riproporla sempre allo stesso modo, non vi pare?
Ecco allora una ricetta di recupero semplice, furba e velocissima (e soprattutto senza grassi aggiunti!), perfetta da preparare per una cena all’ultimo minuto in compagnia di amici o semplicemente da gustare in famiglia.
Se ti è piaciuta questa ricetta, dai un’occhiata anche a quella delle piadine tradizionali, la trovi qui.
Ingredienti per le piadine sfogliate di polenta:
- 250 gpolenta, cotta e non condita
- 150 gfarina
- 5 gsale fino
Strumenti
- Mattarello
- Piastra antiaderente
Preparazione delle piadine sfogliate di polenta:
In una ciotola versa la polenta ben fredda e soda e lavorala con una forchetta per sgranarla. Aggiungi la farina, tutta insieme, e il sale e con le mani impasta fin quando non inizia a compattarsi.
Trasferisciti su un piano di lavoro infarinato e lavora l’impasto fino ad ottenere un panetto liscio, omogeneo e per nulla appiccicoso. Lascialo riposare 15 minuti coperto da un canovaccio.
Dividi l’impasto in 4 porzioni da 100g l’una e dai loro la forma di una pallina.
Con un mattarello stendi l’impasto fino ad ottenere un disco di 20cm di diametro, spesso circa 2 mm. Utilizza un po’ di farina per non far attaccare la piadina al piano di lavoro.
Cuoci le piadine su una piastra ben calda un minuto per lato e man mano che sono pronte impilale una sull’altra per mantenerle morbide. Farcisci a piacimento.
Piadine sfogliate di polenta: conservazione, variazioni, note.
Le piadine sfogliate di polenta possono essere conservate, già cotte, chiuse in un sacchetto ermetico in frigo per un giorno, al massimo due. E’ possibile inoltre congelarle tenendole separate, altrimenti si attaccano tra di loro, e riscaldarle al bisogno.
Per coloro che sono intolleranti al glutine è perfetta la sostituzione della normale farina bianca con quella di castagne, di riso o di grano saraceno.
Le piadine sfogliate di polenta sono inoltre un valido sostituto del pane.