La cucina giapponese, si sa, è considerata una delle più sane, equilibrate e complete e solitamente è molta la curiosità di sperimentare in casa propria piatti assaggiati nei ristoranti.
Nonostante sia una ricetta etnica, gli ingredienti che occorrono per preparare i Gyoza sono reperibili facilmente ed ovunque. I Gyoza sono fagottini (o ravioli) ripieni di carne macinata e verdure e sono la versione giapponese dei ravioli cinesi, i Jiaozi, dai quali discendono direttamente. Vennero importati e diffusi in tutta la penisola nipponica dopo la Seconda Guerra Mondiale e da allora si sono evoluti e diversificati dai loro parenti cinesi. Li differenzia infatti una sfoglia più sottile e la presenza nei Gyoza dell’aglio, oltre ad un ripieno in generale più delicato. Il metodo di preparazione più comune è quello brasato (Yagi-Gyoza) ma si possono consumare anche in brodo o fritti. I Giapponesi in genere non li considerano un piatto unico. Essi infatti servono le pietanze tutte insieme a tavola e sono consumate senza un ordine prestabilito. I Gyoza sono di solito serviti come antipasto o contorno, spesso in accompagnamento al ramen.
N.B. Nella ricetta che vi propongo ho omesso l’utilizzo dell’aglio, in modo da rendere il gusto dei Gyoza più semplice e raffinato, adatto a tutti i tipi di palato.
Per chiudere alla perfezione i Gyoza e per farli tutti uguali spesso utilizzo uno stampo. Se siete curiosi? Date un’occhiata qui!
Gyoza: Ingredienti
Per la sfoglia dei Gyoza*
- 120 gfarina 00
- 90 gacqua bollente
- q.b.fecola di patate (per la lavorazione)
Per il ripieno dei Gyoza
- 200 gMacinato misto
- 130 gCavolo cappuccio (Viola o bianco)
- 50 gCipollotti
- q.b.Zenzero grattugiato
- 10 gSalsa di soia
- 10 golio di semi
- q.b.Sale
- q.b.Pepe
Per la salsa dei Gyoza
- 50 gSalsa di soia
- 40 gAceto di riso
- q.b.Olio piccante di sesamo**
Gyoza: Strumenti
- Padella
- Piastra***
Gyoza: Preparazione
Per prima cosa prepara l’impasto. Metti a scaldare l’acqua in una pentola sul fornello o nel microonde. In una ciotola versa la farina e unisci l’acqua bollente. Inizia ad amalgamare con una spatola e quando l’impasto è intiepidito trasferisciti su un piano di lavoro. Continua a lavorarlo con le mani per una decina di minuti, in modo da formare la maglia glutinica ed ottenere un panetto liscio ed omogeneo. Copri con la pellicola e lascia riposare 30 minuti a temperatura ambiente.
Nel frattempo prepara il ripieno. Sminuzza finemente il cavolo e il cipollotto e riponili in una ciotola. Aggiungi la carne macinata, lo zenzero grattugiato, la salsa di soia e l’olio di semi, un pizzico di sale ed una macinata di pepe. Amalgama il tutto fin quando la farcitura è omogenea e la carne è ben unita alle verdure. Lascia riposare.
Riprendi l’impasto e lavoralo su un piano leggermente spolverato con della fecola, ti aiuterà a non farlo attaccare. Crea un cilindro e da questo ricava tanti pezzetti da circa 10 g l’uno. Forma con questi delle palline, sistemale man mano in ordine sul piano di lavoro e lasciale riposare per 5 minuti, in modo che siano più facili da stendere.
Prepara intanto la salsa di accompagnamento miscelando insieme in una ciotolina la salsa di soia, l’aceto di riso e l’olio piccante di sesamo. Amalgama il tutto e tieni da parte per condire i Gyoza una volta pronti.
Prendi una pallina per volta, schiacciala leggermente con il palmo della mano e poi con un piccolo mattarello assottigliala fino a raggiungere i 7-8 cm di diametro. Sistema i dischetti così ottenuti leggermente distanziati tra loro, in modo che non si attacchino. Una volta completati, puoi farcirli con abbondante ripieno e chiuderli semplicemente a mezzaluna o praticare delle pieghe con un lato della sfoglia.
In una padella antiaderente e abbastanza larga versa un filo di olio di sesamo e lascialo scaldare. Posiziona i Gyoza a raggiera uno vicinissimo all’altro e falli soffriggere circa un minuto. Aggiungi un goccio di acqua, copri con il coperchio e lascia cuocere per 20 minuti. Una volta che tutto il liquido è evaporato aggiungi un filo di olio e lasciali brasare, in modo da formare quella fantastica crosticina che li rende così buoni. Rovesciali quindi con attenzione su un piatto da portata con il lato rosolato in alto. Servi con la salsa di accompagnamento preparata in precedenza.
Gyoza: note
* Per preparare i Gyoza puoi utilizzare dei dischetti di pasta già pronti. Si acquistano nei supermercati o nei negozi specializzati in cucina etnica.
** In alternativa all’olio piccante di sesamo si può utilizzare o del normale olio di semi oppure dell’olio di oliva aromatizzato al peperoncino.
*** Gli originali Gyoza sono cotti sulla piastra, unta con olio di semi (anche di sesamo) e poi coperti con il coperchio della piastra stessa.
Gyoza: conservazione
Una volta cotti i Gyoza si conservano in frigorifero per un giorno al massimo, ben coperti o chiusi in un contenitore ermetico. Possiamo inoltre congelarli in freezer (a patto che il macinato o le verdure utilizzate siano fresche e non già decongelate!) sistemandoli distanziati tra loro su un vassoio e solo dopo riunirli in un sacchetto o in un contenitore ben chiuso. In questo modo avremo la nostra scorta di Gyoza fatti in casa per un mese! Per cuocerli basterà metterli direttamente in padella a brasare, senza bisogno di scongelarli altrimenti c’è il rischio che si ammorbidiscano troppo.
Il classico ripieno dei Gyoza può essere rivisitato: c’è chi sostituisce alle verdure e al macinato il pesce (come gamberi o frutti di mare), il tofu o addirittura il formaggio! Dipende tutto dai gusti e dall’estro di chi li prepara.
Nella pagina sono presenti link di affiliazione su cui si ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi.