La schiacciata fiorentina chiamata anche “Schiacciata delle Murate” è il dolce tradizionale di Firenze. Una torta soffice e piacevolmente profumata, non troppo alta, generalmente non più di 3-4 centimetri, e dal sapore semplice e delicato. La forma è quadrata oppure rettangolare e viene servita decorata con dello zucchero a velo in superficie e l’immagine del giglio fiorentino realizzata, solitamente, con il cacao amaro. Si usa mangiare anche farcita con crema pasticcera o creme al cioccolato, oppure volendo lo si può bagnare con diversi sciroppi come si fa con il pan di Spagna.
Video ricetta del giorno
- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo3 Ore 30 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni10
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti Schiacciata fiorentina
Per il primo impasto
- 150 gfarina 0
- 25 glievito di birra fresco
- 100 mllatte
Per il secondo impasto
- 350 gfarina
- 150 gzucchero
- 125 gstrutto
- 180 guova
- 5 gsale
- 1 pizzicocannella in polvere
- 1scorza d’arancia
Per la decorazione
- q.b.zucchero a velo
- q.b.cacao amaro in polvere
Preparazione Schiacciata fiorentina
Per il primo impasto
Versate nella planetaria la farina con il lievito di birra sciolto nel latte precedentemente intiepidito. Lavorate gli ingredienti fino ad ottenere una pasta liscia e soda. Trasferite l’impasto in una ciotola e fate lievitare per circa un’ora e mezza.
Per il secondo impasto
Lavorate nella planetaria con il braccio ad uncino la farina con lo strutto, lo zucchero, le uova, il sale, l’aroma di cannella e la buccia di arancia grattugiata. Aggiungete al composto il primo impasto e continuate a lavorare gli ingredienti fino ad ottenere un composto liscio, malleabile ed elastico. Trasferite l’impasto in una ciotola e lasciate lievitare per due ore.
Trascorso questo tempo trasferite l’impasto in una teglia 30X40 cm foderata con carta da forno e stendetelo schiacciandolo con i polpastrelli, prestando attenzione a non strappare la pasta, su tutta la superficie della teglia. Cuocete in forno preriscaldato a 210° per 20 minuti circa.
Sfornate e lasciate raffreddare. Togliete la torta dallo stampo, spolverizzatela con abbondante zucchero a velo vanigliato. Ritagliate una mascherina con il simbolo del giglio fiorentino e decorate poi con il cacao amaro.
CURIOSITA’
Questo dolce toscano risale al 700, un tempo era l’ultimo boccone dolce per i condannati a morte che dal carcere delle Murate venivano condotti alla Porta della Croce dove trovavano la morte. Oggi è il dolce tradizionale di Firenze da gustare in occasione del martedì grasso.
NOTE
Se questo articolo vi è piaciuto, continuate a seguirmi sulla mia pagina Facebook cliccate cliccate RICOTTA & GRANO e poi mettete MI PIACE per restare sempre aggiornati sulle mie nuove ricette e restare in contatto con me novità e quant’altro. GRAZIE PER L’ATTENZIONE