Le castagnole con farina di mandorle sono delle deliziose frittelline incredibilmente morbide. La croccantezza della frittura lascia subito spazio ad un qualcosa di sofficissimo che si scioglie in bocca. Quando incomincerete a mangiarle vi accorgerete che “una tira l’altra”; pur essendo, infatti dei dolcetti di semplice preparazione, sono particolarmente gustose. Queste castagnole sono veramente buonissime la loro particolarità è che nonostante siano fritte sono così leggere da sembrare cotte nel forno, non assorbono per niente olio. E meraviglia delle meraviglie non risultano affatto unte, anzi, fragrantissime, morbide. Lasciatele friggere per pochi secondi, giusto il tempo di dorarne la superficie: l’interno resterà cremoso e… son cose per cui si potrebbero fare gesti folli!

Il termine castagnole è dovuto alla piccola dimensione e all’analoga forma del frutto dei castagni, sono dolci tipici del Carnevale originari del centro Italia in particolare in Emilia Romagna. Piccole sfere di pasta fritte e poi cosparse di zucchero, vuote o farcite con una deliziosa sorpresa di marmellata, cioccolata oppure una soffice crema. In Emilia vengono servite caldissime accompagnate con una tazza di cioccolata, con panna montata oppure con zabaione. Questa è la ricetta del maestro pasticciere Igino Massari, unica variante non ho aggiunto 100 gr di uvetta.

Ingredienti

Preparazione

CASTAGNOLE CON FARINA DI MANDORLE

In una planetaria versate le uova con lo zucchero e iniziate a montarle per almeno 10 minuti, unite poi il burro fuso fatto freddare e la scorza grattugiata del limone non trattato.
Cambiate la frusta con il gancio a foglia o K , continuate ad impastare, aggiungete la farina di mandorle, il sale e metà della farina setacciata con il lievito. Alternate il latte al resto della farina fino ad ottenere una pasta della consistenza di una frolla morbida.
Coprite l’impasto con la pellicola e lasciatelo riposare per un’ora, in frigorifero, poi riprendetelo in mano e lavoratelo ancora un po’ tra le mani e quindi formate delle strisce di pasta cilindriche.

Con un coltello non seghettato tagliate i cordoni di pasta formando delle palline di circa 2 cm di lunghezza, lavoratele nelle mani formando tante piccole palline.
Quindi in un pentolino abbastanza capiente portare l’olio a 175 gradi e friggetele un po’ per volta finché la superficie non diventa dorata, scolatele con un mestolo forato, e

Appoggiatele in un vassoio ricoperto da carta assorbente da cucina, e quando sono ancora calde rotolatele nello zucchero.