Un modo gustoso per riutilizzare gli scarti di finocchio che normalmente andrebbero nella pattumiera! Il pesto con scarti di finocchio è un modo per riciclarli ottenendo un delicato condimento per la pasta o da spalmare su dei crostini o in qualsiasi modo vi suggerisce la vostra fantasia. Per scarti intendo i gambi, le parti con delle macchie ecc., basterà togliere tutti i filamenti, altrimenti si avvolgerebbero alle lame del frullatore, ed eliminare le parti più scure, cuocerli in modo che si ammorbidiscano, questi sono i semplici accorgimenti da seguire ed il risultato vi entusiasmerà sicuramente, potete conservarlo in frigo o in congelatore come vi descrivo in ricetta. Andiamo a scoprire come l’ho preparato….
Ingredienti
- 200 gScarti finocchio
- 2 cucchiaiGrana Padano
- 20 gMandorle pelate
- 1 pizzicoSale
- q.b.Olio extravergine d’oliva
Strumenti
- Frullatore / Mixer
- Bilancia pesa alimenti
- Vasetti da 200 g
- Pentola
- Colino / Scolapasta
- Padella
Preparazione
Togliere i filamenti agli scarti di finocchio
lavarli accuratamente e farli bollire in acqua e sale per 10 minuti
scolarli e farli raffreddare
far tostare le mandorle in una padella facendo attenzione a non farle bruciare, farle freddare
mettere nel frullatore o mixer gli scarti di finocchio freddi
aggiungere il grana padano, le mandorle tostate, il pizzico di sale ed un po’ di olio extravergine di oliva
iniziare a frullare aggiungendo olio extravergine di oliva fino ad ottenere un composto cremoso
mettere il pesto in un barattolo, precedentemente sterilizzato nel forno a 150°C per 15 minuti, e conservare in frigo per 1 settimana o in congelatore per 3 mesi e più
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