In ritardo ma non potevano mancare, anche quest’anno, le mie cartellate o rose di Natale come le chiamava la mia mamma. Come vi ho detto tante volte sono di origini pugliesi e da che ho memoria questi dolci sono stati presenti nel periodo natalizio. Le cartellate fino a tre anni fa le ho preparate con la mia mamma, da quando se n’è andata tocca a me prepararle per tutta la famiglia! Lei non aveva una ricetta, faceva tutto ad occhio, così faccio anch’io, per facilitarvi quest’anno ho pesato man mano che impastavo. Ho usato il vino cotto di fichi che mi ha portato mia cugina da Andria, il prossimo anno però mi farò spiegare come posso farlo in casa, la mia mamma non mi ha lasciato la ricetta, lei lo faceva ed io non mi sono mai interessata alla preparazione 😉 Ci sono varie ricette delle cartellate o rose di Natale c’è chi usa l’olio extravergine di oliva, chi le uova, le mie non hanno nè l’uno nè l’altro, c’è chi le passa, una volta fritte, nel vino cotto assoluto, io no …. curiosi di conoscere la mia ricetta, o meglio la ricetta della mamma? Ora ve la spiego ….
Cartellate o rose di Natale
Ingredienti
- 1 kg farina 00
- 320 ml vino bianco
- 240 ml olio di semi
- 1 lt vino cotto di fichi
- 1/2 lt acqua
- olio di semi di arachide
Procedimento
- Mettere sulla spianatoia la farina, fare la fontana e mettere dentro l’olio
- iniziare ad impastare formando delle briciole
- aggiungere, gradatamente, il vino facendolo incorporare
- impastare fino ad ottenere un composto liscio
- coprire con una ciotola per non farlo seccare
- prendere un pezzo per volta e passarlo più volte, partendo dalla tacca più alta, nella macchinetta della pasta
- per ultimo passare nella penultima tacca della macchinetta, deve essere fina ma non troppo, come per le frappe per intenderci
- tagliare delle strisce, con la rotella dentellata, di 7/8 cm di larghezza e 30 cm di lunghezza, se le volete medie, altrimenti più lunghe per averle grandi
- con i polpastrelli pizzicare la pasta ogni 3/4 cm
- arrotolare formando delle rose
- far riposare coperte con una tovaglia per tutta la notte
- scaldare abbondante olio di semi di arachide in una padella
- friggere le cartellate facendole dorare
- farle scolare, su carta da cucina, a testa in giù
- in una pentola capiente mettere il vino cotto e l’acqua e portare ad abollizione
- immergere, un po’ per volta, le rose e farle impregnare nel vino cotto
- disporle su un piatto o in un contenitore con coperchio, io uso una zuppiera
- al termine se rimane del vino cotto mettercelo sopra,
Le cartellate o rose di Natale sono pronte! Si mantengo per molti giorni quindi si possono preparare con largo anticipo, non come me ce mi riduco sempre all’ultimo minuto 😉
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