“In questo libriccino sullo Spirito ho cercato di evocare lo Spirito di un’idea che non metta i miei lettori di mal animo con se stessi,fra di loro,con la stagione e con me.Possa esso aleggiare gradevolmente nelle loro case e che nessuno desideri scacciarlo.

Il loro fedele amico e servitore”
Charles Dickens

Dicembre 1843

Chissa’ che aveva in testa quest’uomo quando ha scritto il “Il Canto di Natale“!Intanto nella prefazione inizia gia’ con un bell’augurio ai suoi lettori,che poi e’ quello che desidero fare a tutti vo,miei lettori”Che possiate davvero accogliere con il cuore il vero Spirito del Natale e che questo non vi abbandoni mai piu’!”

Leggo Dickens da quando avevo otto anni e il suo capolavoro davvero me lo son portato dietro fino ad oggi che ne ho trenta;lo rileggo ogni Natale forse per non dimenticarmi chi sono e che cos’e’ per me il Natale!Fortuna ha voluto che anche i miei piccini amano il libro ed ancor piu’ il rifacimento della Disney,e tutte le volte mi rifanno la stessa domanda:”Ma esistono davvero gli Spiriti del Natale?”
-“Bhe’ certo”,gli rispondo io e forse davvero esistono o sono esistiti realmente Scrooge l’avaro,Marley il fantasma pentito,il povero impiegato Cratchit ed il piccolo Timmy!Esistono e sono sparsi in tutto il mondo,che aspettano di capire realmente il vero significato del Natale oppure lo conoscono gia’ e attendono che si riveli anche agli altri!

Per me Il Natale e’ un desiderio che si avvera,e’ Dio che scende in terra,e’ l’amore che si puo’ regalare agli altri senza nulla in cambio,e’ stare insieme intorno ad una tombola allegra ricordando con affetto chi ci ha regalato un sorriso ed ora non c’e’ piu’!

Questo libro m’ispira il senso profondo del Natale e questa favolosa ricetta che dono a tutti voi come mio personale regalo:Panettone farcito!Un modo rapido per attrezzare un dolce a Natale direi!Allora ho fatto una mousse areosa,con panna e cioccolato bianco facendo sciogliere a bagno maria il cioccolato;una volta freddo ho incorporato la panna dall’alto verso il basso

Ho preso un panettone Tre Marie e l’ho farcito a strati prima con la marmellata di albicocche del Vesuvio CasaBarone e poi con la mousse.Ho lasciato riposare per una notte in frigo.

Non ci resta che glassare il panettone per renderlo piu’ goloso;naturalmente la ricetta della glassa la trovate qui,e magari potete scegliere di farla al limoncello;

Spero di avervi convinto a leggere il capolavoro di Dickens,magari solo per avere il piacere di scoprire se in voi alberga uno Scrooge,un Marley oppure un Cratchit ;e di avervi dato un’idea tutto sommato semplice per rendere speciale il panettone della vigilia!

Vi auguro davvero un sereno e

santo Natale insieme alle persone

piu’ care!

Pane&Cioccolato