La tisana del venerdì: ortica per depurare l’organismo

La tisana è calore, conforto e affetto. Preparare una tisana è prendersi cura di te stesso e di chi sta vicino.

Fabrizio Caramagna

L’ortica è una pianta perenne che cresce spontaneamente nelle zone erbose e ai margini delle strade, quindi molto facile da trovare e raccogliere. Il potere irritante delle sue foglie, causa della cosiddetta “orticaria”, è risaputo, ma altrettanto potenti sono le sue proprietà benefiche. Già nei secoli passati, infatti, l’ortica veniva utilizzata per depurarsi ed eliminare le tossine, grazie al suo elevato contenuto di flavonoidi, minerali (potassio, calcio, magnesio, manganese e silicio) e vitamine, che la rendono una potente erba detox, antidiabetica, antireumatica e diuretica, capace di eliminare gli acidi e le scorie che intossicano l’organismo.

Per sfruttarne a pieno le proprietà, l’ideale è preparare una tisana all’ortica utilizzando le foglie fresche appena colte (con estrema attenzione!) e lavate con cura, o le foglie essiccate, che si possono trovare comodamente in erboristeria. 

Preparazione della tisana

Con le foglie fresche: versate una tazza di acqua bollente su 3 foglie di ortica, lasciatele a riposo per cinque minuti, dolcificando, secondo gusto personale, con poco miele.

Con le foglie essiccate: utilizzate 2 cucchiaini di foglie secche di ortica per ogni tazza di tisana, lasciando in infusione con acqua bollente per 10 minuti circa. Filtrate e dolcificate, secondo gusto personale, con poco miele.

In entrambe i casi, non fate mai bollire l’ortica, per evitare che la pianta perda parte delle sue molte proprietà curative.

Per disintossicare l’organismo dopo eccessi alimentari o abusi di farmaci, sono consigliate 3 tazze al giorno di tisana all’ortica.