Ecco le informazioni che ti aiuteranno a mantenere i livelli di vitamine alti nel corpo.
1. Capelli e cuoio capelluto
I capelli sono un indicatore importantissimo per la mancanza di vitamine dell’organismo. Se i tuoi capelli si stanno ingrigendo un po’ troppo presto e siete ancora giovani, indicativamente 20 anni, potrebbe trattarsi di una carenza di rame. Invece, se notate che i capelli sono fragili potrebbe essere un segno di anemia causata da una mancanza di ferro. I capelli fragili possono essere dovuti anche a bassi livelli delle vitamine B, (folato). Se invece avete prurito o desquamazione sul cuoio capelluto potrebbe trattarsi della carenza di alcune vitamine chiave, come A e C, o di acidi grassi. Allora come attingere in natura a questo tipo di vitamine?
- Fonti di rame: vongole in scatola, ostriche, funghi.
- Fonti di ferro: manzo, legumi come ceci, lenticchie e fagioli, spinaci.
- Fonti di acidi grassi: pesce grasso, noci, lino.
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2. Cavo orale: infiammazioni?
Se avete infiammazioni del cavo orale, potrebbero essere un segno di bassi livelli di vitamina B12. Bene, allora vediamo la soluzione:
- Fonti di vitamina B12: alimenti di origine animale come carne rossa magra, pollo, uova o alimenti arricchiti come latte di soia, cereali e lievito.
3. Senso di stanchezza
La stanchezza può essere causata da una serie di variabili alle quali il nostro corpo è soggetto. Non solo ci sentiamo stanchi se dormiamo poco o male, ma la grossa stanchezza può essere dovuta anche a bassi livelli di potassio.
La stanchezza può dipendere anche dalla carenza di vitamina D. Infine, se la stanchezza è accompagnata dalla perdita di appetito, da nausea, vomito e debolezza, potrebbe essere dovuta ad una carenza di magnesio.
Ecco alcune fonti naturali di queste vitamine.
- Fonti di potassio: banane, cereali integrali, latte, verdure, fagioli, piselli.
- Fonti di vitamina D: latticini arricchiti sotto forma di yogurt o latte, alcuni tipi di pesce come le sardine.
- Fonti di magnesio: mandorle, anacardi, noccioline, spinaci, fagioli neri, fagioli di soia.
4. Brufoli rossi sulla pelle
Se vi ritrovate ad avere piccoli brufoli rossi sulla parte posteriore delle braccia, potrebbe trattarsi di cheratosi pilare.
È una condizione che potrebbe indicare che non state assumendo a sufficienza nutrienti chiave, come lo zinco e la vitamina A. Secondo i CDC, circa il 17,3% della popolazione mondiale è a rischio di una carenza di zinco, mentre 1 bambino su 3 in età pre-scolare e 1 donna incinta su 6 ha una carenza di vitamina A.
- Fonti di vitamina A: patate dolci, melone.
- Fonti di zinco: pollo, humus, semi di zucca.
Speriamo di essere stati utili. Fateci sapere nei commenti se avete domande di qualsiasi tipo.