COME PULIRE LE VONGOLE DALLA SABBIA – consiglio di cucina

COME PULIRE LE VONGOLE DALLA SABBIA - consiglio di cucina

Oggi vi voglio spiegare come pulire le vongole dalla sabbia,o meglio illustrarvi come lo faccio io. Le vongole sono dei molluschi squisiti in ogni piatto di mare,ma rischiano di rovinare l’intero pasto se non pulite bene dall’odiosa sabbia che sotto i denti disgusta chiunque. Spesso mi capita di trovarne di non pulite al meglio anche al ristorante,così visto che un pranzo/cena di pesce non è proprio tra i più economici evito sempre di ordinare pietanze con questo mollusco. A casa invece,pignola e attenta al risultato,sono quasi maniacale nel pulire le vongole. Ovviamente come tutte le cose per riusscire al meglio necessita di pazienza e tempo… Io inizio con la procedura di spurgamento delle vongole circa 2 ore e mezza prima di cucinarle.

Se seguirete i miei consigli,credo proprio che non sentirete più quell’odiosa sabbia in bocca e gusterete a pieno le vongole.

“INGREDIENTI” :

  • 300 gr di vongole veraci
  • 3 cucchiai di sale fino ( + 1 se serve alla fine)
  • 3 cucchiai di sale grosso

COME PULIRE LE VONGOLE DALLA SABBIA - consiglio di cucina

PREPARAZIONE:

Sciacquate velocemente le vongole sotto l’acqua corrente e ponetele in un recipiente,possibilmente chiaro, con dell’acqua fredda (le vongole dovranno rimanere circa un dito sotto il livello dell’acqua) e buttateci i 3 cucchiai di sale fino.

COME PULIRE LE VONGOLE DALLA SABBIA - consiglio di cucinaLasciate riposare le vongole un’ora e mezza.Dopodichè scolatele eliminando l’acqua e la sabbia che cìè sul fondo.
Ora rimettete le vongole nel recipiente con l’acqua fredda e il sale grosso.

COME PULIRE LE VONGOLE DALLA SABBIA - consiglio di cucinaOra per una mezz’ora dovrete frequentemente scuotere e girare energicamente le vongole con le mani

COME PULIRE LE VONGOLE DALLA SABBIA - consiglio di cucinaTrascorsa questa mezz’ora dove avrete scosso le vongole 3-4 volte dovreste aver eliminato tutta la sabbia al loro interno.
Scolate le vongole e con un colapasta sopra il recipiente vuoto, sciacquate sotto l’acqua corrente fredda le vongole girandole e saltandole (la mia mano scattava la foto :P)

COME PULIRE LE VONGOLE DALLA SABBIA - consiglio di cucinaVi accorgerete se la spurgatura è terminata dal fondo del recipiente che dovrà essere privo di sabbia.
Se dovesse essercene ancora,mentre preparate il sugo in cui andranno le vongole tenetele nel colapasta dentro il recipiente con l’acqua fredda e 1 cucchiaio di sale fino.

COME PULIRE LE VONGOLE DALLA SABBIA - consiglio di cucina

Poco prima di metterle in pentola,scolatele,sciacquatele velocemente e procedete nel loro utilizzo nella ricetta.

 

32 Risposte a “COME PULIRE LE VONGOLE DALLA SABBIA – consiglio di cucina”

    1. io li faccio uguale a te però per essere più sicura dopo li metto in una padella con mezzo bicchiere di vino bianco e uno spicchio d’aglio metto il coperchio sopra e quando si sono aperte li prendo e li metto in un piatto e poi filtro il suo sugo e lo conservo per come devo fare il sugo

  1. Io oltre a questo metodo le prendo una per una, le percuoto l’una con l’altra e elimino quelle che non suonano giusto. Dire quale sia il suono giiusto è difficile da descrivere ma se prendete una vongola piena di sabbia e percuotete un’altra vongola normale e poi prende due vongole buone e ripetete l’operazione, vi renderete conto molto facilmente della differenza.

  2. Ma scusate non è più semplice farle aprire nell acqua che bolle poi prenderle una ad una dopo aver spento il fuoco a fatto depositare la sabbia sul fondo della pentola per poi metterle nel sugo una ad una? il loro olietto e sapore condirà comunque il sugo anche se nell’acqua avranno lasciato un pò del loro sugo…

    1. Ho provato…ma nonostante tutto all’interno rimane sempre qualche granellino di sabbia,così preferisco andare sul sicuro,una preparazione un poco più lunga ma neanche un granello di sabbia.

  3. Ma il sale utilizzato si puo’ infiltrare dentro?
    restano salate dopo?
    sto facendo una dieta povera di sale e vorrei sapere.
    grazie

    1. No tranquilla Francesca,quel sale non lo assorbono,ma quando le cucinerai sappi che le vongole sono già saporite di natura. Infatti lo sarebbero allo stesso modo anche se non facessi questa spurgatura e le aprissi direttamente nella padella…ma poi ti “gusti” anche la sabbia !

  4. Non è chiaro in quanta acqua vanno messi i tre cucchiai di sale. Più è grande il recipiente, più acqua ci vuole per coprire le vongole. Dunque più acqua uso e meno risulterà salata con i soli tre cucchiai di sale. Perché non dite che percentuale di sale va messo nell’ acqua??

    1. La percentuale non l’ho valutata in effetti,vado spesso ad occhio e il risultato non cambia. Consideriamo circa un litro d’acqua o poco più. Ma tranquillo,non è questo che fa la differenza!

  5. scusate ma se nell’acqua del mare ce il sale xrkè portarle a casa ed ogni volta sprecare 1 kg di sale da cucina le vongole fatele spurgare a mare.

    1. Quando si acquistano spesso non si ha la possibilità di usare acqua di mare,almeno nel mio caso!

  6. Ho provato anch’io a seguire questo metodo e funziona ma spesso molte vongole si aprono. Vorrei sapere se faccio bene a buttarle o se si possono utilizzare. Grazie!

    1. Non credo che dipenda dal tipo di spurgatura ma dalle vongole,a me non è mai successo! Io le userei!

      1. No, non vanno assolutamente usate! Le vongole che si aprono durante la spurgatura (che serve ANCHE a selezionare le vongole buone da quelle ormai andate) significa che sono morte. Non sono perciò fresche, quindi è sconsigliato il consumo.

        1. Scusate ma a me risulta esattamente il contrario… ed ho una sorella chef…
          Le vongole si aprono in quanto “vive”… la loro natura, in acqua salata, le porta a sentirsi in mare e quindi ad aprirsi… e se fate caso, il mollusco si muove.
          Non buttarle. In genere si buttano quelle che, in seguito alla cottura, restano chiuse o semi chiuse. Significa che il mollusco era già morto… quindi NON si devono mangiare… ciao

  7. le vendono già spurgate.
    il pescivendolo mi consiglia sempre di lavarle e di metterle a spurgare.
    non mi fido di quelle che non si aprono nella padella e come per le cozze le butto…

  8. Io uso lo stesso metodo +/- ma tolgo gli spaghetti a meta cottura e li finisco nella padella dove ho aperto i molluschi e li risotto con acqua di cottura in ultimo metto il liquido di cottura e le vongole (che ho sgusciato per la magior parte personalme i gusci in abbondaza mi danno fastidio) il mio trucco è un abbondante grattugiata di bottarga di muggine

  9. Io uso un metodo molto simile, però nel recipiente metto un colapasta e poi le vongole, sempre coperte da acqua e sale, in modo che non riassorbano la sabbia, ma quella coli sul fondo.

    1. anch’io faccio così e secondo me é il metodo migliore perché le vongole non pioggiano dove é colata la sabbia

  10. Allora… per quanto riguarda il sale nell’acqua, bisogna chiaramente cercare di imitare l’acqua di mare il piu possibile… e nel mediterraneo la concentrazione di sale e’ di circa 35gr x litro… in piu … se le vongole durante il trattamento si aprono( muoiono per l’appunto) non vanno mangiate… semplicemente perche gia dopo 15 min che sono morte cominceranno a puzzare e non credo che a lvl batterico sia un’ottima cosa!! le vongole che non si aprono in cottura, ( come le cozze) sono le piu resistenti quindi le piu in salute….se la vongola non si apre in cottura o e’ la piu buona o il guscio e’ pieno di terra e non ve ne siete accorti prima…. spero di essere stato d’aiuto!!!

    1. Lascia stare la concentrazione di sale nel mare Mediterraneo, non serve la quantità precisa di acqua rispetto al sale, si può fare benissimo ad occhio…. pensa piuttosto a non mangiare le vongole o cozze che in cottura non si aprono: sono già morte!!! e chissà da quanto tempo……

  11. verissimo, a me lo ha insegnato il mio pescivendolo di fiducia, ho provato e le vongole sono uscite perfette.
    grazie.

  12. Ciao a tutti, ho letto tutti i vostri commenti e non voglio sembrare saccente, ma… qualcuno non ha le idee chiarissime:
    1) la sabbia non viene riassorbita, semplicemente bisogna stare attenti a non prelevarla dal fondo, lo solapasta è un buon accorgimento.
    2) le vongole devono stare giustamente a pelo, ma possibilmente tutte, non usa sull’altra, per permettere appunto la loro funzione
    3) correttissimo considerare la salinità, il 36 % circa o 35 grammi per litro o giù di lì, ma se volete che le vongole spurghino fino alla fine senza morire, cercate di non fare a occhio, se potete pesate il sale.
    4) le vongole mentre spurgano devono per forza aprire le valve e schizzare fuori l’acqua filtrata da loro stesse, non possono fare quest’operazione se sono morte, ergo non si apriranno durante l’ammollo. In altre parole se nel sacchetto sono aperte sono morte (ve ne accorgete subito); se nell’ammollo si aprono e tirano schizzano fuori l’aqua dalla loro proboscidina (è doppia, una aspira l’aqua l’altra la espelle) sono vivissime. Se durante la cottura non si aprono potrebbero essere morte. Qualcuna sopravvive, per sicurezza apritele a parte.
    5) va benissimo farle aprire sul fuoco solo con pochissima acqua (ne tireranno fuori altra aprendosi) e raccogliere il loro liquido e filtrarlo perfettamente. La spurgatura non va però evitata. Una volta aperte si possono rimettere sul fuoco, con olio, aglio, qualcuno scioglie un’acciuga, peperoncino facoltativo, e bagnare con del vino e il loro liquido filtrato. Saluti e buona cucina a tutti!

  13. Condivido il post di Tony. Lo scopo di farle spurgare riguarda la sabbia ma anche tutte le impurità che poi troverete nell’acqua. Per ottenere questo si deve far credere alle vongole di essere ancora nel mare, per cui il sale deve essere pesato, in un rapporto di 35 grammi per litro di acqua. La ciotola con acqua e sale che ricopra del tutto le vongole va riposta in frigo per 3-4 ore. Se ogni tanto le si guarda si vedranno piccoli moviment e schizzi di acqua a riprova che si stanno depurando. Prima di versare in padella è bene sciacquare per togliere la sporcizia già espulsa ma che potrebbe rimanere sul guscio. È bene preparare l’acqua, versarvi il sale (35 gr/litro) e poi immergervi le vongole una alla volta dopo averle “scioccante” fra le dita per individuare qualche guscio privo del mollusco ma pieno di sabbia, che ovviamente non si spurgherebbe, resterebbe chiuso ma poi in padella potrebbe aprirsi e versare tutta la sabbia, vanificando il lavoro fatto.

  14. Io faccio uguale con l’unica differenza che io le metto nello scola pasta che poi immergo nel recipiente di vetro trasparente.
    Così facendo quando le tiro via, la sabbia rimane al fondo e non rischio che la vongola se la riprende. Provare per credere 😉

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