Panadì de Sant’Antone

I Panadì de Sant’Antone, ovvero i Panini di Sant’Antonio, sono delle piccole frittelle zuccherate che a Brescia si cucinano in occasione di questa festa per celebrare l’arrivo del Carnevale!

A casa mia infatti il 16/17 Gennaio, queste frittelle non mancano mai! Fin quando ero bambina, ricordo mia nonna che le faceva e mi faceva fare merenda con questi deliziosi bocconcini!

Scoprirete quanto è semplice farli!

Io ho cambiato leggermente la ricetta. Ho scelto di utilizzare il Baileys, mentre la ricetta ufficiale prevete l’utilizzo di grappa o rhum! Provateci e poi mi direte!

Per non perderti nessuna ricetta seguimi sui social:
INSTAGRAM: ricettedimaria
FACEBOOK: Le ricette di Maria
PINTEREST: Ricette di Maria
AL.TA CUCINA: ricettedimaria

Panadì de Sant'Antone
Panadì de Sant’Antone

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni70 bocconcini
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàInverno

Ingredienti

300 g farina 00
100 g zucchero
50 ml Baileys (gli ml variano in base alle uova)
2 uova
Mezza bustina lievito in polvere per dolci
1 pizzico sale
q.b. zucchero a velo
500 ml olio di arachide (per friggere)

Strumenti

Passaggi

In una ciotola versiamo la farina, il lievito, il sale e amalgamiamo le uova con le mani. Uniamo il liquore scelto in base alla consistenza dell’impasto. Io ho usato 2 uova che erano medie, dunque l’impasto era più asciutto. Con le uova grandi, si potrà aggiungere solo 30/40ml di liquore.

Consistenza impasto

Infariniamo leggermente il piano da lavoro e stacchiamo un pezzo di impasto. Con le mani diamo la forma a salsicciotto e, con un coltello, andiamo a ricavare degli gnocchi. Infariniamoli e mettiamoli da parte.

Quando avremo ottenuto tutti i Panadì, andiamoli a friggere.

L’olio che vi consiglio è quello di arachide, portatelo ad una temperatura di 155-160°C e tuffiamoci un quarto dei nostri Panadì. Se non avete un termometro da cucina, potete inserire uno stecchino, se, toccando il fondo, crea delle piccole bollicine, l’olio è pronto!

Io ho utilizzato una casseruola, così da prevenire gli schizzi. Quando saranno ben dorati (circa 5 minuti), con una schiumarola, estraiamoli e posizioniamoli su dei fogli di carta assorbente.

Frittura dei Panadì

Ripetiamo l’operazione fino a quando li avremo cotti tutti.

Concludiamoli con una spolverata di zucchero a velo!

Doratura a cottura ultimata
Panadì de Sant'Antone
Panadì de Sant’Antone

Conservazione

I Panadì sono fatti per essere mangiati il giorno stesso, per festeggiare l’arrivo del Carnevale, ma se volete servirli in un secondo momento, vanno assolutamente conservati a temperatura ambiente, sotto uno strofinaccio o una campana per dolci!

1,0 / 5
Grazie per aver votato!