Nere o rosse e dalla forma peculiare, le more sono ricche di proprietà benefiche. Crescono sui rovi e si raccolgono in estate, tra luglio e settembre.
Ho la fortuna di vivere in campagna e in questo periodo, posso raccogliere le more selvatiche. Adoro questi frutti e, oltre a realizzare la marmellata, le utilizzo anche per macedonie, per preparare dolci ma anche piatti salati.
Le more apportano molte proprietà benefiche al nostro organismo ed è quindi consigliabile consumarle fresche, meglio se biologiche. Sono frutti poco calorici e ricchi di sali minerali e vitamine; sono diuretiche, dissetanti e depurative.
Le more hanno un buon contenuto di potassio e acqua e sono per questo consigliate quando si ha necessità di disintossicare l’organismo. L’alta concentrazione di fibre solubili e insolubili le rendono molto utili anche nel buon funzionamento dell’apparato digestivo.
Nelle more sono presenti diversi tipi di antiossidanti, tra cui le antocianine e i tannini, che svolgono una funzione antinfiammatoria e vasocostrittrice. Inoltre, sono delle ottime alleate per chi ha problemi cardiovascolari e hanno anche proprietà antibatteriche.
Le more hanno anche un basso contenuto calorico: 100 grammi contengono circa 40 calorie.
Il mio consiglio è quello di introdurle il più possibile nella propria alimentazione, soprattutto se si ha la possibilità di reperirle a km zero.
Oltre a essere buone e ricche di proprietà benefiche per l’organismo, le more sono molto versatili in cucina.
A tal proposito ti consiglio di consultare la mia raccolta
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