Neri, rossi e blu, dal sapore acidulo e ricchi di vitamine, i mirtilli sono tra i frutti di bosco più conosciuti e amati. I mirtilli, oltre a essere indubbiamente buonissimi, regalano al corpo umano una quantità incredibile di proprietà benefiche naturali.
I mirtilli sono frutti del sottobosco coltivati nel Nord America e in Europa; in Italia crescono sulle Alpi e sugli Appennini. La raccolta dei mirtilli neri avviene in estate (da giugno ad agosto), mentre in autunno vengono raccolti quelli rossi (cranberry).
Utilizzati dagli indiani di America, e successivamente dai coloni, i mirtilli venivano consumati per le loro ricche proprietà nutrizionali. Intorno agli anni venti del secolo scorso in Europa è iniziato il processo della coltura commerciale.

I mirtilli sono ricchi di sostanze antiossidanti, grazie alle quali si possono prevenire patologie cardiovascolari e tumorali, oltre che ritardare il naturale processo di invecchiamento; inoltre aiutano a proteggere la vista, soprattutto quando è richiesto un maggior sforzo della stessa durante le ore notturne.
Come già detto, sono ricchi di vitamine, in particolare C, A, E e gruppo B, specialmente il mirtillo nero che contiene l’acido folico. Tra le varie proprietà contenute ci sono anche quelle antinfiammatorie che eliminano la ritenzione idrica e i gonfiori.
Come tutta la frutta, sono ricchi di acqua, in particolare i mirtilli rossi sono ottimi alleati per l’apparato urinario, specialmente per chi soffre di cistite, poiché impediscono l’adesione dei batteri alla parete della vescica, evitandone la riproduzione.
Le foglie del mirtillo sono ricche di tannini e hanno una notevole azione tonica, antidiarroica e vasocostrittrice, abbassano il contenuto di zuccheri nel sangue e sono quindi consigliate per i soggetti che soffrono di diabete.
Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che i mirtilli sono degli ottimi alleati contro la perdita della memoria: la loro assunzione favorisce le attività cognitive e la concentrazione. Inoltre sono ricchi di flavonoidi, che stimolano la rigenerazione delle cellule cerebrali.

Per gustarli al meglio, oltre a consumarli freschi mangiando semplicemente le bacche, i mirtilli possono essere utilizzati in cucina per la preparazione di piatti sia dolci che salati. Perfetti da gustare freschi a colazione con lo yogurt o nella macedonia, oppure da utilizzare per frullati e smoothie, si prestano anche per ricette dolci cotte in forno come torte, muffin o ciambelloni. Con i mirtilli si può realizzare una confettura o una coulis, con cui guarnire dolci come i pancakes o cheesecake. Questi piccoli frutti sono ideali anche nelle ricette salate: ad esempio possono essere adoperati nei condimenti di risotti o piatti a base di carne.
Lo sapevi che i mirtilli possono essere usati come colorante alimentare naturale? Stando a quanto affermato da Produce for Better Health Foundation’s Fruits & Veggies More Matters Campaign, si narra che i primi coloni americani bollissero i mirtilli con il latte per ottenere una vernice grigia.
Inoltre sono degli ottimi alleati naturali per chi soffre di couperose; si possono realizzare delle maschere fai da te utilizzando mirtilli e ricotta, grazie alle quali è possibile contrastare gli antipatici rossori sulla pelle e proteggere i capillari.
Fonte inesauribile di benefici per il nostro corpo, con i mirtilli si possono realizzare in casa anche i collutori per fare sciacqui al cavo orale e alla gola, ottimi per curare le infiammazioni e prevenire il deterioramento dei tessuti gengivali, e allo stesso modo per prevenire le carie.
Le foglie della pianta di mirtillo sono un ottimo ipoglicemizzante e proteggono dai danni del diabete, del fumo e dell’ipertensione. Si possono preparare degli infusi, o decotti, per fare dei gargarismi disinfettanti.
Infine, i racconti popolari nordici narrano che la pianta di mirtillo era in grado di proteggere dalla cattiva sorte: infatti in Scandinavia i suoi rami venivano usati nella cerimonia del “Piccolo Yule”, un rito legato al solstizio d’inverno.

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I mirtilli sono frutti del sottobosco coltivati nel Nord America e in Europa; in Italia crescono sulle Alpi e sugli Appennini. La raccolta dei mirtilli neri avviene in estate (da giugno ad agosto), mentre in autunno vengono raccolti quelli rossi (cranberry).
Utilizzati dagli indiani di America, e successivamente dai coloni, i mirtilli venivano consumati per le loro ricche proprietà nutrizionali. Intorno agli anni venti del secolo scorso in Europa è iniziato il processo della coltura commerciale.

I mirtilli sono ricchi di sostanze antiossidanti, grazie alle quali si possono prevenire patologie cardiovascolari e tumorali, oltre che ritardare il naturale processo di invecchiamento; inoltre aiutano a proteggere la vista, soprattutto quando è richiesto un maggior sforzo della stessa durante le ore notturne.
Come già detto, sono ricchi di vitamine, in particolare C, A, E e gruppo B, specialmente il mirtillo nero che contiene l’acido folico. Tra le varie proprietà contenute ci sono anche quelle antinfiammatorie che eliminano la ritenzione idrica e i gonfiori.
Come tutta la frutta, sono ricchi di acqua, in particolare i mirtilli rossi sono ottimi alleati per l’apparato urinario, specialmente per chi soffre di cistite, poiché impediscono l’adesione dei batteri alla parete della vescica, evitandone la riproduzione.
Le foglie del mirtillo sono ricche di tannini e hanno una notevole azione tonica, antidiarroica e vasocostrittrice, abbassano il contenuto di zuccheri nel sangue e sono quindi consigliate per i soggetti che soffrono di diabete.
Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che i mirtilli sono degli ottimi alleati contro la perdita della memoria: la loro assunzione favorisce le attività cognitive e la concentrazione. Inoltre sono ricchi di flavonoidi, che stimolano la rigenerazione delle cellule cerebrali.

Per gustarli al meglio, oltre a consumarli freschi mangiando semplicemente le bacche, i mirtilli possono essere utilizzati in cucina per la preparazione di piatti sia dolci che salati. Perfetti da gustare freschi a colazione con lo yogurt o nella macedonia, oppure da utilizzare per frullati e smoothie, si prestano anche per ricette dolci cotte in forno come torte, muffin o ciambelloni. Con i mirtilli si può realizzare una confettura o una coulis, con cui guarnire dolci come i pancakes o cheesecake. Questi piccoli frutti sono ideali anche nelle ricette salate: ad esempio possono essere adoperati nei condimenti di risotti o piatti a base di carne.
Lo sapevi che i mirtilli possono essere usati come colorante alimentare naturale? Stando a quanto affermato da Produce for Better Health Foundation’s Fruits & Veggies More Matters Campaign, si narra che i primi coloni americani bollissero i mirtilli con il latte per ottenere una vernice grigia.
Inoltre sono degli ottimi alleati naturali per chi soffre di couperose; si possono realizzare delle maschere fai da te utilizzando mirtilli e ricotta, grazie alle quali è possibile contrastare gli antipatici rossori sulla pelle e proteggere i capillari.
Fonte inesauribile di benefici per il nostro corpo, con i mirtilli si possono realizzare in casa anche i collutori per fare sciacqui al cavo orale e alla gola, ottimi per curare le infiammazioni e prevenire il deterioramento dei tessuti gengivali, e allo stesso modo per prevenire le carie.
Le foglie della pianta di mirtillo sono un ottimo ipoglicemizzante e proteggono dai danni del diabete, del fumo e dell’ipertensione. Si possono preparare degli infusi, o decotti, per fare dei gargarismi disinfettanti.
Infine, i racconti popolari nordici narrano che la pianta di mirtillo era in grado di proteggere dalla cattiva sorte: infatti in Scandinavia i suoi rami venivano usati nella cerimonia del “Piccolo Yule”, un rito legato al solstizio d’inverno.

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