La pasta all’uovo fatta a mano è una preparazione base della cucina italiana apprezzata in tutto il mondo. Il mattarello conferisce alla sfoglia la ruvidità adatta a raccogliere bene qualsiasi tipo di sugo. Le prime volte che la facevo, sono sincera, le sfoglie non erano un granché, troppo spesse ed irregolari, ma con un po’ di pratica è diventato un must della mia cucina, dove la preparo spesso e coinvolgo anche le mie bambine che adorano aiutarmi.
- Preparazione: 20 Minuti
- Cottura: Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 4 persone
- Costo: Molto economico
Ingredienti
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4 Uova
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340/360 g Semola di grano duro rimacinata
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1 cucchiaino Olio extravergine d'oliva
Preparazione
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Fate una piccola fontanella con parte della farina e praticate un foro al centro, aggiungete le uova. Dopodiché iniziate ad impastare aggiungendo a mano a mano la farina fino a terminarla. Lavorate con le mani fintantoché l’impasto è della giusta consistenza per poter essere steso, deve essere corposo ma morbido, liscio e non appiccicoso. Formate una palla e cospargetela con un cucchiaino di olio, avvolgetela con della pellicola trasparente e lasciate riposare per circa mezz’ora. Dopodiché trasferite l’impasto su un piano di lavoro infarinato, quindi stendete la pasta con il mattarello, tirando la sfoglia, stando attenti a non romperla, l’altezza deve essere intorno ad un millimetro.
Spolverate spesso con della farina di semola per evitare che si attacchi (in realtà se la consistenza è giusta non ce n’è bisogno e questo è solo un trucco per rimediare).
A questo punto la pasta all’uovo fatta a mano può essere utilizzata per diverse preparazioni:
Se dovete fare dei tortelli, ravioli o altra pasta ripiena, dopo averla fatta riposare stendetela, poi copritela con una tovaglia e lasciate scoperta solo una piccola parte, che andrete a lavorare e a mano a mano che terminate ne scoprirete un altro pezzo. Tutto ciò per evitare che si indurisca e diventi impossibile chiudere la pasta ripiena. Potete anche utilizzare dei canovacci bagnati e ben strizzati ma solo se vedete che tende ad indurirsi.
Se vi occorre per le lasagne, ad esempio, potete anche farla riposare scoperta, in quanto se si secca, non è un problema.
Se dovete utilizzarla per fare le tagliatelle, lasciatela riposare coperta con un canovaccio pulito o una tovaglia per un ora, poi arrotolatela e ricavate le vostre tagliatelle, a questo punto lasciatela asciugare scoperta.
Note
Consiglio:
Devo spendere due parole sulla quantità di farina, perché molto spesso se le uova sono piccole l’impasto è troppo duro. Allora vi consiglio di mettere a fontana non tutta la farina, tenete da parte un po’ e aggiungetene a mano che impastate.
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