Stroscia di Pietrabruna, tipico dolce ligure caratterizzato dal gusto dell’olio extra vergine di olive taggiasche della provincia di Imperia.
Focaccia dolce secca dall’intenso profumo di limone e delle erbe aromatiche presenti nel vermut.
Torta davvero insolita, non la conoscevamo, ma ci ha subito conquistato col suo inebriante profumo di buon olio ligure.
Come per la sbrisolona mantovana, la stroscia non va tagliata ma spezzata con le mani; da qui il nome della torta, infatti strosciare in ligure significa spezzare, rompere. Questa particolarità la rende un dolce molto pratico per terminare in dolcezza un picnic all’aria aperta.
Ingredienti per la stroscia di Pietrabruna:
- 500 g di farina 00
- 250 g di olio (per noi extravergine di olive taggiasche Ranise)
- 125 g di zucchero + quello per la copertura
- 120 g di marsala o vermut
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- la scorza di un limone
L’abbiamo servita in un piatto in maiolica ad alta resistenza della linea Idea dell’azienda Colì.
Preparazione della stroscia ligure:
Nella ciotola della planetaria amalgamare la farina con il lievito e lo zucchero.
Unire il vermut, l’olio e la scorza grattugiata del limone e lavorare fino a quando saranno completamente incorporati.
Stendere l’impasto, che risulterà molto compatto, in una tortiera da 28 cm leggermente unta con dell’olio e schiacciandolo con i polpastrelli.
Cercate di stenderla alta non più di un centimetro, altrimenti tenderà a rimanere troppo morbida all’interno, perdendo la sua caratteristica croccantezza.
Cospargere la superficie con abbondante zucchero.
Cuocere in forno a 180 °C per 30 minuti circa.
Sfornare la stroscia e lasciarla raffreddare prima di consumarla.
Eccezionale!!! Come quella dei migliori ristoranti liguri