Fatto, e con grande successo, spadellare una nuova torta, e si dopo la torta di mele in padella che ha avuto un enorme successo, ho deciso di provare con altra frutta, dato che ho fatto scorta di pesche tabacchiere le ho usate per la mia nuova torta in padella, che poi tanto nuova non è perchè la ricetta di base rimane la stessa, quella dei dorayaki che avevo già usato per la torta di mele, le cose buone non si cambiano, ricordatelo sempre, ma si modificano giusto un po’ per servire sempre qualcosa di nuovo, ed originale.
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Ingredienti
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Uova 2- (4)
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Farina 100 – (200) g
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Zucchero 50 – (100) g
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Pesche (a scelta – io tabacchiere) 2 – (4)
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Lievito in polvere per dolci 1/2 – (1) bustine
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Burro (Per la padella da 14-16 cm (24-26 cm)) q.b.
Preparazione
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Prima di tutto preparo le pesche. Me ne servono 2 o 4 a seconda se preparo una torta più piccola o più grande. Pelo le pesche, io ho usato pesche tabacchiere, sono favolose, le taglio minute, aggiungo uno o due cucchiai di zucchero, mescolo e le lascio riposare.
In una ciotola mettiamo 2 o 4 uova a seconda se vogliamo preparare una torta media o grande, in una padella da 14-16 cm o da 24 26 cm di diametro
Una volta messe le uova aggiungiamo lo zucchero, 50 g per 2 uova, 100 g per 4 uova.
Diamo una mescolata veloce con la frusta.
Aggiungiamo la farina, per 2 uova ne bastano 100 g, per 4 uova 200 g. Mescoliamo ancora fino ad amalgamare tutta la farina. Aggiungiamo il lievito e mescoliamo, mezza bustina con 2 uova, intera con 4.
Aggiungiamo la frutta, nel mio caso pesche tabacchiere, che sono deliziosamente gustose e profumate, le aggiungo con tutto il liquido che hanno creato. Mescolo velocemente.
Verso il composto nella padella imburrata, fredda mi raccomando. Metto a cuocere a fornello medio, tenuto basso, copro, e lascio cuocere per 15-20 minuti.
Controllo la cottura già dopo 15 minuti, se la superficie è asciutta la giro subito, altrimenti aspetto ancora un po’. Giro la torta quando anche sulla superficie il composto è asciutto, poi la lascio cuocere dall’altro lato un paio di minuti, prima di toglierla dalla padella.
La metto in un piatto da portata, cospargo con zucchero a velo, e la torta alle pesche in padella è pronta per essere gustata, ancora calda, o fredda anche a colazione è perfetta, morbidissima, con le pesche leggermente umida, dopo 3 giorni è buona e soffice come appena fatta, io la lascio solo per la colazione, quindi anche se piccola dura un po’.