Sciroppo di sambuco fatto in casa, un buon sciroppo dal gusto delicato, e fresco, da sorseggiare nelle giornate più calde, diluito con acqua fresca, ottimo accompagnato con una fetta di limone o della menta fresca, ancora più dissetante e rinfrescante, e con potere drenante, ottimo per chi soffre di ipertensione arteriosa, ma è ottimo anche d’inverno per tisane calde, con potere antinfiammatorio, perfetto in caso di raffreddori. Preparare lo sciroppo di sambuco è molto semplice, dobbiamo prima di tutto raccogliere dei fiori di sambuco, fiori che crescono su un alberello che cresce su tutto il territorio nazionale, da nord a sud, cresce prevalentemente nelle zone umide, lungo torrenti, ruscelli, ma ancche in zone più aride, in boschi radi. E’ importante saperlo riconoscere, perchè esiste una pianta simile, ma tossica e velenosa, distinguerle però è facilissimo, il sambuco è un alberello, dal tronco morbido, e cavo, che veniva usato sin dall’antichità per la produzione di strumenti musicali, raggiunge l’altezza di qualche metro, anche 8 metri le piante più adulte, mentre l’ebbio, la pianta velenosa simile, è un arbusto, una pianta non legnosa, che sresce al massimo un metro, un metro e mezzo, e non diventa albero. Il fiore è anche diverso, bianco, tendente al panna, quello di sambuco, più tendente al rosa quello velenoso. Presi tutti gli opportuni accorgimenti, andiamo lontano dalle città a raccogliere il nostro sambuco, e poi di corsa a casa a preparare lo sciroppo, con questi deliziosi fiori profumati a forma di stellina. E’ importante usare i fiori subito dopo la raccolta, perchè sono molto delicati, anche per il fatto che la pianta quando in fiore fa già caldo. Il periodo di fioritura è tutto il mese di maggio, i primi giorni di giugno, si usano in cucina anche per preparare olio aromatizzato, pane, o frittelle con la pastella, ottime anche le bacche per farne marmellata, ne è vietato l’uso alimentare di foglie e semi in quanto velenosi.
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di riposo2 Giorni
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni2 bottiglie da 500 ml
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 6fiori di sambuco
- 500 mlacqua
- 500 gzucchero
- 5limoni
- 2 cucchiaiaceto di mele
Strumenti
- Vasetto
- 2 Bottiglie in vetro
- Pentola
- Colino
- Tovagliolo di stoffa
- Imbuto
Preparazione sciroppo di sambuco
Per primja cosa puliamo i fiori di sambuco, meglio non lavarli per non perdere tutto l’aroma. Raccogliamoli quindi in luoghi puliti, e senza insetti.
Li mettiamo in un vasetto, a chiusura ermetica, a strati alternati con delle fette di limone biologico, ne usiamo circa 5 limoni.
Copriamo con 500 ml di acqua, chiudiamo il vasetto, e lasciamo macerare al fresco per un paio di giorni.
Dopo due giorni, filtriamo il liquido con un colino a maglie strette, e un tovagliolo di cotone, dove alla fine pressiamo i limoni con i fiori, in modo da ricavare altro liquido.
Al liquido filtrato aggiungiamo lo zucchero, aggiungiamo 2 cucchiai di aceto di mele e portiamo a bollore, per circa 15 minuti a fuoco lento, dal bollore.
Mettiamo il liquido caldo con un imbuto nelle bottiglie sterilizzate e chiudiamo subito, così il nostro sciroppo si conserverà sottovuoto. Lo conserviamo al fresco, in frigo una volta aperto, da consumarsi in pochi giorni, per questo vi consigli odi preparare piccole bottiglie. Per una conservazione più sicura si può anche congelare, o fare il bagnomaria, per una conservazione più a lungo tempo.
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In questo periodo possiamo preparare in casa anche ottimi liquori come limoncello o liquore alle ciliegie.