Patate Fritte Croccanti e non Unte

Patate fritte, o patatine fritte, io ne vado pazza, credo come tutti. Io le preparo spesso, a casa, e col tempo ho imparato a prepararle davvero perfette, morbide dentro, e con una deliziosa crosticina all’esterno, e soprattutto non unte. Per preparare delle buone patate fritte è necessario avere delle buone patate, quelle a pasta gialla, che sono sia quelle con la buccia rossa o bianca, che si possono confondere con quelle a pasta bianca. E se le patate non sono il massimo cerchiamo di fare in modo di trasformarle in buone patate. Se avete fatto caso le patate che acquistiamo spesso diventano nere, scure, anzichè venire croccanti vengono tutte mosce e sembrano unte, beh vediamo di fare in modo che le nostre patate fritte vengano perfette, saporite, croccanti, dorate e non unte. Vediamo come prepararle.

  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 25 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4 Persone
  • Costo: Molto economico

Ingredienti

  • Patate 1 kg
  • Olio di semi (io uso sempre semi di girasole) q.b.
  • Aglio (facoltativo) 1 spicchio
  • Erbe aromatiche q.b.
  • Sale q.b.
  • Peperoncino (facoltativo) q.b.

Preparazione

  1. patate fritte

    Laviamo le patate e poi le peliamo, usiamo il pelapatate così avremo pochissimo scarto. Le rilaviamo ancora intere. Poi le affettiamo a bastoncini, non troppo sottili, altrimenti anziche delle patate fritte prepariamo delle chips di patate. Io questa volta ho usato un tagliapatate per preparare patate ondulate, una forza, velocissimo affettare le patate, prima a fette di un verso, poi dall’altro a bastoncino. Le laviamo ancora le patate tagliate e le lasciamo a bagno in acqua fredda, così elimineremo parte dell’amido e le patate verranno perfette, croccanti, con una crostina dorata all’esterno, e morbide all’interno. Lasciamole almeno un’ora così.

  2. Mettiamo l’olio in padella, abbondante ma non a riempirla, sennò poi le patate non ci stanno. Usiamo una padella ampia e antiaderente, o la padella di ferro della nonna, oppure ancora meglio la friggitrice, dove possiamo regolare la temperatura dell’olio sui 180°c. Per quanto riguarda l’olio da usare, il più indicato è quello di arachide, o olio d’oliva, ma io mi trovo altrettanto bene con olio di semi di girasole. Più che altro sta a noi dosare bene il calore e la quantità di patate nella padella stessa, in modo da cuocere bene nell’olio. Per la quantità di olio, non serve esagerare, basta coprire completamente le patate, e considerate che mettiamo solo uno strato di patate, senza sovrapporle, così cuociono in poco tempo. Vedrete che l’olio che mettiamo all’inizio rimarrà tale e quale in padella fino alla fine, il che significa che non verrà assorbito dalle patate.

    Portiamo l’olio a temperatura, intanto mettiamo le patate a sgocciolare, possiamo anche asciugarle, e lasciarle riposare un attimo, così come le mettiamo nell’olio caldo evitiamo schizzi e cosa più importante si forma subito la crosticina che impedisce alle patate di impregnarsi di olio. Io le metto anche bagnate, e vengono bene uguale se l’olio è ben caldo.

  3. Mettiamo parte delle patate nell’olio caldo, non tutte, ma solo uno strato di patate a ricoprire la base della padella, attenzione a non sovrapporle. Se poi ci stanno tutte, senza sovrapporle bene. Io quando le preparo ormai sono quasi come piatto unico, quindi per 2 persone ci vuole una padellata.

  4. Assieme alle patate possiamo aggiungere nell’olio aglio in camicia, e le erbette, peperoncino, se vogliamo renderle più saporite, altrimenti le friggiamo nell’olio, senza nulla, come si fa di solito, ma la cucina calabrese le arricchisce sempre di odori.

  5. Se l’aglio si scurisce lo togliamo. Per quanto riguarda il sale,lo mettiamo dopo averle scolate dell’olio, o al massimo a metà cottura, già dopo che si è formata la crosticina, così non tira fuori l’acqua delle patate.

  6. Non giriamo le patate fino a che non risultano dorate, giusto alla fine le giriamo un po’ per farle dorare tutte per bene. I tempi di cottura sono di circa 15-20 minuti, ma possono variare a seconda delle patate che usiamo, anche fino a 25 minuti.

    Mi raccomando non usiamo mai il coperchio nelle fritture, il che va a formare uno strato di vapore che fa venire mollicce le patate.

  7. Ritorno un attimo sul fatto di girare o meno le patate, se si toccano quando non sono belle dorate sono così fragili che si spezzano, quindi non vanno toccate per nessun motivo, solo quando sono già belle dorate le possiamo girare, cosa che non possiamo ottenere se mettiamo le patate sovrapposte.

  8. Quando la prima padellata è pronta, con una schiumarola tiriamo le patate e le depositiamo su un foglio di carta. Mettiamo in padella le altre patate e ripetiamo l’operazione. Se volete conservarle calde tra una frittura e l’altra, potete metterle in una teglia, e poi in forno preriscaldato a 60-70°C e le serviamo nella stessa teglia, calde calde come appena fatte, croccanti fuori e morbide e fragranti dentro, troppo buone le patate fritte, in padella non unte.

    Se vuoi ricevere le  mie ricette seguimi anche sulla fan page FACEBOOK, sugli altri social e sul mio canale Youtube dove trovi tutte le video ricette.

Note

Per evitare che le patate si anneriscano in cottura possiamo sbollentarle un attimo prima di friggerle.

Qui tutte le mie ricette con Patate.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.