Cream tart uovo di Pasqua al cioccolato

Cream tart uovo di Pasqua con crema al cioccolato bianco – la torta del momento che sta spopolando sul web, preparata con una base di biscotto molto friabile, con pasta sablée, un po’ diversa dalla pasta frolla perchè più fine e burrosa, farcita con crema golosa, al cioccolato, o al mascarpone, ma ognuno è libero di scegliere la sua preferita, come anche la base, io la voglio riprovare di certo con la pasta biscotto, senza burro, e più veloce da preparare. Elementi che caratterizzano questa torta, oltre alla forma, di lettera, numero, cuore, o uovo come ho fatto io, è una forma che presenta degli spazi nella stessa, ed è decorata con fiori freschi eduli, frutta fresca e biscotti o cioccolatini. Una vera bontà ve l’assicuro, e la pasta sablée si taglia che è un piacere anche appena assemblato il dolce, che possiamo quindi mangiare subito nella sua freschezza, considerando che ci sono sia i fiori freschi che la frutta, è anche preferibile.

 

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  • Preparazione: 60 Minuti
  • Cottura: 15-20 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 8 Persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

Pasta sablée

  • Farina 00 (ne potete sostituire il 30% con fecola di patate) 250 g
  • Burro 200 g
  • Zucchero a velo 100 g
  • Uova 1
  • Estratto di vaniglia q.b.

Crema ganache al cioccolato bianco

  • Panna (da montare) 300 ml
  • Cioccolato bianco 100 g

Per decorare

  • Fresie (o altri fiori eduli) 1 mazzetto
  • Confettini colorati (con mandorla e cioccolato bianco) q.b.
  • Fragole 6-7 q.b.
  • Zucchero 1 cucchiaio
  • Succo di limone q.b.

Preparazione

  1. cream tart uovo di Pasqua

    Prepariamo la base di biscotto, possiamo usare la pasta sablée come da ricetta originale, o anche una pasta frolla, o meglio una pasta biscotto che come sapete è più morbida, e soprattutto è senza burro, mentre le prime due si ritagliano prima di cuocerle, la pasta biscotto al contrario si taglia dopo la cottura, l’avevamo già vista per la mia golosa torta bavarese cioccolato e pistacchio, ma che uso spesso anche per tronchetti, e se ricordate ci avevo preparato anche il tiramisù.

  2. In una planetaria, o sbattitore, io nel mixer, mettiamo la farina, con zucchero a velo e burro tagliato a pezzi di frigo. Lavoriamo fino a che diventa un composto sabbioso, da cui prende il nome questo impasto, sabbiato, pasta sablée. Ottenuto il composto sabbioso aggiungiamo un uovo intero, o due tuorli, anche un goccio di aroma alla vaniglia e lasciamo partire il mixer per ottenere un composto omogeneo. Trasferiamo il composto su di un foglio di carta forno, o pellicola, e lo compattiamo, in una mattonella piatta, così si rassoda in fretta in frigo. Andrebbe in frigo almeno 12 ore, ma per abbreviare i tempi possiamo mettere il panetto nel congelatore.

    Cercando sul web, ho letto la ricetta del maestro Massari che indica come ingredienti 3 parti di farina (sostituibile al 30% con fecola), 2 parti di burro, 1 di zucchero a velo che rende più veloce la lavorazione, e albumi nella misura che serve per avere un panetto ben sodo, quindi un po’ più di farina, e non tuorli, ma albumi, ma io resto per l’uovo intero, così non va nulla sprecato, ma è interessante l’idea di poter aggiungere un po’ di farina in più, perchè in effetti l’impasto troppo morbido è difficile da gestire, a meno che non si usa il congelatore, tra un passaggio e l’altro.

  3. Quando il panetto è ben sodo possiamo proseguire nella preparazione.

    Dividiamo in due parti uguali il panetto, rimettiamo in frigo quello che lavoreremo dopo e cominciamo a stendere il primo, in una sfoglia sottile, usando mattarello e due fogli di carta forno. Ricaviamo una sfoglia abbastanza larga, da cui ricaviamo una forma di uovo. Possiamo ricavare una sagoma a forma di uovo, con buco al centro su un foglio di carta A4, prendendo tutta la larghezza del foglio e gran parte dell’altezza che è l’altezza dell’uovo. Molto semplice da disegnare, considerando tutta la larghezza, l’altezza verrà di conseguenza per avere una forma ad uovo, ricordiamoci di ritagliare anche l’interno ad uovo, in modo da avere una sagoma con buco, così da poter ritagliare poi le due sfoglie uguali.

  4. Prima di ritagliare la sagoma, mettiamo la sfoglia in frigo o congelatore, sarà più facile da lavorare, quando la sfoglia è ben fredda ritagliamo le parti in eccesso. Se rimane attaccato dell’impasto alla carta forno ripassiamo su un foglio pulito e cuociamo in forno caldo a 180°c per 15-20 minuti, fino a che la superficie non è dorata. Facciamo lo stesso con il secondo pezzo di impasto. Lasciamo raffreddare fuori dal forno i due biscotti ad uovo.

  5. Intanto prepariamo la crema ganache al cioccolato bianco, ma potete usare anche una crema al mascarpone, una crema pasticcera anche al cioccolato, o una crema di vostro gusto, magari una alla frutta, o con il vostro cioccolato preferito.  Sciogliamo in 100 ml di panna il cioccolato bianco, al microonde o a bagnomaria. Poi dopo aver lasciato raffreddare un po’ aggiungiamo il resto della panna da frigo e montiamo la crema con una frusta elettrica. Molto spesso per farcire questo dolce si usa la crema namelaka, della pasticceria giapponese, preparata oltre che con panna e cioccolato, con aggiunta di latte, colla di pesce, e glucosio, la mia versione è molto più semplice, ma buona uguale.

  6. Farciamo il primo biscotto con dei ciuffi di crema usando una siringa da pasticceria. Copriamo con il secondo disco, e decoriamo poi con fiori freschi eduli, lavati ed asciugati. Aggiungiamo i cioccolatini, o meglio confetti colorati fruttati al cioccolato bianco con la mandorla all’interno, trovati per caso e molto buoni. Rimane da aggiungere le fragole, che prima laviamo con acqua e bicarbonato, poi le lavoriamo con zucchero e succo di limone.

    La nostra cream tart ad uovo di Pasqua a questo punto è già pronta, possiamo mangiarla subito, il biscotto si taglia perfettamente senza spezzarsi e sbriciolarsi tutto. Se rimane un po’ in frigo si ammorbidisce un po’ e si taglia anche meglio, ma fate attenzione che gli ovetti possono scolorire un po’ se i tempi di riposo sono lunghi, in quel caso conviene metterli su poco prima di servirla. Usate fragole fresche, non di alcuni giorni in frigo, così il dolce dura più a lungo, ma se notate che si rovinano, potete anche sostituirle con degli ovetti, senza dover rovinare tutto il dolce.

    Provatelo perchè è davvero ottimo, magari la prima volta con la pasta sablée ma la seconda anche con pasta biscotto, come farò io presto, non vedo l’ora, anche con creme diverse.

Note

Ah sapete, ve l

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