Cefalo ripieno al forno, un modo goloso di preparare il cefalo.
Il cefalo è un pesce economico, semplice da preparare e da pulire e vi assicuro molto saporito, poi preparato così è davvero il massimo, io lo mangio spesso, e penso che preparato così diventa davvero speciale.
Per preparare questa ricetta il pesce viene sfilettato, anche se in realtà sembra intero, infatti gli ho solo tolto la lisca centrale, dopo averlo pulito per bene, e le spine, quindi in pratica, basta solo porzionarlo, una volta sfornato ed è già proto per essere gustato, senza la paura di trovare le odiate spine.
Ha al posto della lisca un gustoso ripieno che gli dà un gusto eccezionale, e poi essendo già sfilettato anche i tempi di cottura sono più veloci, e consentono di avere una cottura perfetta in pochi minuti, senza far seccare troppo il pesce, anche grazie al ripieno che essendo umido, preparato con olio d’oliva, rimane all’interno a dare morbidezza al pesce, e allo stesso tempo si impregna anche il ripieno del gusto delicato del pesce, diventando nell’insieme un piatto veramente gustoso, dal gusto raffinato, che vi assicuro farà la felicità di tutti, sa di buono, uno di quei piatti che non ti stancheresti mai di mangiare.
Se vuoi ricevere le mie ricette seguimi anche sulla fan page FACEBOOK, sugli altri social e sul mio canale Youtube Ornella Scofano dove trovi tutte le video ricette.
Ingredienti
-
cefalo (da 1 kg circa (o altro pesce)) 1
-
Pangrattato 3 cucchiai
-
Grana padano 2 cucchiai
-
Erba cipollina q.b.
-
Origano q.b.
-
Sale q.b.
-
Olio di oliva q.b.
-
Cipolle q.b.
-
Patate (un paio) q.b.
Preparazione
-
Per prima cosa puliamo il pesce, il mio era già eviscerato, il lavoro più sporco l’ho fatto fare in pescheria, furba io.
A casa l’ho desquamato per bene, con un coltello, seguendo il verso contrario alle squame, fino a toglierle tutte, il pesce è grande, in un minuto si riesce a pulirlo tutto molto bene.
Lo laviamo sotto l’acqua corrente un paio di volte, lasciando riposare un po’ tra il primo e secondo risciacquo, così eliminiamo tutto il sangue, che di solito dà il gusto amaro al pesce.
Una volta lavato andiamo a sfilettare il pesce, io son partita dalla coda, perchè mi serve che i due filetti rimangano attaccati per la testa che lascerò.
Sfiletto con un coltello affilato, a togliere quindi la lisca centrale, fino all’altezza della testa, dove taglio la lisca lasciando attaccata la testa, così i filetti mi restano uniti. Tolgo altre eventuali spine, si vedono e si sentono bene sotto le dita, quindi le tiriamo, anche aiutandoci con un coltello o una pinzetta.
Prepariamo il ripieno in una ciotolina, mettiamo il pangrattato con il grana o parmigiano, aggiungiamo un po’ di aromi, erbette, prezzemolo, erba cipollina, anche un po’ di pepe nero se vi piace, e con un po’ di olio d’oliva regoliamo la consistenza, non deve essere troppo imbevuto, ma giusto il necessario per compattarlo un po’ mentre con questo andiamo a farcire il pesce, sostituendo il ripieno alla lisca, basterà aprire il pesce, riempire con il pangrattato e chiudere con l’altra metà, io l’ho legato con dell’erba cipollina, ma possiamo anche del semplice spago da cucina, nella video ricetta capirete di certo meglio come prepararlo, il video è molto veloce, quindi vi consigli odi guardarlo.
Trasferiamo il pesce in una teglia da forno, cospargiamo con un po’ di olio d’oliva, aggiungiamo un po’ di cipolla nella teglia, un po’ di patate affettate sottili, con cui accompagneremo il pesce, basta condirle con un po’ di olio, sale e rosmarino, copriamo con un foglio di alluminio e cuociamo in forno caldo a 180°c per circa 30 minuti o poco più.
Note
E’ importante non cuocere troppo il pesce per non farlo asciugare troppo, il che lo rende stoppaccioso, con il pesce già sfilettato il calore si distribuisce meglio, e la cottura è più uniforme, quindi più semplice da cuocere rispetto magari ad un pesce cucinato intero. Vi consiglio di provare le altre ricette a base di cefalo.