Cavolfiore ammollicato al parmigiano

Cavolfiore ammollicato al parmigiano, un buonissimo cavolfiore verde gratinato al forno con pangrattato e parmigiano, una vera delizia, molto semplice da preparare e veloce. Dopo una veloce scottatura in acqua bollente e salata basta passarla nel pangrattato condito e va subito in forno, pochi minuti e si formerà una deliziosa crosticina che avvolgerà i ciuffetti di cavolfiore verde, o anche bianco, viola, van bene tutti i tipi, anche quello romano. Per un contorno gustoso e leggero il cavolfiore ammollicato è perfetto, senza troppo condimenti, per accompagnare secondi piatti di tutti i tipi, in ogni giorno della settimana. E’ così buono e facile da preparare che ogni volta possiamo prepararlo e mangiarne in quantità, anche con altri sapori, non solo con parmigiano, è ottimo anche con acciughe, con ‘nduja, con olive nere o verdi, basta tritare tutto con il pangrattato, in modo semplice e veloce.

Se vi posso dare un consiglio, preparatene tanto, è delizioso e va a ruba, io ne ho mangiato quasi uno intero da sola, per fortuna non bisogna aver paura della linea, è così leggero che possiamo mangiarne in quantità.

cavolfiore ammollicato - cavolfiore verde gratinato
  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 10+10 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 4 Persone
  • Costo: Molto economico

Ingredienti

  • Cavolfiore verde (o altro tipo) 1 kg
  • Pangrattato 3 cucchiai
  • Parmigiano reggiano 1 cucchiaio
  • Sale q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Prezzemolo q.b.
  • Olio di oliva 2 cucchiai

Preparazione

  1. Mettiamo sul fuoco una pentola riempita a metà di acqua appena salata, e portiamo a bollore. Intanto puliamo il cavolfiore, lo tagliamo a cimette, e lo laviamo. Appena l’acqua prende il bollore mettiamo a cuocere il cavolfiore, io quello verde, ma possiamo usare ogni tipo. Cuociamo per circa 5 minuti, senza cuocerlo troppo. Lo scoliamo e lo lasciamo raffreddare un attimo.

  2. Prepariamo il pangrattato con il formaggio, pepe e prezzemolo tritato, un po’ di olio e mescoliamo in modo da ottenere un composto umido e non grumoso. Dato che è già tutto tritato, non c’è bisogno usare il tritatutto, lo usiamo se aggiungiamo altri ingredienti, come olive, acciughe, o ‘nduja. Anzichè scioglierli sul fuoco con olio, li tritiamo col pangrattato in modo da avere un composto ben uniforme, e aggiungiamo olio solo se serve.

  3. Passiamo le cimette di cavolfiore nel pangrattato, una alla volta in modo da far aderire il pangrattato aromatizzato. Posiamo mano a mano sulla teglia rivestita da carta forno, senza sovrapporre le cimette. Se volete potete aggiungere delle olive in teglia, o magari dei pomodorini, se avanza pangrattato, come ho fatto qui per i totani gratinati.

    Se vi piace una panatura più uniforme, potete fare come qui, per il cavolfiore fritto impanato. Cuociamo in forno caldo per 10-15 minuti, a 200°c fino a che il pangrattato non è ben dorato. Serviamo caldo o anche freddo, è delizioso in ogni modo.

  4. Il cavolfiore ammollicato è perfetto per accompagnare ogni tipo di secondo, si sposa bene sia con la carne che con il pesce, al forno, alla  griglia o in padella. Ottimo anche come secondo durante la settimana da abbinare ad un ricco primo di pasta o riso, o per cena, accompagnato da una buona fetta di carne o pesce.

  5. Scopri qua le altre ricette con cavolfiore.

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