Come coltivazione dà già soddisfazione perché trapiantata in un grosso vaso si è moltiplicata velocissimamente. Non è ancora arrivata alla fioritura, ma ormai è questione di poco tempo.
Ha il sapore di menta con un retrogusto amarognolo.
Mi sono accorta che conviene togliere il gambo fino all’interno della foglia perché è piuttosto legnoso.
Io ho usato le foglie due volte, la prima per fare una frittata insieme alle erbette (bietole tenere) e poi le uova strapazzate (come per gli asparagi), che preferisco, con l’erba di San Pietro.