Marmellata di more

Come fare la Marmellata di more: tanti consigli utili per farla.

Un bel cesto di more selvatiche appena raccolte, zucchero, cannella, un bicchiere di vino bianco. 

A fine estate e in autunno si possono raccogliere le more in campagna, per fare della buona marmellata. 


I semini delle more sono piccoli e tanti, molto fastidiosi, vi farò fare una marmellata morbida e raffinata come la seta.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura2 Ore
  • Porzioni
  • Metodo di cotturaCottura lenta
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno, Inverno e Primavera

Ingredienti

2 kg More selvatiche
400 g Zucchero di canna
1 limone non trattato (la scorza)
1 Cannella in stecche
1 bicchiere Vino bianco

Preparazione

Dopo averle ben pulite, eliminando il picciolo che le unisce ai ramoscelli, passatele sotto l’acqua e fatele scolare.  

In una pentola bassa e larga ho messo circa 2 Kg di more. Ho aggiunto una stecca di cannella spezzettata, un bicchiere di vino bianco, e ho acceso il gas a fiamma molto bassa.  

Lascio cuocere per circa 2 ore. aggiungo lo zucchero, circa 4 hg, vi sembrerà poco, ma io non amo molto le marmellate troppo dolci, anche perchè il sapore della frutta scomparirebbe, e sarebbe proprio un peccato.  

Potete usare lo zucchero di canna, se non amate lo zucchero bianco, dovete però ricordarvi che lo zucchero di canna è meno dolce di quello bianco,

perciò vi suggerirei di usarne un etto in più rispetto allo zucchero bianco. Aggiungete anche la buccia del limone non trattato.  

Cuocere ancora mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno, fino a quando le more saranno ben cotte e amalgamate.

Quando le more si presenteranno ben asciutte potrete spegnere il gas. Ora viene il bello!! e’ il momento di passare le more al setaccio per eliminare tutti i semini.  

Prima di farlo dovrete far raffreddare le more. Quando le more saranno appena tiepide potrete passarle. Togliete la buccia del limone.  

Prendo un setaccio, una semplice staccia, una di quelle che si usano per setacciare la farina, la posiziono sopra ad un piatto da portata dello stesso diametro. Questo sarà il mio passino.  

Mi aiuto con un guanto di plastica e inizio a passare la marmellata. I semini rimarranno sulla superficie della staccia, mentre la polpa dei frutti passerà al disotto.  

Quando avrò finito questa operazione dovrò rimettere la marmellata nella pentola e potrò continuare la cottura per circa 10 minuti, giusto il tempo che ci vuole per amalgamare bene il composto e per far asciugare la marmellata.  

Lascio raffreddare e successivamente metto la marmellata nei vasetti di vetro ben chiusi.   Immergo i vasetti di marmellata in una pentola d’acqua, assicurandomi che siano ben chiusi, e lascio in ebollizione per 10 minuti. 

Potete vedere in questo blog come fare la marmellata di arance e la marmellata di prugne.

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