Lievito madre antica ricetta

il Lievito madre antica ricetta usata sin dai tempi più remoti; un tempo, in alcune zone d’Italia, era consuetudine fare girare la pasta madre fra le diverse famiglie del paese. questo sistema consentiva di avere sempre un lievito vivo ed efficace. Fare il pane fatto in casa era un rito che si ripeteva al bisogno e coinvolgeva tutte le famiglie della piccola comunità.
Per saperne di più: vai alla pagina wikipedia dedicata all’argomento.
Dall’accensione del forno a legna alla preparazione del lievito madre, e alla effettiva panificazione e pezzatura, erano tutte fasi ben preparate e studiate, in armonia con le altre famiglie, nell’intento della buona riuscita.
Nulla doveva essere fatto a caso, nulla si doveva sprecare, neppure il calore del forno, riscaldato con le frasche della potatura, che veniva sfruttato sino alla fine, cuocendo pizze o semplici e profumati arrosti di carne e di verdure.

lievito madre

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  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 200 gfarina integrale
  • 2 cucchiainimiele
  • q.b.acqua leggermente tiepida
  • 200 gfarina 00

Preparazione del lievito madre con farina integrale

La preparazione del lievito madre è abbastanza semplice, ma piuttosto delicata e può richiedere diversi tentativi per ottenere un fermento di buona qualità; per questo morivo è necessario usare ingredienti naturali e integrali.
  1. In una ciotola versate le due farine, aggiungete i due cucchiaini di miele, del sapore che preferite, in questa preparazione il sapore o la consistenza del miele non sono determinanti.

  2. Aggiungete tanta acqua tiepida fino ad ottenere un impasto di consistenza non appiccicosa, che dovrete lasciar riposare, coperto con un canovaccio pulito e umido, per 48 ore, in un ambiente moderatamente caldo; andrebbe bene il forno spento con la luce accesa.

  3. Trascorso questo tempo, aggiungete all’impasto 3 o 4 cucchiai di acqua tiepida e una quantità di farina sufficiente per ottenere una pasta che non si attacca alle dita.

  4. Quindi mettete a lievitare per altre 48 ore, sempre al caldo e coperto con un canovaccio umido.

  5. Trascorse le ulteriori 48 ore l’impasto è pronto e si può conservare in frigo, in un boccale di vetro, a chiusura ermetica. Questo impasto così preparato e conservato è il lievito madre. Se dovete fare il pane ricordatevi che vi basteranno 200g di lievito madre per ogni chilo di farina.

  6. Se dopo la lievitazione volete fare direttamente il pane, ricordatevi di staccare sempre un pezzetto di pasta, prima di procedere alla pezzatura, che servirà da lievito per la successiva panificazione.

Panificazione

Con questo metodo, bisogna panificare almeno una volta alla settimana, altrimenti il lievito, che è un elemento vivo, perde il suo potere fermentativo. Per questo motivo è consigliabile rivitalizzare la madre ogni 4 o 5 giorni, lavorandola con altra acqua e farina, ottenendo una nuova pasta.

Per ulteriori informazioni in merito alla Pasta madre e al lievito come integratore naturale puoi visitare la pagina del sito “Bella di Natura” oppure vai alla pagina Wikipedia dedicata in modo specifico al lievito di birra.

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